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Finali Nazionali under 16: la guida

di Federico Paschetta 18 Giugno 2017

Finali Nazionali Under 16: la guida

Lunedì 19 giugno 2017, a Vasto, prenderanno il via le Finali Nazionali Under 16, che si concluderanno domenica 25 giugno. Non sarà presente la squadra campione in carica della categoria under 16, Pegaso Ragusa, e nemmeno la compagine che ha trionfato lo scorso anno nelle Finali Nazionali under 15, la Libertas Cernusco: una nuova società cucirà sulle proprie divise lo scudetto di categoria.

La formula

A Vasto sono approdate dai concentramenti interregionali sedici squadre divise in quattro gironi da quattro ciascuna. Si inizia lunedì con la prima giornata, martedì con la seconda e mercoledì con la terza: girone all’italiana che stabilirà il piazzamento delle squadre. Nella giornata di giovedì inizierà la fase ad eliminazione diretta: le prime di ogni raggruppamento avranno una giornata di riposo, mentre le seconde e le terze di ogni girone si affronteranno in uno spareggio per decidere chi approderà ai quarti di finale. Venerdì ci saranno i quarti di finale, sabato le semifinali e domenica la finale per il terzo posto e, a seguire, la finalissima che decreterà i campioni nazionali della

categoria under 16.

I gironi

Girone A

Stellazzurra Roma

Benetton Treviso

Pallacanestro Biella

Aquila Trento

Nel girone A sembra esserci un grande equilibrio: ci sono la Stellazzurra Roma, campione regionale in Lazio, fresca vincitrice in under 15 e indiziata alla vittoria finale. Se è presente e in buona forma, Pazin è già pronto ad essere inserito nel miglior quintetto. Biella, a sorpresa vincitrice del titolo piemontese, è alla prima apparizione con l’organico 2001, e metterà tutto nelle mani del super play Gianmarco Bertetti, instancabile realizzatore: possono essere la mina vagante. Treviso e Trento sembrano essere due squadre molto simili, chiunque può segnare tanti punti e sono società abituate a palcoscenici di tal livello, anche se forse con questa annata meno di altre.

Qui Buffo e la Libertas Cernusco vincono le Finali Nazionali dello scorso anno

Girone B

PMS Moncalieri

Pallacanestro Vado Ligure

Pallacanestro Reggiana

CAB Stamura Ancona

Nel gruppo B sembrano essere già definite almeno due delle tre squadre che passeranno agli spareggi, con la terza molto probabilmente anch’essa definita. Infatti Ancona sembra essere di molto inferiore alle corazzate PMS e Reggio Emilia e di poco a Vado Ligure. Per le altre tre la classifica finale è ancora da definire, perché Moncalieri ha un roster di altissimo livello, forse più di quello di Reggio Emilia, ma in gara secca tutto è possibile. Vado Ligure invece è una sorpresa, capace di fare uno sgambetto in stagione a Moncalieri e ha portato lo squadrone gialloblu a disputare un interzona contro squadre molto competitive.

Girone C

Olimpia Milano

Azzurra Trieste

Fortitudo Bologna

Vanoli Cremona

Olimpia radicalmente cambiata rispetto allo scorso anno, Trieste affidata al fenomeno Matteo Schina, Fortitudo e Vanoli sul grande palcoscenico dopo l’assenza dello scorso anno. Prima di iniziare sembra comunque che Milano abbia un roster di livello superiore agli altri tre: al gruppo che raggiunse la semifinale lo scorso anno si è aggiunto Ursulo d’Almeida, campione e presente nel miglior quintetto delle Finali Nazionali under 16 dello scorso anno. Dopo c’è la Fortitudo Bologna, che ha ben due elementi, Zanetti e Prunotto, nel giro della Nazionale; poi Trieste, che per il terzo anno consecutivo è approdata all’ultimo atto, ma oltre a Schina sembra esserci ben poco per andare avanti. Infine Cremona, dopo essere finita fuori dalla lotta tra le lombarde per il titolo lo scorso anno, ora guidata da Ariazzi può andare avanti.

Girone D

Virtus Bologna

Mens Sana Siena

Oxygen Basket Bassano

Pallacanestro Varese

Il girone D può essere considerato ‘il girone della morte’: Virtus Bologna, Siena, Bassano e Varese. Tre società che fino a pochi anni fa erano ai vertici della serie A italiana e una che da molti è considerata il miglior settore giovanile italiano. La Virtus, campione nazionale con i 2001 due anni fa, è pronta a riprovarci, con un organico molto solido e una grande panchina. Siena è alle prime Finali Nazionali con i 2001, ma saranno presenti sicuramente alcuni 2002 che hanno conquistato un secondo posto poche settimane fa. Varese è la finalista in carica, nonostante quest’anno addirittura rischi di non passare il girone eliminatorio, le forze sono rimaste le stesse, c’è da vedere lo stato di forma di Parravicini, super lo scorso anno. Bassano, infine, è una seria candidata, forse insieme a Milano, Roma e Moncalieri, alla conquista del titolo: Bargnesi e Da Campo sono l’asse play-centro della squadra, aggiungi Izzo, Bovo e Borsetto e una squadra da titolo è formata.

