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Tony Parker ritiro

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NBA NewsSan Antonio Spurs

Gli Spurs ritirano la maglia numero 9 di Tony Parker

di Michele Gibin
Scritto da Michele Gibin

I San Antonio Spurs ritireranno la maglia numero 9 di Tony Parker il prossimo 11 novembre, in occasione di una partita casalinga contro i Memphis Grizzlies.

Ad annunciarlo gli stessi Spurs. Parker si è ritirato ufficialmente lo scorso giugno dopo 18 stagioni NBA, di cui 17 giocate in nero-argento. Il giocatore francese aveva lasciato San Antonio nell’estate 2018 per accettare l’offerta di Michael Jordan e degli Charlotte Hornets del collega di nazionale Nicolas Batum.

Parker ha rinunciato all’ultimo anno di contratto a Charlotte, dopo una stagione positiva in uscita dalla panchina nonostante le difficoltà della squadra di coach James Borrego e di Kemba Walker. Con gli Spurs, Tony Parker ha vinto 4 titoli NBA ed un titolo di MVP delle finali (2007), e disputato ben 5 finali. In carriera, il francese ha giocato 6 All-Star Game ed ha vinto un titolo europeo con i Blues (nel 2013).

Parker era stato il secondo in ordine cronologico dello storico “big three” dei San Antonio Spurs a lasciare la squadra, dopo il ritiro di Tim Duncan. Manu Ginobili ha annunciato il suo ritiro poco tempo dopo l’addio di Parker, nell’agosto 2018.

Tony Parker sarà il decimo giocatore nella storia degli Spurs a vedere il proprio numero ritirato, dopo gli ex compagni Duncan e Ginobili, dopo Sean Elliott, David Robinson, Bruce Bowen e George Gervin tra gli altri. In 17 stagioni in Texas, Parker ha viaggiato a 15.8 punti e 5.7 assist a partita, conquistandosi quattro nomine tra secondo e terzo quintetto All-NBA stagionale.

A partire dalla prossima stagione, i San Antonio Spurs ritroveranno in anchina di fianco a coach Gregg Popovoch Tim Duncan, promosso ad assistente allenatore lo scorso giugno.

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Charlotte HornetsNBA News

Tony Parker annuncia il ritiro dopo 18 stagioni NBA

di Michele Gibin
Scritto da Michele Gibin

Tony Parker annuncia il ritiro, il giocatore francese degli Charlotte Hornets appende le scarpette al chiodo dopo 18 stagioni NBA, di cui 17 ai passate ai San Antonio Spurs.

Ad annunciarlo è lo stesso Parker, con un post pubblicato sui suoi account personali social.

L’ex campione NBA con la maglia degli Spurs ha motivato la sua scelta durante una lunga intervista rilasciata a Marc J. Spears per The Undefeated: “Sono tanti i fattori che mi hanno portato a dire stop, non ultima la consapevolezza di non poter essere più quel Tony Parker“.

Dopo 17 stagioni in Texas alla corte di Gregg Popovich, la scorsa estate il free agent Tony Parker aveva accettato un biennale con gli Charlotte Hornets (opzione sul secondo anno) del connazionale Nicolas Batum.

In North Carolina una stagione deludente, con gli uomini di coach James Borrego che hanno mancato in volata l’accesso ai playoffs della Eastern Conference: “Credo di essere ancora in grado di giocare, avrei potuto puntare alle 20 stagioni NBA” Prosegue Parker “A Charlotte ho passato una stagione positiva, senza infortuni. Non vedo però un motivo per continuare, al momento“.

Nel mese di maggio Tony Parker aveva informato gli Hornets del suo possibile ritiro, prendendo tempo e rimandando la decisione a giugno. Decisione arrivata in queste ore dal 37enne, uno dei giocatori più titolati della sua epoca (4 titoli NBA, un titolo di MVP delle finali, 6 All-Star Game, 3 nomine nel secondo miglior quintetto NBA, 4 medaglie con la nazionale francese).

Il trio Parker-Ginobili-Duncan ha vinto assieme 701 partite tra stagione e regolare playoffs dal 2002 al 2016, anno del ritiro di Tim Duncan, la miglior prestazione NBA ogni epoca per un terzetto di giocatori.

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malik beasley
Charlotte HornetsNBA News

Hornets, Tony Parker: “Futuro? Decisione entro giugno, potrei smettere”

di Michele Gibin
Scritto da Michele Gibin

Charlotte Hornets, Tony Parker rimanda a giugno ogni decisione sul suo futuro.

Alla TV francese, il 4 volte campione NBA con la maglia dei San Antonio Spurs ha ammesso di essere ancora indeciso sul voler proseguire o meno la sua carriera. Parker, classe 1982, ha ancora un anno di contratto con gli Charlotte Hornets, squadra in cui il francese si è trasferito l’estate scorsa dopo ben 17 stagioni in Texas.

“Ho detto alla squadra che avrei preso una decisione entro giugno” Così Tony Parker “In questo momento sono molto indeciso, non ho più nulla da provare sul campo e vorrei passare più tempo con la mia famiglia. Ma c’è una parte di me che desidera tornare per un’ultima stagione. L’anno prossimo gli Hornets giocheranno a Parigi, e questo è un incentivo, sarà un evento straordinario“.

Charlotte Hornets e Milwaukee Bucks si affronteranno il prossimo 24 gennaio alla AccorHotels Arenan di Parigi-Bercy, per la prima edizione dell’NBA Paris Game. La capitale francese subentrerà a Londra quale teatro dell’unica partita di stagione regolare NBA giocata oltreoceano.

