Nella notte di lunedì i Memphis Grizzlies sono riusciti finalmente a onorare il centro spagnolo Marc Gasol. È stata una notte emozionante che ha visto la possibilità, da parte della franchigia, di ritirare la sua maglia numero 33. Gasol, che ha vestito la maglia dei Grizzlies dal 2008 al 2019, è stato uno dei giocatori più importanti della storia della squadra del Tennessee. Infatti è solamente il secondo che è riuscito a ottenere questa onorificenza. Il primo a riuscirsi è stato Zack Randolph, nel dicembre del 2021.
Alla serata sono giunti in tanti dei suoi ex compagni tra cui lo stesso Randolph, Mike Conley e Tony Allen. Insieme sono riusciti a raggiungere per ben 7 volte consecutive la corsa ai playoffs, una delle striscia più lunghe per la franchigia.
Emozionato al momento dei ringraziamenti ha recitato queste parole: “Da quando avevo 19 anni, ho sempre giocato come tanti bambini fanno oggi. Immaginavo di essere Michael Jordan facendo il fadeaway, Larry Bird tirando da tre o facendo un passaggio no-look come Magic. Ora, 25 anni dopo, penso a come Tony Allen approcciava il suo metodo difensivo sui migliori giocatori e come la mentalità dovrebbe essere. Oppure a come Z-Bo dominava il gioco e come riusciva a esaltarsi dopo una stoppata e infine come Mike potesse fare tutto insieme nel modo giusto. Il mio più grande obbiettivo era vincere un anello con loro tre, sarebbe stato davvero importante per me. Per questo e tanto altro grazie, vi sarò grato per sempre”.
La serata è stata resa dolceamara dalla sconfitta casalinga di Memphis contro i Philadelphia 76ers per 96–116. Embiid, al ritorno dall’infortunio, ha dominato totalizzando 30 punti e 12 rimbalzi, definendo così un solco tra le due squadre.
Gasol iniziò a giocare per i Grizzlies nel 2008, per ben 11 anni, nel quale ha collezionato 3 All Star game e un Defense player of the year nel 2013. È primo per minuti in campo, ben 25917, partite in primo quintetto, 762, canestri segnati dal campo, 4341, tiri liberi segnati, 2701, rimbalzi presi a quota 5953 e infine in stoppate che si fermano a 1135. Infine è secondo per presenze, 769, punti e assist rispettivamente 11684 e 2639.
Dopo il fratello Pau, che ha visto ritirarsi la sua 21 dei Lakers solo qualche mese fa, anche il secondo fratello Gasol, Marc ha avuto i giusti complimenti dai suoi Grizzlies. Due fratelli che hanno fatto la storia della pallacanestro spagnola, in primis, e mondiale poi.