Giocatori da tenere d’occhio

Ecco una lista di qualche giocatore da tenere d’occhio in queste Finali Nazionali under 16.

Playmaker e guardie: Mattia Musumeci (Aquila Trento), Gianmarco Bertetti, Dominic Borgialli (Pallacanestro Biella), Edoardo Buffo, Lorenzo Cherubini (PMS Moncalieri), Riccardo Grimaldi (Olimpia Milano), Matteo Schina (Azzurra Trieste), Alessandro Ariazzi (Vanoli Cremona), Lorenzo Deri, Matteo Nicoli (Virtus Bologna), Manuel Saladini, Matteo Bogliardi, Carlo Cappelletti (Mens Sana Siena), Alessio Izzo, Andrea Bargnesi (Oxygen Bassano), Matteo Parravicini (Pallacanestro Varese).

Ali e Centri: Djordje Pazin, Lorenzo Donadio (Stellazzurra Roma), Kaspar Kitsing (Aquila Trento), Nicolò Ianuale, Simone Doneda (PMS Moncalieri), Carlo Porfilio, Sasha Grant (Pallacanestro Reggiana), Tommaso Morandi, Ursulo D’Almeida (Olimpia Milano), Matteo Zanetti, Marco Prunotto (Fortitudo Bologna), Marco Borsetto, Lorenzo Bovo, Leonardo Da Campo (Oxygen Bassano), Omar Seck (Pallacanestro Varese).

18 Giugno 2017 0 commenti

Guida alle Finali Nazionali under 20

di Federico Paschetta 25 Aprile 2017

Scritto da Federico Paschetta

Finali Nazionali under 20: la guida

Il trofeo intitolato a Mario delle Cave, che incorona la migliore compagine giovanile nazionale, sarà il primo a disputarsi, anche a causa del doppio tesseramento di molti giovani, che figurano anche in teams di serie A2 o B. Per questa competizione manca solo l’alzata della palla a due, infatti sono già noti gruppi e incontri.

La formula e i gironi

Alla manifestazione sono approdate 16 compagini (10 dalla regular season e 6 dai concentramenti svoltisi a Napoli), divise in 4 gruppi da 4 squadre ciascuno. Tra il 24 e il 26 aprile si svolgeranno gli incontri della fase a gironi, dove si qualificheranno le prime due di ogni raggruppamento. Negli ultimi tre giorni si entrerà nel vivo del torneo con la fase a eliminazione diretta: 27 aprile i quarti di finale, 28 aprile le semifinali e 29 la finale per il gradino più basso del podio e la finalissima per il tricolore. Ecco i gruppi:

Gruppo A: Stella Azzurra Roma, Victoria Libertas Pesaro, Pallacanestro Cantù, Pino Dragons Firenze

Qui Cantù, vincitrice delle Finali Nazionali 2016

Gruppo B: Aurora Desio, Pallacanestro Reggiana, Rimini Crabs, Junior Casale

Gruppo C: Pistoia Basket 2000, Tiber Basket Roma, Pallacanestro Biella, Alto Sebino

Gruppo D: Reyer Venezia, San Paolo Ostiense, Virtus Bologna, PMS Basketball

Da notare la composizione delle 16 squadre, tre laziali, tre lombarde, tre piemontesi, tre emiliane, due toscane, una marchigiana e una veneta. Questo sta a significare il dominio incontrastato delle cinque regioni più influenti in Italia.

Le favorite

Difficile, quasi impossibile dare un pronostico per questa manifestazione, a causa dell’alto livello, ma anche a causa dell’assenza di giocatori in grado di spaccare le partite, come poteva essere nelle Finali Nazionali 2016 per Sandro Mamukelashvili o Leonardo Totè. Infatti i migliori talenti classe ’97 e ’98, per la maggior parte militano in Serie A2 o B e dunque non giocano con le giovanili.

A questo punto qualunque squadra potrebbe trionfare, ma le più accreditate sembrano Stella Azzurra Roma e Reyer Venezia, come nella maggior parte delle Finali Nazionali giovanili. Non ci resta che aspettare la palla a due!

25 Aprile 2017 0 commenti

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I migliori prospetti classe 2001 d’Italia

di Federico Paschetta 28 Gennaio 2017

Scritto da Federico Paschetta

Chi sono i migliori prospetti italiani classe 2001 d’Italia? Andiamo a scoprirlo insieme in questa nostra speciale classifica:

10. Matteo Schina – Playmaker – 184 cm – Azzurra Trieste

Matteo Schina, playmaker dell’Azzurra Trieste

Playmaker mancino della nuova scuola, non si limita a portare avanti il gioco, ma possiede anche un gran uno contro uno e un buon tiro, che lo rendono un gran realizzatore, come dimostrano i 21 punti di media realizzatconquiali Nazionali under 15 della scorsa estate. Buon difensore sulla palla, è penalizzato dall’altezza, ma nonostante questo riesce spesso a catturare rimbalzi, 12 di media nelle scorse Finali Nazionali riservate ai 2001 ed ha mani molto veloci, che gli permettono di rubare e catturare palloni vaganti.

