I Phoenix Suns avranno il prossimo 14 maggio il 14% di probabilità di aggiudicarsi la prima scelta assoluta al prossimo draft NBA, al pari di New York Knicks e Cleveland Cavaliers.
L’oggetto del desiderio delle 15 squadre che prenderanno parte al “tragico sorteggione” Zion Williamson ha finalmente sciolto ogni riserva è si è candidato a diventare il primo nome chiamato dal Commissioner NBA Adam Silver il prossimo 20 giugno a Brooklyn, sede del draft 2019.
Come riportato da Sam Vecenie di The Athletic però, qualora i Suns dovessero spuntarla il prossimo 14 maggio, la scelta di Williamson potrebbe apparire meno obbligata di quanto pronosticato.
I Phoenix Suns di Robert Sarver e del neo general manager James Jones potrebbero decidere di puntare su Ja Morant, fenomenale point guard di Murray State e possibile aggiunta perfetta ad un roster di talento ma privo di una point guard di livello.
I think something like 1,000 words and some video in this story is devoted to Deandre Ayton’s rookie season. Hint: I think more people should be talking about how good Deandre Ayton was in his rookie season. https://t.co/1QDBTuP3yX pic.twitter.com/zfpbXjrmgg
— Sam Vecenie (@Sam_Vecenie) April 19, 2019
La presenza di tanti ali a roster (Kelly Oubre Jr – in caso di riconferma – Josh Jackson, T.J. Warren) e di un lungo con potenziale da All-Star (Deandre Ayton) oltre che alla certezza Booker, potrebbe indurre indurre i Suns a tentare di completare un quintetto giovane ed atletico, affiancando a Devin Booker un secondo trattatore della palla.
Morant è pronosticato dalla quasi totalità degli addetti ai lavori come seconda chiamata assoluta, sebbene la presenza di Collin Sexton potrebbe indurre Cleveland a puntare su R.J. Barrett di Duke in caso di sorteggio favorevole ai Cavs.
In caso di seconda chiamata assoluta, i Phoenix Suns non esiteranno a selezionare Ja Morant, ma in caso di “urne favorevoli”, sarà veramente possibile per i Suns rinunciare ad un talento potenzialmente mai visto come quello di Zion Williamson?