C’eravamo lasciati col botto durante gli ultimi giorni del vecchio anno, pronti a ricominciare quello nuovo più carichi ed entusiasti per regalarvi una lettura sempre più interessante e piacevole. Ed eccoci qui, primo pezzo del 2017, si ricomincia con le migliori analisi a 360° sui futuri prospetti NBA: oggi occhi puntati su Dennis Smith Jr., promettentissima point-guard proveniente da North Carolina State. Nell’ultimo Mock Draft, Smith è dato alla n° 3 da DraftExpress.
DATI PERSONALI

DENNIS SMITH JR. ALL’ADIDAS NATIONS
Ruolo: Point-guard
Data di nascita: 25 Novembre 1997
Altezza: 1.91 cm
Peso: 88 Kg
Paragoni: Derrick Rose
STORIA
Dennis Smith Jr. ha frequentato la Trinity Christian High School negli anni di carriera liceale.
Primo anno di rodaggio per il giovane Smith, dove non compare nel roster della prima squadra. Da Sophomore invece entra a tutti gli effetti nella prima squadra e inizia ad attirare le attenzioni degli addetti, mantenendo una media di 13.4 punti e 6.1 assist a partita, e guidando la Trinity High School al titolo statale del 2014. Nel suo terzo anno liceale da Junior migliora in modo netto tutte le sue statistiche, diventando un realizzatore da 21.8 punti a partita e viene nominato Gatorade Basketball Player of the Year per lo stato del North Carolina.
Prima del suo anno da Senior avviene un fatto che segna il suo percorso: un serio infortunio al crociato del ginocchio che gli fa saltare tutta la stagione.
Reclutato come top-prospect e five star, viene invitato ai migliori campi giovanili come: NBPA TOP 100 CAMP, STEPH CURRY SELECT CAMP, ADIDAS NATIONS, ELITE 24 INVITETIONAL.
IL COLLEGE

SMITH EFFETUA UNA MONSTER DUNK CON LA MAGLIA DI NC STATE
Nel Gennaio 2016, Smith decide di frequentare la North Carolina State University, che gli da l’opportunità di effettuare il percorso di riabilitazione e di frequentare le lezioni con un anno di anticipo. Fattore cruciale per lo sviluppo e la maturazione nel suo anno da freshman.
Il 21 Novembre 2016 registra una prestazione da 26 punti e 8 assist contro la St.Joseph’s University. Solamente 5 giorni dopo, il 26 Novembre, registra il suo career-high da 30 punti, 6 rimbalzi e 7 assist nella sconfitta contro Loyola. Il 19 Dicembre riceve il riconoscimento di ACC Freshman of the Week.
Inizia il nuovo anno nel migliore dei modi ed il 4 Gennaio realizza una tripla doppia da 27 punti, 11 rimbalzi e 11 assist. Assieme a Julius Hodge è il secondo giocatore di NC State a riuscire nell’impresa.
Nelle prime 17 gare con la maglia di NC State, viaggia ad una media di 18.8 punti, 6.2 assist e 4.1 assist in 33.2 minuti di gioco effettivo. Leader e cardine della squadra da quando è sbarcato in NCAA, e pensare che è solamente una matricola di 19 anni.
Il coach di NC State, Mark Gottfried, all’arrivo di Smith ha dichiarato: “È la migliore point-guard del paese!”.
CHE GIOCATORE E’?
Dennis Smith Jr. è una point-guard esplosiva con solide dimensioni e grandi doti per il ruolo che ricopre. Giocatore che attacca prepotentemente il ferro, cercando di andare sempre a canestro. Gran finalizzatore ma altruista, ha mentalità di squadra e cerca sempre di creare giocate per i compagni se vi è l’opportunità, grazie alle doti di passaggio che dispone. Ha un’intelligenza cestistica molto al di sopra della media, gioca con pazienza e non forza la sua giocata. Può divenire un gran difensore, se curato al meglio questo aspetto.
Punto debole del ragazzo è il tiro dal perimetro, infatti nei suoi anni ha sempre avuto una media molto bassa in questo aspetto e poca continuità, ma ha spazio per migliorare come tiratore. Altra critica che gli viene fatta è la sua superficialità e disinvoltura in alcuni sprazzi di partita, dove non crea movimento quando non si ritrova la palla nelle sue mani.

SMITH GESTISCE L’AZIONE DEI SUOI WOLFPACK
A CHI SOMIGLIA?
E’ stato paragonato fin dai primi anni liceali a Derrick Rose, sia per le doti fisiche che per quelle tecniche. Il paragone arriva anche perchè i due condividono lo stesso tipo di infortunio, che precedentemente Rose subì per ben due volte nel 2011. Certo avere il peso di essere accostato al più giovane MVP della storia NBA non è cosa da tutti i giorni, ma sicuramente le somiglianze sono più di quelle che sembrano.
Leadership e aggressività sono i fattori che accomunano le due point-guard: sappiamo bene con che foga e preponderanza Rose arrivasse al ferro prima degli infortuni, e che, poco a poco, sta cercando di recuperare. Incursore dell’area per eccellenza grazie alla rapidità nelle gambe.
Smith a guardarlo sembra il gemello di quel Derrick Rose giovane e alle prime armi, che venne chiamato come prima scelta assoluta al Draft 2008. Il giovane 19enne sarà una top-3 e molti assicurano che potrebbe guadagnare anche posizioni da qui a Giugno. Quasi tutti sono sicuri che farà bene al piano di sopra, sempre infortuni e ginocchia permettendo. Ne sentiremo parlare molto presto e questa volta avrà l’attenzione dell’intera NBA. Nel frattempo lui si diverte a dar spettacolo in North Carolina.