NBA, il ritorno di Roy Hibbert: l’ex giocatore degli Indiana Pacers è un nuovo membro del coaching staff di Brett Brown ai Philadelphia 76ers.
Il 32enne prodotto di Georgetown si era ritirato nel 2018, dopo un’ultima fugace apparizione NBA con la maglia dei Denver Nuggets. Hibbert sarà player development coach per i Sixers a partire dalla prossima stagione.
Carriera breve ma ricca di traguardi personali e di squadra per Roy Hibbert, che con gli Indiana Pacers di Paul George e del neo head coach dei Los Angeles Lakers Frank Vogel raggiunse per due volte la finale della Eastern Conference (2013 e 2014, due sconfitte contro i Miami Heat di LeBron James e Dwyane Wade.
The Philadelphia 76ers have hired nine-year NBA center Roy Hibbert — a two-time All-Star with Indiana — to a player development coaching role, league sources tell @TheAthleticNBA @Stadium.
— Shams Charania (@ShamsCharania) August 9, 2019
In sole 9 stagione stagioni NBA, Hibbert si è guadagnato due convocazioni all’All-Star game ed una nomina nel secondo quintetto difensivo della lega (2014). In 662 partite da professionista, l’ex Hoyas ha viaggiato a 10 punti e 6.3 rimbalzi a partita, con 1.7 stoppate di media in 24.8 minuti di impiego.
Nella stagione 2011\12 la sua annata migliore, chiusa a 12.8 punti e 8.8 rimbalzi a partita. Dopo la fine della sua lunga avventura agli Indiana Pacers, Hibbert si trasferì ai Los Angeles Lakers dove rimase una sola stagione. Nel luglio 2016, l’ex Pacers firmò un contratto annuale con gli Charlotte Hornets, che lo spedirono però a stagione in corso ai Milwaukee Bucks prima, e quindi ai Denver Nuggets. In Colorado sole 6 partite per lui.
Nell’agosto del 2018, Roy Hibbert ufficializzò il suo ritiro dal basket giocato.
Dopo gara 6 della finale della Eastern Conferenze dei playoffs 2013 contro i Miami Heat, Hibbert si attirò alcune polemiche per un’espressione omofoba (“no homo here”) usata incautamente per descrivere la fisicità della serie. La NBA multò il giocatore per 75mila dollari, e Hibbert si scusò per l’incidente.