Elisabetta II, Liliana Segre, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e poi star della musica come Taylor Swift e dello sport come Serena Williams e Sofia Goggia, e Samantha Cristoforetti e l’astrofisica del Goddard Space Flight Center della Nasa Gioia Rau, il Corriere della Sera ha scelto le donne del 2022 e in una lista così prestigiosa ha inserito anche Brittney Griner.
La star WNBA e due volte campionessa olimpica con Team USA è stata inserita dal quotidiano per la storia della sua detenzione di 10 mesi in Russia, a seguito di un arresto per possesso di stupefacenti (meno di un grammo di olio di hashish nel suo bagaglio, contenuto in alcune cartucce per sigaretta elettronica) nel febbraio 2022 all’aeroporto Sheremetyevo. Arresto, detenzione, processo, condanna e infine liberazione attraverso uno scambio di prigionieri a novembre vissuti da ostaggio e pedina politica in un braccio di ferro tra potenze internazionali, del breve profilo di Griner sul Corriere si è occupata Gaia Piccardi:
“La donna giusta nel posto sbagliato al momento sbagliato. Quando il 17 febbraio i doganieri dell’aeroporto di Mosca fermano Brittney Griner per possesso di olio di cannabis, è chiaro a tutti che il caso diplomatico tra Russia e Usa non si risolverà a breve. Una settimana più tardi il governo di Mosca ordinerà l’aggressione dell’Ucraina, gli Usa nemici storici si schierano con il presidente Zelensky, la campionessa di colore due volte oro olimpico e sei volte regina della Women Nba, omosessuale dichiarata, diventa una pedina di scambio sullo scacchiere internazionale. Griner infatti, condannata a 9 anni per detenzione di droga, viene liberata l’8 dicembre dopo 294 giorni di carcere in cambio dell’estradizione di Viktor Bout, trafficante d’armi russo in mano agli Usa. Un pesce grosso in cambio di una donna-simbolo“.
Brittney Griner è stata – suo malgrado – uno dei volti del 2022, la vicenda del suo arresto, il processo e le trattative tra Washington e Mosca per il suo rimpatrio sono state seguite anche in Italia dalla stampa generalista.
Ne è emerso il ritratto, per usare le sue parole citate anche dal Corriere, di una donna “nera, lesbica e forte. Ogni volta che lo dico ad alta voce, mi sento più potente“. Così forte da avere già deciso, a pochi giorni dal suo ritorno a casa negli Stati Uniti e dalla sua famiglia e la moglie Cherelle, di tornare in campo per la stagione WNBA 2023 con le sue Phoenix Mercury, e di adoperare la sua popolarità internazionale per sostenere la causa dei detenuti in paesi esteri, siano essi americane e americani come l’ex Marine Paul Whelan, o di altre nazionalità.
Due giorni fa il magazine USA People ha pubblicato una foto di Brittney Griner già al lavoro in campo durante il suo breve soggiorno in un ospedale militare in Texas, ultima tappa del suo ritorno a casa a Phoenix dopo 10 mesi. Dopo due giorni ospite nella struttura per accertamenti di prassi, la star WNBA è tornata nella sua casa in Arizona e come confermato dalla sua agente, ha già iniziato la preparazione per la stagione 2023 con alcune compagne di squadra delle Mercury.