Lasciamo subito perdere gli inutili preamboli: la semifinale di Conference tra Milwaukee Bucks e Brooklyn Nets dirà molto della squadra che potrebbe essere campione NBA 2020/21. I motivi sono presto detti.
L’Ovest, ad ora, sembra davvero una polveriera. Le serie sono state rette dall’equilibrio, ma non è un equilibrio tra giganti, bensì tra squadre che, nonostante i grandi potenziali, sono rese zoppicanti dagli infortuni e da problemi legati al campo. Tutte le squadre dell’Ovest, senza eccezioni, portano con sé tante perplessità e tanti punti di domande.
In questa indecisione, le tre squadre che sembrano più solide e più in palla per poter alzare il Larry O’Brien Trophy sono quelle che hanno dominato la regular season ad Est, ovvero Philadelphia 76ers, Brooklyn Nets e Milwaukee Bucks. Anche se i playoffs di Phila sono strettamente legati a quella che sarà la condizione di Joel Embiid e del suo menisco. Ecco perché, quindi, la sfida tra Bucks e Nets sembra davvero quella tra le due squadre ad oggi più quotate per la vittoria finale. Due squadre che nel primo turno hanno brillato con poche macchie spazzando via (o quasi) i rispettivi avversari.
Lo score ai playoffs
Brooklyn Nets
- First round: 4-1, vs Boston Celtics
- Offensive rating: 130.1
- Defensive rating: 118.3
- Team leaders: Kevin Durant (32.6 PTS), James Harden (10.6 AST), Kevin Durant (7.4 REB)
Milwaukee Bucks
- First round: 4-0, vs Miami Heat
- Offensive rating: 117.2
- Defensive rating: 96.9
- Team leaders: Giannis Antetokounmpo (23.5 PTS), Jrue Holiday (9.8 AST), Giannis Antetokounmpo (15.0 REB)
Nets-Bucks: il duello
Se avete scorso anche velocemente l’angolo delle stats che era qui sopra, probabilmente due numeri vi sono saltati all’occhio in particolar modo. Il primo sarà stato senza dubbio quello dell’offensive rating dei Nets: 130.1! Allucinante: non ci sono altre parole. Nella serie contro i Celtics (che, ad onor del vero, non erano né al completo né nella loro versione migliore) in attacco la squadra di Steve Nash ha fatto quello che voleva. In particolar modo, i tre tenori che hanno fatto il bello ed il cattivo tempo.
C’era qualcuno che diceva che il problema dei Nets sarebbe stato legato alla convivenza in campo di Durant, Harden ed Irving, ma per ora questi problemi non si sono visti. Anzi, i tre hanno dato l’impressione di trovarsi in campo alla grande. Qualcuno dirà che l’ostacolo Celtics non era probante: ecco allora che la serie con i Bucks sarà davvero una prova del 9 per capire se i bianconeri possono davvero arrivare in fondo.
Del playbook offensivo della squadra di Nash abbiamo già speso diverse parole. Se vogliamo stringere il cerchio possiamo parlare di non troppe soluzioni, ma eseguite al meglio e con interpreti magistrali. I Nets spaziano tantissimo il campo ponendo tanti tiratori intorno all’arco e questo è possibile anche in virtù dei quintetti piccoli con cui i Nets giocano che vedono scendere Blake Griffin in campo da 5, oppure anche lo stesso Durant nel ruolo di centro.
L’arma offensiva numero uno è il pick&roll centrale giocato da uno fra Harden e Irving (se non lo stesso Durant) che spesso e volentieri coinvolge Griffin che si è dimostrato molto a suo agio nel ruolo e che ci ha fatto vedere come da rollante non si muova niente male. Come abbiamo detto, i tanti giocatori sull’arco allargano le maglie della difesa avversaria ed ecco che allora si creano anche degli spazi interni da poter sfruttare per poter attaccare il ferro. E quando hai tre giocatori come Irving, Durant e Harden in grado di attaccare meravigliosamente il ferro anche quest’arma non va sottovalutata. Anche perché la penetrazione decisa di uno di questi tre potrebbe costringere la difesa a collassare verso il centro ed in quel caso potrebbe liberarsi qualche tiratore sull’arco da servire.
L’altro dato che doveva sorprenderci alla lettura è quello del defensive rating di Milwaukee che addirittura è inferiore ai 100 punti subiti in media a partita. Dallo scontro tra l’attacco straripante dei Nets e la difesa granitica dei Bucks passerà gran parte del risultato della serie: quanto riusciranno i ragazzi di coach Budenholzer a frenare i bianconeri?
