I Golden State Warriors hanno finalmente firmato un two-way contract con Usman Garuba, come annunciato dagli insider Shams Charania e Anthony Slater del The Athletic. Il destino del lungo spagnolo è rimasto incerto per tutta l’estate, ma dopo la delusione al mondiale l’ex Rockets approderà nella baia.
Dopo una carriera giovanile piena di successi, Garuba è diventato il più giovane titolare della storia del Real Madrid a soli 17 anni. Le voci sono arrivate fino all’altra sponda dell’Atlantico e così lo spagnolo è stato selezionato come 23esima scelta al draft del 2021 da Houston. Nella sua ultima stagione il 21enne ha giocato 75 partite, facendo registrare una media di 3.0 punti e 4.1 rimbalzi in 12.9 minuti. Nei primi anni di carriera ha dimostrato di avere un grande atletismo, che sommato ai suoi 207 cm di altezza, lo rendono pronto alla fisicità del basket americano. Garuba è inoltre un buon difensore, mentre nell’altra metà campo fatica maggiormente, anche se le sue percentuali sono migliorate (48.6% FG lo scorso anno).
I Rockets lo hanno inserito nella trade che ha portato Dillon Brooks in Texas, spedendolo così agli Hawks. Atlanta a sua volta lo ha mandato a OKC, che lo ha tagliato fuori. Su di lui si sono precipitati i Warriors, in cerca di maggiore profondità nel frontcourt. Escluso Kevon Looney, Steve Kerr non ha alcun centro a disposizione, ma questo problema non viene risolto dall’acquista di Garuba, visto che quest’ultimo non è un centro di ruolo. Infatti Golden State è in cerca di un altro lungo free agent e tra i nomi è spuntato fuori anche quello di Dwight Howard. L’ex Lakers si era trasferito a Taiwan quest’anno, imponendosi come “ambasciatore” del basket taiwanese. Se il 3 volte DPOY tornasse in NBA sarebbe l’ennesima rinascita di una leggenda intramontabile.
Il contratto frutterà 559.782 dollari a Garuba e lo rende disponibile per giocare massimo 50 partite di regular season. Tuttavia se i Warriors terranno sotto contratto meno di 15 giocatori, potranno schierare i loro giocatori da two-way contract per un massimo di 90 partite complessive.