Russell Westbrook ha fatto venire un pò di nostalgia degli anni ’90 con l’ultimo paia delle sue scarpe del marchio Jordan, le Why Not Zero.2.
La point guard degli Oklahoma City Thunder ha indossato una colorazione esclusiva ispirata alla serie di cartoni animati di Nickelodeon “Rugrats”, contro i Sacramento Kings nella partita di sabato notte.
Il designer Recon Beat Lab ha condiviso diverse foto delle scarpe su Instagram, confezionate in una scatola arancione sfocata simile ai capelli di Chuckie Finster.
Non è la prima volta che Mr. Why Not indossa look abbastanza eccentrici, come ad esempio dopo una Gara-2 dei playoff, quando si è presentato in conferenza stampa con una maglietta letteralmente squarciata sul ventre. Questa stravaganza è valsa a Russ alcune apparizioni ad importanti eventi di moda come la scorsa estate alla Fashion Week di Milano. Oppure possiamo ricordarci della volta che invece in conferenza stampa andò con una shirt degli M&M’s.
E come non dimenticare di quando arrivò alla Chesapeake Arena vestito da fotografo ufficiale, per provocare Kevin Durant per l’addio di quest’ultimo ai Thunder. O ancora, celebre fu la volta che si presentò in conferenza stampa con una T-shirt con lo slogan “Adopt a cat”, sempre con l’intenzione di prendere in giro l’ex ala dei Seattle Supersonics, dopo il tweet di quest’ultimo in cui affermava che non poteva vincere un titolo con i “gatti” dei Thunder.
Questi sono solo alcuni esempi di look stravanganti di un personaggio sempre fuori dagli schemi comuni, che ha anche affermato di non indossare mai gli stessi abiti più di una volta, dandoli via di volta in volta.
Westbrook incarna alla perfezione il classico prototipo di superstar americana, avendo sempre però un’attenzione fissa alle prestazioni in campo. Il numero 0 di Oklahoma è infatti alla terza stagione consecutiva in tripla doppia di media, e in collaborazione con Paul George sta portando Oklahoma verso le vette dell’Ovest. Questi thunder con lui e George in queste condizioni promettono scintille in vista playoff, aspettando il prezioso rientro di Robertson.