Non poteva esserci modo migliore per chiudere la regular season. La Dolomiti Energia Trentino espugna la Fruit Village Arena del Napoli Basket, conquistando la sesta vittoria consecutiva e la ventiduesima stagionale. Ma i partenopei non si piangono certo addosso. Arrivata infatti l’ufficialità del passaggio di proprietà da Federico Grassi a Matt Rizzetta. Che sia l’inizio di una nuova era il team ?
Termina invece con l’undicesima sconfitta consecutiva la sfortunata stagione della Givova Scafati, già condannata alla retrocessione. Il campionato si chiude con il ko all’Unipol Forum dell’EA7 Olimpia Milano: il punteggio finale recita 100-72.
Napoli Basket: il nuovo proprietario in panchina contro Trento

Pangos alza l’alley-oop a Totè per il 2-0. Trento colleziona due palle perse, Pangos raddoppia, ma Mawugbe schiaccia per il 4-2. Ancora Pangos, che manda Totè a schiacciare, poi palla persa di Lamb. Sorpasso di Pecchia, che nei due contropiedi seguenti segna altre due volte. La transizione di Trento, col taglio backdoor di Ford, è vincente. Entra Niang e allunga la striscia della Dolomiti, poi un altro contropiede manda Bayehe in lunetta sul 6-16. Persa di Trento, Egbunu commette passi. Pangos e Bayehe allungano, tripla di Treier per il 18-20. Lamb riporta Trento sul +3, poi la tripla di Treier porta la parità. Green non sorpassa, e Cale segna in contropiede per il 22-24. Woldetensae concede il bis, Lamb raccoglie due liberi. Ellis ruba una palla a Toté e segna in contropiede. Anche Pullen si iscrive al tabellino, Niang risponde con un libero. Bayehe recupa palla su Pullen e si guadagna la lunetta, la tripla di Lamb porta i suoi di nuovo sulla parità. Woldetensae rischia di perdere palla sulla pressione di Niang, ma se la cava segnando la tripla. Lamb segna in contropiede, tripla di Ford, poi Trento gioca l’ultima palla. Totè segna, Lamb risponde da sotto per il 41-49. Gioco veloce di Trento, finalizzato da Pecchia che va in fondo alla penetrazione infortunandosi alla gamba sinistra, e viene sostituito sul 45-53. Pangos costringe Ellis alla persa, Green realizza un gioco da 3 punti. Tripla di Zukauskas, bella difesa di Ellis su Pangos, che manda a schiacciare Niang. Napoli paga la cattiva serata di Zubcic, tripla di Ford e backdoor di Badalau per il +19. Green ferma l’ennesimo contropiede di Ford, canestro di Woldetensae e liberi di Treier. Pronta la risposta di Ford, che infila Egbunu in palleggio per il 60-77. Ford spara una tripla disarmante, coast to coast di Forray, poi Egbunu va ancora a canestro. Tripla di Lamb, tap-in di Zubcic, persa di Niang e schiacciata di Zubcic per il 75-88. Altro contropiede di Ellis, Totè risponde con una schiacciata. Riparte l’Aquila con Mawugbe, Badalau chiude l’attacco con una tripla per l’82-101. Pangos lancia una palla incredibile a Woldetensae, Bayehe va in semigancio per il +19. Tripla di Green, Ford risponde. Arresto e tiro di Ford, tripla di Forray e si chiude sull’89-114.
L’Aquila Basket Trento chiude con un nuovo record societario di 22 vittorie in una singola stagione, oltre che una dimostrazione di forza alla Fruit Village Arena. Il Napoli Basket si distende bene solo all’avvio, regge nel secondo quarto ma il break di 2-14 subito prima dell’intervallo è fatale. Trento riesce a praticare il gioco che preferisce al suo ritmo, Napoli paga la brutta serata al tiro di Jacob Pullen e Tomislav Zubcic, con un 8 su 27 dall’arco che non può reggere il confronto (17/31 per l’Aquila). Ma nessuno è triste da queste parti, con mister Matt Rizzetta e lo storico braccio destro di Shaq, Mike Parris, a sedere nel parterre insieme all’ormai ex presidente Federico Grassi.
Givova Scafati: nessuna gioia sul finale di stagione, cade anche contro l’Olimpia

Subito Mirotic in evidenza per l’Olimpia, prima che Mannion esca dolorante. Mirotic da tre e Flaccadori in contropiede per il 12-13. Altra rubata e contropiede per Flaccadori, poi Causeur per il vantaggio Olimpia (16-13). Diop si butta per terra per recuperare una palla, ma un infrazione di passi milanese ridà il possesso agli ospiti che pareggiano (16-16). Cinciarini da tre per il sorpasso Scafati e pareggio di Le Day. Fallo antisportivo per Miaschi e 2 punti per Bolmaro dalla lunetta, che poi segna un altro canestro per il +4 dell’Olimpia. Cinciarini con un altra tripla, che chiude il primo quarto sul 23-22. Il secondo quarto si apre con un canestro di Diop, per gli ospiti ci sono Cinciarini e Miaschi (6 punti ciascuno nei primi 10 minuti) che tengono Scafati in partita. Bortolani si presenta con una tripla in avvio di quarto, Mirotic per il +10 dell’Olimpia e poi tripla del +11. Sorokas da due e Zanelli per il 37-30. Si segna da una parte e dall’altra con facilità. Tripla di Causeur e canestro di Diop, Cinciarini segna per Scafati e il primo tempo finisce con 2 liberi di Tonut per il 50-39. Riprende la partita. Tripla di Shields per il 56-42, risponde Scafati con un’altra tripla e poi ancora Shields per il +13. Flaccadori porta i suoi sul 60-45. Cinciarini attacca il canestro dalla linea di fondo, e segna per il 62-49. Diop da sotto, l’Olimpia macina canestri. Bortoloni segna la tripla del 77-52, che chiude il terzo quarto. Gli ultimi 10 minuti vedono Milano che cerca di trovare movimenti e situazioni utili per i playoff. Scafati non ha nulla più da chiedere, da Nebo sembrano arrivare buone sensazioni mentre coach Messina continua a ruotare tutti i suoi uomini a disposizione. Bella giocata di Bortolani, che penetra dalla linea di fondo e segna. Si chiude sul 100-72.
L’Olimpia Milano chiude la regular season con una vittoria convincente all’Unipol Forum, contro la Givova Scafati. Una partita senza particolari pressioni di classifica, utile soprattutto per coach Ettore Messina per testare la condizione dei suoi uomini in vista dei playoff. Dopo un primo quarto equilibrato, Milano ha preso il largo grazie a una buona prova corale, guidata dall’esperienza di Nikola Mirotic e dalla solidità sotto canestro di Josh Nebo. La serata è stata anche l’occasione per celebrare il titolo nazionale Under 19 conquistato dall’Olimpia, in un Forum che ora si prepara alle emozioni della post-season.