Piove sul bagnato in casa Cleveland Cavaliers, con l’emergenza infortuni che non sembra fermarsi. Evan Mobley, vittima di un infortunio al gomito, starà fuori per un mese. Il suo infortunio si aggiunge ad una lunga lista che vede coinvolti molti giocatori della franchigia fra cui il giovane talento Collin Sexton, vittima di una lesione al menisco del ginocchio sinistro. I Cavaliers si vedono ridotti all’osso e queste assenze incidono moltissimo in vista dei prossimi impegni.
Oltre a Mobley e Sexton, i Cavaliers sono privi di Lauri Markkanen e Kevin Love, rientrati nel protocollo Covid-19 che costringe i giocatori a fermarsi in caso di contatto con un positivo. Ma se Markannen e Love torneranno la prossima settimana, Jarrett Allen è fuori a tempo indeterminato a causa di un malessere non meglio precisata, che lo ha tenuto fuori per qualche giorno.
Nonostante queste assenze, Coach JB Bickerstaff si dice tranquillo affermando a Yahoo Sports: “Tutti devono fare la loro parte. Il calendario è lungo e tutti avranno le loro chances. Non possiamo aspettarci che una persona sostituisca Evan o Collin o Kevin o Lauri o qualcuno di questi ragazzi che sono stati fuori. Deve essere un gruppo in cui tutti fanno un po’ di più per colmare questa lacuna”.
L’assenza di Evan Mobley potrebbe incidere moltissimo sull’attacco dei Cavs: con lui in campo, la squadra segna 3.5 punti in più degli avversari per 100 possessi mentre, da quando è infortunato, ne segna 1.3 in meno. Inoltre, la presenza di Mobley ha avuto benefici anche sul piano difensivo: dal suo arrivo, Cleveland ha la settima miglior difesa dell’intera NBA. Questi dati permettono alla squadra di essere quinti nella Eastern Conference, con un record di 9-6.