Skylar Diggins-Smith non ha giocato per ragioni personali la partita di mercoledì notte tra le sue Phoenix Mercury e le Minnesota Lynx, e la squadra ha annunciato che non giocherà neppure le ultime 2 partite. Le Mercury ingaggeranno una nuova giocatrice per il finale di stagione.
Phoenix ha perso in casa per 86-77 contro Sylvia Fowles e compagne, e solo poco meno di un’ora prima della palla a due ha appreso dell’assenza di Diggins-Smith, a fare il paio con quella di Diana Taurasi infortunata e out almeno fino ai playoffs. Se playoffs saranno per le Mercury a oggi fuori dalle prime 8.
Skylar non aveva giocato neppure la partita precedente, la vittoria contro New York per 76-62 a causa di uno stato influenzale non-covid, e non meglio precisato. Dopo la partita contro Minnesota, coach Vanessa Nygaard ha parlato dello status della sua star: “Lo abbiamo saputo prima di scendere in campo, ma già sabato avevamo passato qualcosa del genere. Quest’anno ci è capitato veramente di tutto, per cui resta solo da allacciarsi le scarpe e giocare (…) e abbiamo ancora una chance di qualificarci e dobbiamo provarci, per i nostri tifosi“.
Skylar Diggins-Smith è scesa in campo l’ultima volta lo scorso 4 agosto, all’indomani della condanna a 9 anni di carcere in Russia di Brittney Griner, giocatrice e All-Star delle Phoenix Mercury. Dopo la partita contro Connecticut, Diggins-Smith aveva spiegato di aver pensato di non scendere in campo, assieme alle sue compagne, visto lo stato d’animo e le circostanze.
“Nessuna voleva giocare nessuna c***o di partita oggi, come si può pensare di giocare in queste condizioni, con uno stato d’animo del genere, quando tutta la squadra piange per lei negli spogliatori?“, aveva commentato “SDS” dopo la partita contro le Sun.
La vicenda Griner non è stata l’unico motivo di tensione per le finaliste WNBA 2021, anche se probabilmente causa scatenante delle altre. Diggins-Smith e Diana Taurasi hanno avuto a maggio un diverbio vistoso in panchina contro le Las Vegas Aces, e nella gara successiva Skylar non giocò, sempre per ragioni di salute non meglio precisate allora.
Prima dell’All-Star Game a luglio, con una incredibile mancanza di tatto, coach Nygaard disse che “non poteva essere un vero All-Star Game” senza Diana Taurasi, non convocata, dimenticandosi di fare i complimenti alla 6 volte All-Star Skylar Diggins-Smith che dal canto suo rispose via Twitter in modo più che eloquente. Nel mezzo, la separazione consensuale dopo appena 16 partite tra le Mercury e Tina Charles, ex MVP WNBA arrivata per rimpiazzare Brittney Griner, e invece finita dopo il buyout alle Seattle Storm dove è ritornata alla post-season per la prima volta dal 2017.
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Una stagione che ne è valsa tre per le Mercury e per Skylar Diggins-Smith, che potrebbe aver deciso di averne avuto abbastanza. Il suo status per il resto della stagione era indicato oggi come “in forse” prima dell’annuncio, Phoenix sta ancora lottando per l’ottavo posto assieme a Lynx, Dream e Liberty ma senza le sue due migliori giocatrici, dopo aver perso per motivi extra cestistici Brittney Griner a febbraio.
Nella giornata di mercoledì, Diggins-Smith ha cancellato il suo profilo Twitter e svuotato parzialmente il suo profilo Instagram, lasciando soprattutto i post promozionali della sua linea signature di scarpe e moda con Puma, la “Desert Sky” lanciata a fine luglio.