Jalen Brunson

Nella notte di Playoff NBA i Dallas Mavericks giocano da squadra e si riprendono il fattore campo, vincendo a Salt Lake City e portando la serie sul 2-1. L’assenza di Luka Doncic, che molto probabilmente ci sarà per gara 4, non si è fatta sentire, grazie, ancora una volta, a Jalen Brunson.

La point guard dei Mavs ha messo a referto un’altra grande prestazione: 31 punti con 12/22 dal campo. È la prima volta nella sua carriera che Jalen Brunson segna 30 o più punti in due partite consecutive. “Sto semplicemente giocando essendo me stesso, aiutando la squadra a vincere”, ha detto Brunson dopo la partita, in cui ha anche assistito i suoi compagni per 5 volte. Tutti i suoi punti sono arrivati dal palleggio, con cui ha messo in crisi la difesa on-ball dei Jazz. Un ottimo lavoro di piedi, ball-handling, potenza e sensibilità. Grazie alle sue penetrazioni ha favorito un giro palla che ha portato Dallas a segnare 18 triple su 42 tentativi.  

Maxi Kleber continua a giocare in uno stato di grazia. Dopo l’8 su 11 da tre di gara 2, il centro tedesco ha segnato 17 punti con 12 su 16 dal campo e 4 su 5 da tre. I Mavs hanno mantenuto il vantaggio praticamente per tutta la partita, allontanando i Jazz anche quando si erano avvicinati fino a -1 nell’ultimo quarto e dopo essere stati sotto addirittura di 17. 

Jalen Brunson sulla vittoria di squadra: “Anche quando si sono fatti sotto, siamo rimasti calmi e uniti”

Nonostante la grande prestazione individuale di Brunson, tutti i Mavs hanno contribuito in maniera esemplare. Josh Green al secondo anno in NBA, ha chiuso con 12 punti e 4 su 6 dal campo, Davis Bertans con 15 e 4 su 7 da tre, il già citato Kleber e poi, ovviamente Spencer Dinwiddie con i suoi 20 punti, per un totale di 7 giocatori in doppia cifra. 

Proprio Brunson dopo la partita ha riconosciuto la forza e l’unione della propria squadra anche nei momenti difficili: “”Stiamo giocando a un livello tale che ci ha permesso di resistere ai loro attacchi“, ha detto Brunson, che ha perso una sola volta il pallone nelle ultime due partite. “Il fatto che siamo stati in grado di farlo stasera è speciale, perché ovviamente questa è un’arena difficile in cui giocare. Dobbiamo solo continuare a giocare il nostro basket e restare uniti. Penso che l’abbiamo fatto. Anche quando loro si sono fatti sotto fino a -1, eravamo ancora calmi e uniti. Dobbiamo solo continuare così”.

Per i Jazz non è bastato un Donovan Mitchell da 32 punti e 1 su 8 da tre e che nel post-partita ha elogiato l’MVP del match, Jalen Brunson: “È un giocatore di talento ed è un vincente. Lo stiamo vedendo. Praticamente per la prima volta nella sua carriera, le persone lo vedono davvero”. Rudy Gobert invece sembra quello più in difficoltà. Spesso coinvolto in mismatch contro Brunson oppure costretto ad aiutare nel pitturato, lasciando spazio sul perimetro. Per cambiare la serie, Quin Snyder dovrà trovare il modo per affrontare il gioco five-out di Dallas, altrimenti, con il ritorno di Doncic in campo, ci sarà ben poco da fare.