Ecco a voi la dodicesima puntata di “Italian Knicks Pridecast”, l’imperdibile appuntamento per tutti i tifosi Knicks e appassionati NBA. In questo nuovo episodio, Doc, Seven e Andre danno i voti a tutto il roster, giudicando la stagione appena trascorsa.
Con il loro inconfondibile modo di fare, irriverente e politicamente scorretto (a meno che non siate Knicks borned, ovviamente!!), ecco l’analisi approfondita sullo stato di salute della squadra della Grande Mela direttamente dalla pancia dei tifosi.
Nel classico appuntamento di fine stagione è tempo di valutazioni: purtroppo anche quest’anno sono in pochi a salvarsi e, a parte Porzingis, Lopez e Melo, è stato difficile trovare qualcosa di buono da cui ripartire la prossima stagione. Tra gli altri, bocciatura senza appello per Afflalo, Galloway e Seraphin.
La squadra ha chiuso un’altra stagione rimanendo sotto le 35 vittorie stagionali, ben lontana dagli obiettivi a cui mirano i tifosi, ormai sempre più spazientiti.
Per i New York Knicks si chiude ancora una volta troppo presto una stagione che non vedrà la squadra della Grande Mela partecipare alla postseason. I dubbi sulla prossima stagione inoltre non fanno apparire il futuro più roseo: il prossimo allenatore resta incerto, serve trovare un playmaker in grado di prendere per mano la squadra e lo stesso Phil Jackson potrebbe voler tornare a Los Angeles, causando una forte crisi a livello societario.
Tuttavia, nel grigiore di questa nuova stagione, c’è una speranza che porta il nome di Kristaps Porzingis, scelta numero 4 al draft e pluripremiato rookie of the month.
Da lui e da Melo, stella indiscussa della squadra, si cercherà di ripartire la prossima estate, quando si tenterà il rilancio definitivo delle ambizioni arancioblù.