Dopo aver messo a segno il colpo Russell Westbrook e aver rinnovato il contratto di Eric Gordon, gli Houston Rockets hanno deciso di invitare alcuni veterani al loro minicamp a Las Vegas per individuare qualche elemento ideale per rinforzare la second unit. Tra questi figurava anche Thabo Sefolosha, già compagno di squadra del sopracitato Westbrook e di James Harden agli Oklahoma City Thunder.
Il classe ‘84, che è anche connazionale di Clint Capela, ha indossato la maglia di OKC dal 2009 al 2014, venendo inserito nell’All-Defensive Second Team nel 2010 e raggiungendo le Finals due anni più tardi al fianco dei vari Westbrook, Harden e Durant, chiudendo la sua esperienza ai Thunder con medie di 6.1 punti, 4.1 rimbalzi, 1.5 assist e 1.2 palle recuperate col 45% dal campo e il 36% da dietro l’arco in 345 partite.
The Rockets are signing Thabo Sefolosha, league sources say
— Marc Stein (@TheSteinLine) September 20, 2019
Dopo un triennio tra le fila degli Atlanta Hawks (2014-2017), lo svizzero ha militato negli Utah Jazz nelle scorse due stagioni, totalizzando 5.7 punti, 3.2 rimbalzi e 1.1 recuperi col 49% al tiro e il 41% dalla lunga distanza in 88 presenze complessive in uscita dalla panchina, diventando unrestricted free agent al termine della scorsa annata e concludendo la sua esperienza con la franchigia di Salt Lake City proprio contro Houston, al termine del primo turno dei playoffs perso per 4-1 dai suoi. Già accostato nei mesi scorsi ai Rockets, Sefolosha è un giocatore che può dire la sua nel sistema di gioco di Mike D’Antoni, essendo un abile 3-and-D che sa farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa.
Accordo Sefolosha-Rockets: Houston allunga le rotazioni
Oltre ad allungare le rotazioni dei Razzi, la tredicesima scelta del Draft 2006 sarà molto utile anche e soprattutto per far rifiatare P.J. Tucker, reduce da una stagione da 82 partite su 82 con ben 34.2 minuti per gara, in modo tale che la franchigia texana abbia un’alternativa importante dal punto di vista difensivo, nonché un giocatore in grado di sfruttare gli scarichi dei passatori Harden e Westbrook per colpire da dietro l’arco.
L’operazione compiuta dal general manager Daryl Morey ricorda molto quella di Luc Mbah a Moute, messo sotto contratto dai Rockets nell’estate 2017 e attualmente free agent senza restrizioni dopo la scadenza del suo contratto annuale coi Los Angeles Clippers: il camerunese, che ha rifiutato l’invito al minicamp di Houston, infatti, è molto simile tecnicamente all’ala svizzera. Sefolosha va ad aggiungersi a una rosa di numerosi altri veterani, tra cui non soltanto il già citato Tucker, ma anche Gerald Green, Nenê e Tyson Chandler, tra i tanti.