Nella vittoria di venerdì sera contro il Maccabi Tel Aviv, Isaïa Cordinier ha giocato una partita solida e completa da 11 punti, 4 rimbalzi e 5 assist. Segno di un giocatore brillante sul piano fisico, e fresco su quello mentale. Senza troppi pensieri di sorta. Eppure, l’offerta del Real Madrid sarebbe lì, pronta, sul piattino.
Nei giorni scorsi si è parlato molto di una Virtus Bologna tentata dal ricco buy-out di 500.000 euro offerto dal Real Madrid per terminare in anticipo il suo contratto, la cui scadenza sarebbe fissata per giugno. Il tesoretto, unito all’alleggerimento del monte-stipendi, si rivelerebbe utile al mercato dell’italiana, alla ricerca di un big-man che possa rimpiazzare il discusso Ante Zizic.
Nonostante il record negativo della sua Virtus, Cordinier sta giocando la sua miglior stagione in Eurolega della carriera. Lo affermano le cifre: 13.8 punti. 4.7 rimbalzi e 4 assist di media. Il linguaggio del corpo con cui affronta ogni partita, invece, lo conferma. Un giocatore in fiducia, conscio di trovarsi nel momento più importante e decisivo della sua carriera. Tanto da aver stuzzicato l’interesse del Real, alla disperata ricerca di rinforzi per allungare (a livello qualitativo) un roster falciato dalla lunga serie di addii estivi e dai numerosi infortuni subiti in questa prima parte di stagione. I Blancos si ritrovano infatti ad essere balbettanti in Eurolega (con un record pari a 3-4 dopo il brutto ko di giovedì sera, contro l’Olimpia Milano) e poco brillanti anche in ACB (soltanto quarti, con un record di 4-2).
La cessione di Cordinier permetterebbe a Bologna di rinfrescare le casse e dirottare l’extra-budget sul mercato. D’altra parte, però, Bologna andrebbe a perdere il miglior esterno che ha a disposizione, non rimpiazzabile con un sostituto all’altezza.
L’esclusione dai 12 convocati per la trasferta di Varese, segnata in negativo dal primo stop in campionato, aveva gettato ulteriore benzina sul fuoco delle voci di mercato attorno a Cordinier. Tanto che in Spagna, allo stesso Chus Mateo è stato chiesto di esprimere un commento sull’esterno francese, al termine della partita vinta contro il Gran Canaria.
“I rumors di mercato?” ha sostenuto. “Non è nel mio roster e non darò un giudizio su un giocatore che non è mio. Io parlo solo dei giocatori che alleno. E tutti quelli che ho sono i migliori. Sarà sempre così fino a quando resterò qui”.
Dopo giorni di rumorse speculazioni, la Virtus è stata quindi costretta a rispondere alzando a propria volta i toni. Luca Baraldi ha blindato definitivamente Cordinier.
“Cordinier non si muove” ha tuonato il CEO della Virtus. “Resterà con noi fino alla fine della stagione. È al centro del nostro progetto tecnico. Siccome siamo gente seria e abbiamo preso un impegno con chi ci ha dato fiducia, e mi riferisco ai nostri abbonati e alle aziende che ci sponsorizzano, non è nostra intenzione cambiare le carte in tavola a stagione iniziata. Io sono l’amministratore delegato del club, e credo che non ci siano motivi che giustifichino una sua partenza, considerando anche le ambizioni future del ragazzo”.
La mancata convocazione per Varese sarebbe stata dunque una pura e semplice scelta tecnica di Luca Banchi, incline a far riposare il suo giocatore di riferimento in vista del doppio impegno settimanale di Eurolega.
Il microfono passa infatti al coach bianconero: “Varese ha trovato una prestazione di alto profilo in una serata speciale. Mi dispiace non essere riuscito a trasferire il senso di urgenza in gare così ravvicinate e, al di là del promettente avvio, i nostri avversari hanno messo in campo energia e versatilità. Non siamo riusciti a limitare i loro tentativi da tre punti. Le nostre palle perse e i tiri affrettati hanno aperto la loro transizione. Li abbiamo trovati molto ispirati e, se tirano 34 volte da tre con oltre il 50% di precisione, diventa difficile”.
Bologna giocherà domani sera in trasferta, proprio a Madrid.