Tra le sfide della terza giornata troviamo De’Longhi Treviso-Oriora Pistoia. Sono due squadre che vengono da due sconfitte nelle prime due giornate, ma con due risposte diverse a livello di gioco. Infatti Treviso ha perso contro una Milano che ha tirato con il 60% da tre punti, partita quasi impossibile da vincere non solo per la De’Longhi Treviso, ma per praticamente tutte le squadre di Serie A, e la partita dopo è andata incontro a una sconfitta di soli due punti contro la Vanoli Cremona per 89-87, giocando una partita ottima contro una squadra che si vuole riconfermare ad alti livelli. L’Oriora Pistoia, invece, viene da due partite difficili, contro la Dolomiti Energia Trento e la Virtus Segafredo Bologna (la quale è attesa dal big match di giornata), entrembe sconfitte in doppia cifra. La squadra toscana ha provato a giocarsela contro due squadre più forti tecnicamente rispetto a lei, ma è dovuta andare incontro al fatto che ha una panchina molto corta, e alla superiorità dei playmaker e guardie avversarie.
De’Longhi Treviso-Oriora Pistoia: punti di forza
La squadra di coach Menetti vuole portare a casa la prima partita stagionale nella partita tra De’Longhi Treviso-Oriora Pistoia, e proverà a farlo affidandosi ai suoi migliori giocatori. David Logan può fare un’ottima partita, contro i piccoli di Pistoia, che non sono sicuramente i più difficili da sfidare nel massimo campionato, e il professore potrà mettere in mostra le sua abilità, che già si conoscono molto bene. Aleksej Nokolic e Charles Cooke si sono dimostrati due elementi fondamentali per il gioco dei trevigiani in queste prime due giornate. Da guardare con interesse anche i lunghi di Treviso: Isaac Fotu è un giocatore molto forte, come si è già visto ai mondiali, e potrà incidere molto su questa partita; da vedere anche chi sarà titolare tra Tessitori, Chimenti e Severini, che possono dire la loro prendendo molti rimbalzi. Da vedere anche la partita di Jordan Parks, giocatore di grandissimo talento, ma che ancora non si è ambientato è entrato bene negli schemi della squadra.
Oriora Pistoia: punti di forza
L’Oriora Pistoia arriva all’appuntamento De’Longhi Treviso-Oriora Pistoia con due sconfitte che, anche se in due partite difficili, hanno lasciato più dubbi che certezze. Una delle certezze, però, è l’ex Academy Cagliari Justin Johnson, che viene da una partita molto buona da 20 punti e 10 rimbalzi contro la Virtus Bologna, ma guardando il reparto lunghi anche Aristide Landi, che viene da una partita da 12 punti e 4 rimbalzi. Terran Petteway è, insieme a Justin Johnson, il giocatore più di talento della squadra di coach Carrea e se si dovesse accendere, potrebbe creare molti problemi alla De’Longhi Treviso. La panchina dei pistoiesi, però, è la vera chiave per poter dare la svolta a una stagione iniziata male. Infatti la panchina ( che già è molto corta) non ha mai inciso in questo inizio, e giocatori come Lorenzo D’Ercole, Gianluca Della Rosa, e Carl Wheatle sono chiamati ad un salto di qualità per aiutare la loro squadra.
De’Longhi Treviso-Oriora Pistoia: il pronostico
Sicuramente si tratta di una partita che può avere molti protagonisti. Può essere equilibrata, in quanto Pistoia è chiamata a sbloccarsi contro una squadra che, come lei, lotta per la salvezza, ma che sembra più avanti di lei dal punto di vista tecnico, e che sembra avere più soluzioni dal punto di vista offensivo. Pronostico una partita equilibrata, ma alla fine la spunterà Treviso.