La NBA scavalca i confini statunitensi e sbarca direttamente nel cuore dell’Inghilterra, a Londra, in occasione del consueto appuntamento con i Global Games. A dare il via alle ostilità nella cornice della O2 Arena il prossimo giovedì saranno Indiana Pacers e Denver Nuggets i cui giocatori, nel frattempo, stanno trasudando tutto il loro entusiasmo per il soggiorno all’ombra di Sua Maestà.
La prima volta nell’affascinante capitale d’oltremanica non si scorda mai. Lo sa bene Lavoy Allen, ala grande dei Pacers, che non vede l’ora di godersi tutto quello che Londra offre con la sua famiglia: “Sono davvero entusiasta di essere qui, è la mia prima volta in assoluto. Ogni volta che si viaggia e si diventa come degli ambasciatori per il gioco è divertente. Le nostre famiglie hanno la possibilità di venire con noi durante il viaggio, quindi mia moglie è davvero entusiasta, forse anche troppo! Siamo a Londra per una buona quantità di tempo, quindi spero che potremmo uscire e vedere alcune cose”.
A fargli eco in un certo senso è stato Malik Beasley, guardia della franchigia del Colorado. “Non appena ho saputo che saremmo andati a Londra, non stavo più nella pelle – ha dichiarato il classe 1996 – Sarà sicuramente una bellissima esperienza giocare di fronte al pubblico inglese. La possibilità di trascorrere del tempo con la famiglia e miei compagni di squadra in una città come Londra è speciale”.
Un pensiero va a questioni serie, quelle relative al campo. Per i Nuggets vincere il match contro Paul George e compagnia può essere importante. “Come squadra stiamo giocando bene in questo momento e vogliamo continuare su questa lunghezza d’onda – ha continuato Beasley – Abbiamo ancora la possibilità di lottare per i playoff ed è per che non vogliamo mollare”.
Insomma, prima della sfida dal sapore internazionale, i cestisti vogliono ‘prepararsi’ nel migliore dei modi.