Difficile rispondere a questa domanda. Intanto proviamo a rispondere ad un altro quesito: quali potrebbero essere i possibili accoppiamenti in campo? Ci sono pochi dubbi sul fatto che Giannis Antetokounmpo dopo aver marcato personalmente Jimmy Butler al primo turno, vorrà prendersi la responsabilità di limitare il talento offensivo di Kevin Durant. Poi, presumibilmente, Jrue Holiday dovrebbe accoppiarsi con James Harden (ma anche su Kyrie Irving) e il terzo dei big 3 in linea teorica sarebbe stato di Donte DiVincenzo, ottimo difensore. Quest’ultimo però a causa di un infortunio non scenderà più in campo quest’anno e quindi ecco che si chiederà uno sforzo maggiore in fase difensiva a Khris Middleton. Da non dimenticare poi la presenza nella panchina Bucks di uno specialista del ruolo come PJ Tucker che ancora più dare molto nella propria metacampo (meno nell’altra, è parso).
Ma è importante parlare anche di difesa Nets. Nelle ultime due gare di stagione regolare tra le due squadre (due delle migliori gare viste nella recente RS per intensità) a spuntarla è stata sempre in extremis la squadra del Wisconsin. I Nets, in quelle due occasioni, hanno sofferto molto la fisicità dei lunghi di Milwaukee (Antetokounmpo e Lopez su tutti) che spesso hanno banchettato sotto canestro. In questo senso, l’assenza in casa Brooklyn di Jeff Green non è affatto un dettaglio: l’ex Rockets era il “5” della squadra più gettonato, ruolo che ora dovrà ricoprire con molti più minuti Blake Griffin. Il capitolo Griffin è molto semplice: per quello che sembrava essere a Detroit sta andando molto meglio. In attacco sta facendo il suo dovere (presenza sotto canestro, qualche giocata atletica inaspettata, ottime doti da passatori e buon rollante), ma, com’è noto, in difesa fa molta più fatica.
Quello che attende Steve Nash in fase difensiva è un arduo compito: togliere l’area e cercare di limitare le scorribande nel pitturato dei Bucks sarà una delle chiavi vincenti per i Nets. Sfidare al tiro dall’arco Antetokounmpo e compagni potrebbe essere la scelta giusta, visto che anche al primo turno le percentuali non sono state affatto alte (di poco superiori al 32%).
Come abbiamo visto, le cose da mettere sulla bilancia sono tante, ma quando si parla di questo genere di sfida si parla ovviamente di dettagli. E di talento, enorme talento: in questa serie ne vedremo in campo a palate.
Nets: roster e rotazioni
- #12 Joe Harris, SF
- #8 Jeff Green, C (infortunato)
- #1 Bruce Brown, PG
- #13 Landry Shamet, SG
- #9 Timothe Luwawu-Cabarrot, SF
- #6 DeAndre Jordan, C
- #11 Kyrie Irving, PG
- #10 Tyler Johnson, SG
- #13 James Harden, PG
- #7 Kevin Durant, PF
- #33 Nicolas Claxton, C
- #2 Blake Griffin, PF
- #0 Reggie Perry, PF
- #4 Chris Chiozza, PG
- #24 Aliza Johnson, PF
- #55 Mike James, PG
- #26 Spencer Dinwiddie, SG (infortunato)
Bucks: roster e rotazioni
- #11 Brook Lopez, C
- #7 Bryn Forbes, SG
- #24 Pat Connaughton, SG
- #22 Khris Middleton, SF
- #9 Bobby Portis, C
- #0 Donte DiVincenzo, SG (infortunato)
- #34 Giannis Antetokounmpo, PF
- #21 Jrue Holiday, PG
- #43 Thanasis Antetokounmpo, SF
- #13 Jordan Nwora, SF
- #15 Sam Merrill, SG
- #5 Jeff Teague, PG
- #25 Mamadi Diakite, PF
- #3 Elijah Bryant, SG
Nets vs Bucks, dove vedere la serie
Volete vedere la serie Nets vs Bucks? I playoffs NBA sono visibili in due modi diversi. Ecco quali:
- Bucks vs Heat su Sky Go
- Bucks vs Heat su NBA League Pass
Nel primo caso sarà possibile vedere le sfide della serie su Sky, tramite l’applicazione per smartphone, tablet e pc. I requisiti? Avere un abbonamento con Sky da almeno un anno ed avere attivo il pacchetto sport.
Così potrete vedere in diretta i match, ma anche registrarli e riguardarli su Sky e sui vostri dispositivi. Per il secondo metodo invece basta abbonarsi sul sito web di NBA League Pass, selezionare il pacchetto desiderato e potrete vedere tutte le gare anche in contemporanea in diretta, in streaming su PC, tablet, cellulare.
E’ tempo di preparare i pop corn, signori: mettetevi comodo! Da questa serie playoffs potrebbe seriamente uscire la squadra che sarà campione NBA 2020/21. A confronto le due compagini che al termine del primo turno sono sembrate le più in palla e le più lanciate verso la vittoria finale….non ci resta, quindi, che goderci lo spettacolo!