Quando si parla di giocatori più vincenti della storia della NBA, il nome di Robert Horry non può rimanerne fuori. Nonostante non sia mai stato il giocatore più forte della squadra in cui giocava, neanche il secondo o il terzo, ciò che è però innegabile è il suo contributo sul campo. Questo contributo l’ha portato a vincere 7 anelli, diventando così solamente il nono giocatore ad averne vinti così tanti. Se però non teniamo in considerazione coloro che hanno giocato per i Boston Celtics negli anni 50 e 60, Horry è il giocatore ad aver vinto più titoli di tutti.
Proprio per questo Rudy Tomjanovich, suo allenatore ai tempi degli Houston Rockets, ha voluto esprimere il suo pensiero dicendo che il suo ex giocatore meriterebbe di essere nella Hall of Fame. “Credo seriamente che Horry appartenga alla Naismith Hall of Fame. L’ha dimostrato più e più volte. Ha giocato un ruolo importante in così tante squadre che hanno vinto il titolo. Non si tratta solo di statistiche. Si tratta anche di ottenere risultati. Io prego che un giorno lui possa andare lassù e accettare quell’onore.”
Le tappe vincenti della carriera di Robert Horry
Il prodotto di Alabama ha giocato per quattro stagioni sotto la guida di Tomjanovich ai Rockets, giocando un ruolo fondamentale in entrambi i titoli vinti dalla franchigia texana. Dopo una breve parentesi ai Phoenix Suns, Robert Horry si è poi spostato ai Los Angeles Lakers, in cui ha aiutato Shaquille O’Neal e Kobe Bryant a vincere i primi tre titoli delle loro carriere. L’ultima corsa vincente è arrivata con i San Antonio Spurs di Tim Duncan, Tony Parker e Manu Ginobili con i due titoli del 2005 e 2007, e in cui si è reso protagonista del canestro vincente in gara 5 delle NBA Finals per portare sul 3 a 2 la serie contro i Detroit Pistons nel 2005.