SERBIA ITALIA 76-78. L’Italia supera la Serbia con una partita spettacolare e inizia con una vittoria il secondo turno dei Mondiali FIBA 2023. Dopo aver passato il primo turno con il secondo posto nel girone A dopo la vittoria contro le Filippine, gli Azzurri di Gianmarco Pozzecco sono chiamati ad alzare il livello. Detto, fatto. I ragazzi di Pozzecco giocano una partita grandiosa, di enorme coraggio e compattezza. Perchè dietro i 30 punti di Simone Fontecchio c’è un grandissimo lavoro di squadra operato principalmente da Nicolò Melli, Gigi Datome e Marco Spissu.
Serbia-Italia: l’analisi del match
Dopo i primi due quarti equilibrati, con l’Italia che parte bene nel primo quarto e che subisce il contrattacco serbo nel secondo, la squadra di Pozzecco finisce in svantaggio di più di dieci punti nel corso del terzo parziale. Ma proprio nei momenti di difficoltà l’Italia si compatta. Nicolò Melli alza il muro insieme ad Achille Polonara e Marco Spissu: insieme raccolgono 16 dei 36 rimbalzi totali. Grazie a ciò, Gigi Datome prima con otto punti messi in rapida successione e soprattutto Simone Fontecchio, alzano i gradi in atacco trovando, insieme, 40 punti (30 del giocatore degli Utah Jazz, 10 da parte del Capitano ex Olimpia Milano).
Simone Fontecchio è il protagonista assoluto di questo match. L’ex Saski Baskonia, come detto, trova trenta punti. Le percentuali sono tutte dalla sua: 11 su 15 al tiro, 7 rimbalzi e 3 assist. Ad accompagnarlo in attacco, ci sono Marco Spissu e Alessandro Pajola. Il primo con 14 punti e il secondo con 7. La circolazione di palla funziona forse meno delle altre partite con 19 assist di squadra totali. Ma è proprio il trovare il canestro da ogni angolazione che consente all’Italia di vincere segnando appena 28 tiri su 60 tentantivi.
Alla Serbia va dato il merito di aver tenuto la partita aperta fino all’ultimo. Ci sono infatti Nikola Milutinov con una doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi e Bogdan Bogdanovic con 18 punti e 4 assist a tenere alta la lucidità della squadra di coach Svetislav Pesic. Le percentuali al tiro lo dimostrano: 14 su 27 da due nonostante il 7 su 31 da tre. Anche la difesa funziona molto bene con 34 rimbalzi totali. Eppure, questa prova non basta a trovare una vittoria che avrebbe riscritto gli equilibri del girone I.
La classifica recita infatti Italia prima con 7 punti, con la Serbia a pari punti. Terza la Repubblica Domenicana a 6 punti che dovrà affrontare Porto Rico, quarto con 5 punti. Passano ai quarti le prime due di ogni girone.
Tabellino Statistico
Parziali singoli quarti: 19-23, 23-17, 20-19, 14-19
Parziali complessivi: 19-23, 42-40, 62-59, 76-78
Serbia: Petrusev 0, N.Jovic 5, Bogdanovic 18, Marinkovic 3, Dobric 15, Ristic n.e., Guduric 8, S,Jovic 4, Davidovac 2, Simanic n.e., Avramovic 7, Milutinov 14. Allenatore: Svetislav Pesic
Italia: Spissu 14, Tonut 3, Melli 8, Fontecchio 30, Ricci 0, Spagnolo n.e., Polonara 3, Diouf 0, Severini 3, Procida n.e., Pajola 7, Datome 10. Allenatore: Gianmarco Pozzecco