Dopo la sconfitta cocente contro Brescia per 89-78, la terza in fila per Scafati, il coach dei campani, Matteo Boniciolli ha comunque voluto esprimere un pensiero interessante sul lavoro svolto da Brescia quest’anno e sui risultati che sta raggiungendo:
“È importante per tutto il movimento che, oltre al duopolio Milano – Bologna, ci siano squadre come Brescia e Tortona in grado di puntare al titolo e alle prime posizioni, grazie agli investimenti delle società. – ha spiegato il coach Boniciolli – Stasera ci siamo presentati senza Gentile, che per noi vale quanto Della Valle e Petrucelli insieme. In una partita in cui siamo stati spesso avanti, giocando alla pari e a viso aperto, anche in temini di qualità cestistica, contro la prima in classifica, è chiaro che il parziale di 12-3 degli ultimi cinque minutisi spiega con le qualità indiscutibili di Brescia, che ha saputo aspettare e reggere emotivamente il confronto, e con la nostra ridotta rotazione degli esterni, per cui la presenza di Gentile, che dà profondità all’attacco e letture come pochi, ci avrebbe senza dubbio aiutati.
Veniamo da tre partite, una più difficile dell’altra, in cui abbiamo sempre dovuto fare a meno di Gentile e a anche di Blakes Bologna, dove eravamo sotto di 4 a metà del terzo quarto. Tutte e tre le sconfitte sono derivate dalla mancanza di energia, è stata premiata la maggiore profondità degli organici avversari. Il nostro proprietario, così come è intervenuto ingaggiando Blakes dopo la partenza di Logan, ha fatto lo stesso ora, ingaggiando un giocatore che possa supplire anche all’assenza di Gentile e rimpolpare il pacchetto esterni. Complimenti a Brescia, a cui auguro tutto il bene possibile, mentre noi dobbiamo resistere a questo momento di negatività e ad individuarne i motivi, che mi sembrano però abbastanza palesi”.
E poi ancora: “Rinnovo i complimenti a Brescia, rompere questo duopolio è appassionante. Quando ho visto nei corridoi quella tuta del Cidneo mi sono ricordato quando venivo qua da giovane assistente contro Riccardo Sales. Anche qui c’è una tradizione lunga e profonda di amore per la pallacanestro, vi auguro tutto il meglio possibile. Noi dobbiamo resistere a questo momento di negatività cercando di capire i motivi che mi sembrano, come spiegato, abbastanza palesi“.