Chris Paul-Boston Celtics. Non è fantamercato ma una rivelazione svelata nel libro di Ray Allen che uscirà nei prossimi giorni e dal titolo From the Outside: My Journey through Life and the Game I Love.
Sean Deveney, di Sporting News, ha pubblicato alcuni estratti di questo libro scritto da Michael Arkush che raccontano alcune dinamiche interne dei Big Three che vinsero l’anello nel 2008. La parte saliente è, senza dubbio, quella del rapporto teso tra lo stesso Allen e Rajon Rondo, a cui va appunto collegato il possibile arriva a Boston di Paul.
Chris Paul-Boston: quel “No” di Doc Rivers
Rapporti tesi, come detto sopra, con l’ex playmaker dei Celtics, ora in forza ai Pelicans, che provocò l’ira dei compagni dicendo di “averli trascinati al titolo nel 2008”. Non bastasse questo i problemi erano estesi anche con l’allenatore di allora, Doc Rivers. Durante una serie con i Miami Heat, che vedeva Boston sotto 2 a 0, il coach stava mostrando alla squadra alcuni video per correggere determinati errori. Durante questa riunione tecnica, Rondo si girò dando le spalle al monitor inveendo contro l’allenatore dicendo “F*****o i filmati!”, provocando l’ira funesta di Rivers che lo cacciò immediatamente dallo spogliatoio.
Questa l’ultima goccia che fece traboccare il vaso ed infatti, nel lockout dell’estate seguente i Celtics furono ad un passo dal cederlo in cambio di Chris Paul. A bloccare il tutto, però, fu proprio Doc Rivers che voleva assolutamente liberarsi del suo playmaker ma al contempo non voleva fare un torto a Monty Williams, allora coach dei New Orleans Hornets (la squadra di Paul, ndr) che era stato un suo pupillo quando lo allenò ad Orlando.
Come se non bastasse, racconta Ray Allen, nell’annata successiva Rivers, al posto di punire Rondo decise di concentrare l’attacco di Boston su di lui: “Si, arrivò al punto in cui Rondo nemmeno mi passava più la palla”. Nella stagione 2011/12, nel post gara contro gli Indiana Pacers, i due (Ray e Rajon) si scontrarono pesantemente. In quell’occasione il playmaker minacciò Allen: “Farò sparire il tuo c**o di qui quest’estate”. La guardia provò a cercare di chiarire nel viaggio in aereo, come raccontato, ma la risposta di Rondo fu: “Ho ancora 11 partite da giocare insieme a te, poi basta”. L’estate seguente, come ben sappiamo, Allen firmò da free agent per i Miami Heat con cui vinse poi il titolo nel 2013.