Questa settimana vediamo la classifica di 5 stili di tiro fantastici da commentare ma non altrettanto gradevoli dal punto di vista estetico per usare un eufemismo:
1) Carlos Boozer
Anche soprannominato “la catapulta” ha un tiro eccezionalmente pittoresco: braccio dietro la testa in simbolo di sfida e si lancia. Sembra uno scorpione che carica il pungiglione prima di colpire. L’unico problema è che, effettivamente, non fa tanto male.
2) Joakim Noah
“il tiro a due mani”. Entra o non entra? Entra o non entra? Non si sa. Quel tiro, quella tecnica, quella lingua fuori alla Jordan, che con MJ ha veramente poco in comune. Siamo tutti d’accordo che quello che non ha in tiro, lo recupera in difesa, però diciamo che qualcosina in più per allenare questo tiro quando era giovane, poteva anche farla.
3) Michael Kidd Gilchrist
“Ma che..?” “Quello storto”. Tutti quanti ci chiediamo come faccia a entrare quel pallone, eppure anche da 3 punti, bisogna dire che entra. Evidentemente assume la posizione in base all’assetto stellare della costellazione di non si sa cosa. Bruttissimo da vedere ma bellissimo da commentare. Wow.
4) Matt Bonner
Matt, quel tiro è veramente brutto sia da guardare che da commentare. Neanche tu sai come hai trovato quella meccanica di tiro, eppure anche a te entra il pallone. Non si riesce a spiegare, ma dal basso con i piedi paralleli entra. Veramente antiestetico, ma il canestro, quelle poche volte che tiri, lo vedi eccome.
5) Chinanu Onuaku
Non hai ancora iniziato a giocare in NBA, ma anche tu ci hai già deliziato della tua particolarità assoluta. Il buon vecchio tiro a mani unite posate dietro il pallone. Tiro libero da sotto le gambe. Le statistiche dicono che da quando fai così hai le percentuali più alte ai liberi rispetto a quando tiravi normalmente. Non ascoltare chi ti critica, basta che entri il pallone, ma deve comunque entrare più spesso di una volta su due.
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