Nonostante il fervore dei tifosi, che vogliono Sean Marks via dai Brooklyn Nets, lui sarà ancora lì per la prossima stagione.
Ebbene sì, perché Marks potrebbe aver perso la fiducia della maggior parte della fanbase dei Nets, ma conserva ancora la fiducia del proprietario della squadra, Joe Tsai.
“Io e Joe siamo sempre stati fidati collaboratori” aveva detto Marks in precedenza. “E non significa che siamo sempre d’accordo. Voglio dire, bisogna anche discutere ogni tanto, ma io e Joe lavoriamo bene insieme”.
E sapete questo cosa significa? Significa che sarà proprio Marks a dover assumere il prossimo capo allenatore dei Nets.
E, sia che l’allenatore sia Kevin Ollie, sia che si tratti di qualcuno di esterno, la decisione sarà importante quanto quella presa da Marks.
Ollie è attualmente l’allenatore ad interim che ha preso il posto del licenziato Jacque Vaughn, che a sua volta era stato un allenatore ad interim per il licenziato Steve Nash.
Ma ancora non è stata detta l’ultima parola.
Marks ha condotto una ricerca esaustiva in giro per tutta la lega, e ha strappato Kenny Atkinson allo staff di Mike Budenholzer.
La “Nets culture” è stata una parola molto usata nell’HSS Training Center, ma il Atkinson è stato davvero un grande motore di quella cultura che ha permesso a Marks di ottenere Kevin Durant e Kyrie Irving nei bei tempi che furono.
Probabilmente è stato un passo falso aver licenziato Atkinson, e assecondare le stelle della squadra nel tentativo di placare la situazione si è rivelato vano.
Questa volta, i Nets effettueranno una ricerca ancora più esaustiva.
Già questo dovrebbe aumentare le possibilità di fare le cose per bene. E, considerando l’importanza della questione, non possono permettersi di sbagliare.