Continua la clamorosa striscia di vittorie casalinghe dei San Antonio Spurs. Lo schiacciante successo di ieri contro i Dallas Mavericks porta infatti la squadra di Greg Popovich sul 24-0 che rappresenta la miglior partenza tra le mura amiche della franchigia texana.
L’avvio di partita è a dir poco freddo per entrambe le squadre ed infatti il primo quarto si chiude sul 16-14 in favore di Dallas. Nei primi 10 minuti di partita il quintetto di San Antonio non riesce proprio ad ingranare e perde più palloni di quelli che butta dentro il canestro.
“Entrambe le squadre avevano lo stesso problema,” – ha detto coach Popovich – “Nessuna delle due riusciva a fare un canestro”.
La partita vera e propria prende il via solamente nel secondo quarto, almeno per San Antonio. Gli inserimenti dalla panchina risultano fondamentali in una serata in cui i giocatori chiave non riescono ad incidere. In particolare spicca il nome di Simmons il quale, dopo aver subito una clamorosa stoppata da parte di JaVale McGee, comincia a segnare e porta i suoi in vantaggio sul 27-26 a metà secondo quarto. La giovane guardia metterà a referto 14 punti con 5 su 7 al tiro.
Nel momento di difficoltà inoltre è venuto fuori il giocatore che i tifosi di San Antonio attendevano sin dall’inizio della stagione ossia LaMarcus Aldridge, autore a fine partita di 23 punti, 9-15 dal campo, e 7 rimbalzi.
La versatilità di questo team è probabilmente ciò che lo differenzia da ogni altro della lega. Difatti in una serata in cui i soliti giocatori non riescono a dare ciò di cui sono capaci, la squadra di Greg Popovich riesce comunque a tirare fuori qualche asso dalla manica e aggiudicarsi la partita.
“Qui è molto più facile avere giocatori che possano decidere una partita, ragazzi che possano avere una grande serata” – ha dichiarato lo stesso Aldridge – “l’ultima partita fu David West, fondamentale perché io avevo problemi di falli. Parker ha ucciso le ultime due o tre partite. Leonard le precedenti 5. Penso che il sistema renda questo più facile rispetto ad ogni altra franchigia”.
Ci sono anche brutte notizie però per gli Spurs, Parker infatti è costretto ad abbandonare il match nel terzo quarto per un problema all’anca destra. Questo infortunio non è nuovo per la guardia francese che infatti all’inizio del mese aveva saltato due partite per lo stesso motivo. Le indiscrezioni che giungono dallo spogliatoio comunque non danno nulla di ufficiale e lo stesso Popovich ha dichiarato che l’entità dell’infortunio è ancora tutta da stabilire.
Per quanto riguarda i Dallas Mavericks, partita alquanto anonima. Dopo la fuga degli Spurs nel secondo quarto, Nowitzki e compagni non sono mai riusciti a ricucire completamente lo strappo. Con un parziale decisivo nel terzo quarto infatti San Antonio ha chiuso definitivamente la gara.
Bruttissima serata al tiro per tutti: Dallas chiude infatti con 29 su 81 al tiro e solamente 6 su 23 da tre punti. La stella della squadra Dirk Nowitzki mette a referto solamente 4 punti con 2 su 10 dal campo.
Per la squadra di Rick Carlisle si chiude così una settimana durissima in cui ha perso 3 delle 4 partite disputate.
La situazione ad ovest è comunque per entrambe ancora apertissima. San Antonio ormai da qualche giorno ha infatti puntato al primo posto, oggi dei Golden State. Curry e compagni si trovano ora a una partita e mezza di distanza e con lo scontro diretto di settimana prossima gli Spurs possono proprio pensare ad un clamoroso sorpasso.
Per quanto riguarda Dallas invece la situazione è abbastanza buona. Con 23 vittorie infatti è ancora in quinta posizione e il nono posto dista ancora 5 partite ma, la furiosa lotta per i playoff che si prospetta nella Western Conference, non garantisce ancora a nessuno di poter star tranquillo.
Nella prossima partita Dallas ospiterà i Boston Celtics, San Antonio invece partirà per una serie di trasferte a cominciare da Phoenix martedì.