È ormai da tempo ufficiale la trade che ha portato Julius Randle e Donte Di Vincenzo a Minnesota in cambio di Karl–Anthony Towns, in direzione New York. Nella giornata di ieri sono arrivate le prime parole dei nuovi innesti dei Twolves: “Tutti vogliono un posto in cui essere sempre apprezzati. Mi sono sentito voluto qui” ha affermato Randle. Continuando poi ha affermato: “Arrivato a questo punto della mia carriera sono riuscito a realizzare diversi traguardi individuali, ma voglio provare a vincere un titolo e questa è l’occasione perfetta. È stata una boccata d’aria fresca. Il mio primo obbiettivo qui è dare il mio aiuto. Voglio aiutare Edwards, Gobert e Reid e tutti gli altri ragazzi.”
Inoltre l’ala si è espressa anche sulla possibile chimica con Rudy Gobert: “Ci vedo bene insieme. Ho già giocato insieme a giocatori come lui, come Mitchell Robinson. È sempre comodo aver un lungo che ti guarda le spalle”
Il presidente, Tim Connelly, durante le intervista ha voluto precisare le motivazioni per la trade e il perché sia avvenuta in questo periodo: “Questi ragazzi portano forza e talento in campo. Le cose sono cambiate dopo il nuovo CBA. Non abbiamo lasciato partire un giocatore come KAT così facilmente. Abbiamo pagato un prezzo alto ma bisogna considerare cosa hanno fatto questi ragazzi l’anno scorso. Fare una trade come questa, dopo fatto una finale di conference non è semplice”
Randle è il giocatore prescelto per sostituire KAT nello starting five. Due ali grandi totalmente differenti che andranno a cambiare gli schemi in campo. Nello specifico Randle è un giocatore che ha bisogno di ricevere spesso palla in mano, diversamente da Towns che è capace di allargare di più il campo.
DiVincenzo invece aiuterà ad alzare il livello della panchina di Minnesota, già di alto livello. Considerando anche che è presente lo scorso sesto uomo dell’anno Naz Reid. Inoltre, fattore non da sottovalutare, aggiunge un tiratore dall’arco con ben oltre il 40% quasi 9 tentativi a partita.
Proprio lui si è espresso dicendo: “Sono molto eccitato di essere qui perché con il roster attuale ci possiamo esprimere in diversi modi. Quintetti piccoli, grandi e medi.”
Come ogni trade, anche per questa di Randle e Di Vincenzo, sarà il campo a dichiarare i vincitori e gli sconfitti. Una cosa è certa, Minnesota iniziano la stagione ai nastri di partenza con uno dei roster più lunghi della lega e con una superstar di soli 23 in pieno lancio.