Al termine della stagione, conclusasi con la mancata qualificazione ai playoffs, Parker aveva espresso il desiderio di giocare in una squadra competitiva per la post-season, affermando che la sua decisione sarebbe dipesa anche dalla possibile partenza della star degli Hornets Kemba Walker.

Il prodotto di UConn sarà free agent in estate, ed un suo eventuale addio significherebbe per Charlotte rifondazione immediata.

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malik beasley
Charlotte HornetsNBA News

Tony Parker, Hornets, trade o ritiro? “50 e 50, non voglio un team perdente”

di Michele Gibin
Scritto da Michele Gibin

Charlotte Hornets, Tony Parker indeciso sul suo futuro: “Se tornerò l’anno prossimo? Ora è 50-50“.

E’ forte la delusione in casa Hornets dopo aver mancato la qualificazione ai playoffs per il terzo anno consecutivo. Un calendario proibitivo nelle ultime due settimane di regular season si è rivelato un ostacolo troppo difficile da aggirare per una squadra incompleta, trainata dal miglior Kemba Walker di sempre.

La stagione 2019\20 potrebbe essere la 19esima per Tony Parker, arrivato l’estate scorsa agli Hornets su chiamata di Michael Jordan e di coach James Borrego (ex assistente di Gregg Popovich) dopo 17 stagioni passate ai San Antonio Spurs: “Non so cosa farò. Non vorrei giocare per una squadra in rifondazione, voglio giocare in una squadra che lotta per i playoffs, come obiettivo minimo“.

Il futuro degli Charlotte Hornets è legato alla scelta della star Kemba Walker. Il 29enne prodotto di UConn sarà free agent in estate, ed uno dei nomi più ambiti sul mercato. Walker è sempre stato cauto circa le sue intenzioni, ed ha ribadito più volte di aver trovato una seconda casa a Charlotte e nel North Carolina.

La situazione salariale difficile degli Hornets limita lo spazio di manovra disponibile per Mitch Kupchak, da un anno General Manager della squadra. I tanti soldi investiti in contratti lunghi, onerosi e difficilmente scambiabili per giocatori come Nicolas Batum, Cody Zeller, Bismack Biyombo e Marvin Williams (che ha annunciato di voler sfruttare la sua player option sulla stagione 2019\20 e rimanere a Charlotte) costringeranno almeno per la prossima stagione ancora coach Borrego a “fare di necessità virtù”.

Un’eventuale partenza estiva di Walker inaugurerebbe per gli Hornets la stagione della ricostruzione. Tony Parker è sotto contratto per un’altra stagione, ed è presumibile che l’ex Spurs possa attendere le mosse della squadra e la decisione di Walker prima di scegliere se ritirarsi o proseguire, a Charlotte o altrove: “Anche per Kemba (Walker, ndr) è il momento delle decisioni. Vuole giocare per il titolo? Vuole giocare per una squadra che ha concrete chance di giocarsi almeno i playoffs? Non è una decisione facile, e solo lui conosce la risposta“.

Gli Charlotte Hornets ed i Milwaukee Bucks giocheranno la prossima stagione a Parigi la prima edizione di NBA Paris Game, la partita di regular season giocata sul suolo europeo che succederà dal 2020 a Londra.

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Tony Parker rilancia: “Giocherò altri cinque anni in NBA”

di Marco Tarantino
Scritto da Marco Tarantino

Tony Parker subito dopo aver annunciato la volontà di ritirarsi dal Team francese, ha dichiarato ad USA Today che la sua avventura in NBA è tutt’altro che finita… Il playmaker francese dei San Antonio Spurs ha sentenziato:

Voglio giocare altri cinque anni. Voglio concludere la mia avventura ai San Antonio Spurs alla grande!

Poco da aggiungere, Tony Parker dopo l’eliminazione della sua Francia ai quarti di finale del torneo olimpico di Rio de Janeiro ad opera della Spagna del suo futuro compagno di squadra in Texas, Pau Gasol, punta già al prossimo obiettivo. La nuova stagione NBA.

Stando alle sue dichiarazioni, Tony Parker si ritirerebbe nel 2020-2021, quindi quando avrebbe sul groppone 39 anni, forse un po troppi per il ruolo di point guard visti gli standard atletici richiesti in quel ruolo. Dopo il ritiro di Tim Duncan in estate, un altro membro dei Big Three potrebbe ritirarsi al termine della prossima stagione, ovvero Manu Ginobili. Ha firmato un contratto annuale da 14 milioni di dollari per probabilmente un ultimo giro in NBA.

Tony Parker invece dal canto suo ha un contratto di ancora due stagioni, da 29.9 milioni di dollari: lo scorso anno ha avuto alti e bassi, con una media di 11.9 punti, 5.3 assist in 25.7 minuti di media in campo, un minutaggio così basso non lo aveva mai avuto. Sintomo che Popovich vede le sue prestazioni in calo, e da fiducia a Patty Mills, point guard molto interessante che si è messo in luce anche nel torneo olimpico con l’Australia che sogna la finale per l’oro o l’argento.

Nel ruolo di point guard inoltre gli Spurs hanno pescato la combo guard Dejounte Murray, che potrebbe in futuro occupare quel posto sul parquet che spetta a Tony: inoltre San Antonio ha provato per tutta l’estate a firmare Mike Conley (dei Memphis Grizzlies) sintomo che qualcosa in quel ruolo Popovich avrebbe voluto rivederla…

 

 

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