Paragone: Lorenzo Penna

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28 Gennaio 2017 0 commenti

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Finali Nazionali Under 15: La Finalissima

di Federico Paschetta 4 Giugno 2016

Scritto da Federico Paschetta

Domenica 5 giugno 2016 si svolgerà sul PalaAngarano di Bassano del Grappa la Finalissima delle Finali Nazionali 2016 tra la Pallacanestro Varese e Libertas Cernusco.

Pallacanestro Varese

Punti di forza

Per Varese il maggior punto di forza è sicuramente l’organico molto forte, atletico ed esplosivo. Il trio composto dal playmaker

La Pallacanestro Varese dopo l'approdo alla finale

La Pallacanestro Varese dopo l’approdo in finale

Parravicini (23.8 punti di media), la combo-guard Seck (16 punti a partita) e l’ala Montano Perez (14 punti di media) è letteralmente inarrestabile e può mettere in difficoltà qualsiasi squadra.

Punti di debolezza

Tra i punti di debolezza della Pallacanestro Varese figurano sicuramente la mancanza di realizzatori e una panchina troppo corta. Infatti il 75% dei punti arrivano dalle conclusioni dei numeri 13, 17 e 12 e, a parte la semifinale contro Pistoia, è capitato spesso che molti ragazzi varesini abbiano abbandonato il match senza essere scesi in campo, anche a causa della scarsa rotazione provocata dai tre spot quasi sempre occupati. Un’altra piaga della formazione varesina è la stazza: infatti non c’è nessun giocatore capace di marcare centri di grande stazza, come dimostrano i 22 punti e 22 rimbalzi del centro pistoiese Del Chiaro in semifinale.

Libertas Cernusco

Punti di forza

Il maggiore punto di forza della squadra lombarda, è inutile dirlo, è la guardia di 195 centimetri Edoardo Buffo. Infatti dopo la prima partita contro Venezia in cui Edoardo non ha particolarmente brillato, sono seguite quattro partite in cui il numero 5 ha registrato una media di 18.8 punti e 15 di valutazione. Intorno a Buffo c’è però un supporting cast di tutto rispetto e una panchina molto profonda e di buon livello, che contribuisce a più

Qui la Libertas Cernusco Under 15

del 50% dei punti della squadra. Segnaliamo, oltre a Buffo, il playmaker Franco, difensore molto bravo, e il sesto uomo Casati, 2002 molto prolifico (12.8 punti a partita) e opzione offensiva di tutto rispetto. Inoltre i Bufali sono una squadra imprevedibile, capace di realizzare break immediati dopo aver subito un grande parziale, come dimostrano i trionfi contro Milano, Reggio Emilia e la vittoria sfiorata contro Venezia.

Punti di debolezza

Nella sconfitta contro l’Umana Reyer Venezia sono venuti fuori i principali limiti che ha Cernusco. Il principale è la dipendenza dal leader Buffo che aveva quasi ‘bucato’ quella partita e, di conseguenza, dopo aver lottato per quaranta minuti, è arrivata una sconfitta. Un altro neo per i milanesi è l’attacco contro la zona, che li aveva messi in difficoltà nella partita d’esordio.

Lo scontro

Il matchup più rilevante della finalissima di domani sarà certamente Omar Seck-Edoardo Buffo. I due, amici e compagni di grandi vittorie con la selezione lombarda, si ritrovano in finale dopo essersi incontrati in due occasioni in stagione regolare, con due vittorie per i Bufali.

Vincerà Varese se…

Limiterà il gioco di Edoardo Buffo.

Vincerà Cernusco se…

Riuscirà a coinvolgere tutta la panchina e segnare con molte opzioni offensive diverse.

L’appuntamento è domani, il 5 giugno, alle ore 19 al PalaAngarano di Bassano del Grappa. Ricordo inoltre che sarà possibile seguire le partite attraverso lo streaming su fip.it.

4 Giugno 2016 0 commenti

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Finali Nazionali Under 15: I risultati della 1^ giornata

di Federico Paschetta 31 Maggio 2016

Scritto da Federico Paschetta

Ecco i risultati della prima giornata delle Finali Nazionali Under 15

Girone A

Armani Junior Olimpia Milano-Air Collection Pistoia 70-79 (20-24; 12-13; 17-29; 21-13)

Milano: Lanciai n.e, Costanzo 2, Porcelli 5, Schuster, Fradegrada, Russino, Vignoli 17, Chitti n.e, Grimaldi 8, Roncari 22, D’Ambrosio Angelillo 1, Morandi 15; