I Dallas Mavericks continuano a far vedere buone cose e stabilizzano la loro quinta posizione nella Western Conference, subito alle spalle dei Los Angeles Clippers. La squadra texana, nella seconda partita in back-to-back (la prima era stata vinta allo scadere contro i Sacramento Kings), ha battuto in trasferta i New Orleans Pelicans di Anthony Davis, cogliendo quindi la seconda vittoria consecutiva.
I Mavericks, seppur privi di molte pedine importanti (mancavano infatti Dirk Nowitzki, Zaza Pachulia, Wesley Matthews e Deron Williams), hanno espugnato lo Smoothie King Center con una bella prova corale, dimostrando che anche chi solitamente ha meno minuti a disposizione, può far certamente comodo alle rotazioni di coach Carlisle. Chandler Parsons, schierato nello starting five, è apparso in crescita chiudendo con 9/16 dal campo, mettendo a referto 21 punti conditi da 6 assist e 8 rimbalzi; anche JaVale McGee ha destato una buona impressione, giocando una ventina di minuti in totale.
Il vero mattatore della serata è stato però Raymond Felton, che sta disputando un’ottima stagione rigenerato dalla cura Carlisle. L’ex New York Knicks ha segnato 22 punti (con il 50% da 3) distribuendo 6 assist, senza alcuna palla persa. Per Felton si tratta della 70esima gara in carriera con almeno 20 punti e 5 assist, ma è solamente la terza volta che la guardia non perde nemmeno un pallone realizzando tali cifre.
Il prodotto di North Carolina si sta dimostrando davvero un importante surplus per questi Mavericks, uscendo dalla panchina oppure anche partendo in quintetto quando gli è stato chiesto. Felton continuerà su questi standard o le sue prestazioni sono destinate a calare alla distanza?