Joel Embiid si sta lentamente preparando all’inizio della stagione.
Ha saltato gran parte di quella scorsa a causa di un infortunio al ginocchio, prima di scendere in campo con il Team USA a metà agosto, aiutando gli americani a conquistare la loro quinta medaglia d’oro olimpica.
Lunedì, il centro ha dichiarato di aver perso 12/13 chili circa prima del training camp, e spera di perdere ancora peso per gestire al meglio i ritmi della stagione NBA.
“Sarà dura” ha detto sorridendo dopo il terzo allenamento della sua squadra, che si è tenuto in un resort sulla spiaggia alle Bahamas. “Lo staff sa che, se devono darmi un pugno, uno schiaffo, togliermi la mia roba per non farmi entrare in campo, dovrà farlo. Potrei arrabbiarmi, maledire le persone che lo fanno, ma penso che si tratti di qualcosa di essenziale. Sono anni che lavoriamo insieme. Li ho sempre ascoltati ma ora, guardando il quadro generale della situazione, è davvero il momento di vedere cosa hanno da dire”.
Embiid sa che lo staff medico dei Philadelphia 76ers gli dirà di stare attento a certi aspetti più di quanto vorrebbe, durante questa stagione. E, anche se ha già detto che questo non gli piacerà, capisce che è la cosa giusta da fare per raggiungere il suo obiettivo: rimanere in salute fino ai playoffs.
L’obiettivo finale però, ovviamente, è vincere un titolo NBA. Philadelphia ha raggiunto i playoffs per ben 7 stagioni consecutive, ma non è mai riuscita a superare il secondo turno. In nessuna di esse.
“Capisco le necessità della squadra, e lo staff capisce le mie” ha detto il centro. “Qui ormai mi conoscono. Ho già realizzato molte cose nella mia carriera, ma ne manca una e loro sanno che è l’unica cosa che mi interessa”.