Un altro passo nella storia per James Harden, che sorpassa Larry Bird al trentaquattresimo posto nella classifica dei marcatori All-Time. La prestazione da 24 punti, 10 rimbalzi e 10 assist permette di raccogliere un importante raggiungimento individuale. Ed allo stesso tempo, di arricchire la striscia di successi per i Brooklyn Nets. Sotto gli occhi di Blake Griffin e Kevin Durant, entrambi all’interno di un processo di recupero della migliore forma fisica, la squadra di Steve Nash centra la dodicesima vittoria nelle ultime 13 gare. Di nuovo i Detroit Pistons, coloro che lo scorso 9 febbraio batterono in maniera netta i Brooklyn Nets. Un momento spartiacque. Perché ha segnato un totale cambio di approccio a livello collettivo, condito dal proseguo del raro valore della prestanza offensiva. Ma accompagnato da una crescita di qualità nell’assetto della difesa.
La scalata di James Harden nei marcatori All-Time
L’inserimento del nome di James Harden sopra quello di Larry Bird in questa speciale classifica All-Time sigla anche il parziale decisivo per la vittoria dei Brooklyn Nets. Il calibro del livello di gioco messo in campo dall’ex giocatore degli Houston Rockets è il più completo espresso sinora. Perché è la combinazione perfetta tra giocate pregevoli, ruolo di giuda per i compagni e la capacità di lettura della gara per comprendere quale sia il momento più opportuno per assistere o realizzare una giocata. Gli 11.2 assist di media da quando indossa la maglia dei Brooklyn Nets pareggiano il massimo in carriera. Per quanto la predisposizione alla ricerca del passaggio migliore sia una delle chiavi del suo gioco, nel finale di gara James Harden ha ricordato come abbia costruito tre stagioni in cui ha trionfato come marcatore più prolifico.
Nei 5 minuti finali, i Brooklyn Nets complicano la questione subendo un parziale di 0-10. Così i Detroit Pistons si trovano in situazione di vantaggio sul 90-91. A risolvere ogni problema interviene James Harden, che segna i 10 punti finali di squadra. Con la vittoria ottenuta (100-95), i Brooklyn Nets aggiornano il record di vittorie in situazioni clutch a 12-3 da quando l’MVP del 2018 è arrivato alla corte di Steve Nash. Il bottino finale innalza il suo score All-Time a 21.792 punti. Perciò, se James Harden mantenesse l’attuale media punti (25.2), potrebbe compiere un ulteriore passo in avanti superando Gary Payton. Ora davanti a lui, già nella prossima gara. Il coronamento di una serata ricca di valori è riempito dalla ottava tripla-doppia con i Brooklyn Nets. Trattandosi del quarto dato più alto da qualunque giocatore durante la prima stagione disputata con una nuova maglia nella storia della NBA.
La celebrazione del traguardo
Al termine della gara, James Harden è intervenuto per commentare il suo raggiungimento. Negli attimi precedenti alle sue parole, riportate da ESPN, è emersa una espressione sorpresa nel suo volto non appena ha appreso di aver superato Larry Bird. “Chiunque è a conoscenza di cosa Larry Bird abbia compiuto a Boston, è una leggenda. Io ritengo di lavorare nel modo giusto per far sì che accadano buone cose. E passare uno dei più grandi della storia è un onore incredibile. Ora voglio continuare a costruire la mia eredità. Perché, alla fine di tutto quanto, voglio sentire il mio nome quando si parlerà dei più grandi di questo gioco.” Ogni avvenimento in questa parte di stagione regolare, oltre che a certificare la reale grandezza di James Harden, è un elemento di contorno al cammino verso il bramato titolo NBA.
L’impatto nei risultati di squadra è talmente percettibile da poter pensare di porre il suo nome anche nelle conversazioni sul premio di MVP. Le prestazioni hanno schiacciato ogni dubbio di convivenza tra James Harden e Kyrie Irving. Dal momento in cui Kevin Durant è stato costretto a fermarsi a causa di un infortunio, sono il centro nevralgico della squadra. Ed il bilanciamento offensivo appare equamente accettato, decretando una efficienza che ad oggi è la più alta mai registrata nella storia. Il presente dei Brooklyn Nets non è mai stato così importante, perché è stato inizialmente circondato di impressioni scettiche. E che ora si chiama New York Knicks, prossimi avversari e presumibilmente la tappa successiva di James Harden per scalare un altro gradino nella classifica dei marcatori All-Time.