Subito dopo la sconfitta in gara 4, che ha condannato Indiana all’uscita dai playoffs, Myles Turner ha commentato così la sconfitta: “È stato parecchio frustrante avere tutte le partite in mano e non aver mai vinto”
Il centro ha descritto questa stagione come incredibile. Lui, che è presente nella squadra dal 2015, è l’anima dello spogliatoio. Indiana, dopo esser rimasta fuori per tre stagioni dai playoffs, ci è tornata e lo ha fatto alla grande. Non riusciva ad arrivare in finale di conference dal lontano 2014. Soprattutto dopo gara 4 la frustrazione di Turner è comprensibile. Per tre partite su quattro nel l’ultimo quarto i Pacers avevano trovano il vantaggio per poi sprecarlo nel finale. Inoltre Indiana ha dovuto sopportare anche l’assenza di Tyrese Haliburton in gara 3 e 4 che ha condizionato e non poco la serie. A fermarlo un infortunio muscolare alla coscia sinistra che di fatto ha concluso la sua stagione.
In gara 1 a 9 secondi dalla fine era avanti 117-114. Partita persa poi all over time dopo il pareggio allo scadere di Brown con la tripla. In gara 3 a 2:25 era avanti di 8 lunghezze e in gara 4 anche ma poi per ben 3 minuti e 30 Indiana non è riuscita a fare canestro.
“Per noi questa esperienza ai playoffs non è seconda a niente. Ci sono state tante prime volte, ci sono cose che avremmo potuto far meglio, ma abbiamo imparato cosa si prova a stare in una serie del genere” così il giovane Andrew Nembhard dopo la sconfitta. 24 punti per lui nel match e miglior scorer per la sua squadra.
I Pacers sono un roster giovane, molti erano alla prima edizione dei playoffs come ad esempio Haliburton. L’unico giocatore degno di nota con esperienza era Siakam, campione coi Toronto Raptors nel 2019, è stato forse il giocatore migliore per loro in questa post season.
Anche lui ha parlato ai microfoni con chiarezza: “Impareremo da tutto ciò ma non è garantito. È stata dura arrivare fino a questo punto, i nostri avversari hanno approfittato di ogni nostro errore. È stata dura anche a causa delle sconfitte all’ultimo. Dobbiamo fare molto meglio per competere contro queste squadre e capire che non importa quanto bene hai giocato se alla fine hai perso”
Siakam sarà free agent in estate dopo la trade di questo gennaio. Lui stesso ha rifiutato di voler parlare del suo futuro ma ha apprezzato il periodo passato ad Indiana.
Con 47 vittorie e il sesto posto nella conference, Indiana è stata la vera sorpresa di questi playoff. In questa corsa ha battuto due squadre che hanno avuto due record superiori, i New York Knicks e i Milwaukee Bucks. È giusto anche ricordare che gli avversari che hanno affrontato sono stati danneggiati dagli infortuni, Josh Hart, OG Anunoby e Jalen Brunson da una parte e Giannis Antetokounmpo e Lillard dall’altra.
Sicuramente questa sarà una grande esperienza per questa squadra che potrà , con i giusti aggiustamenti sul mercato, fare una grande stagione il prossimo anno.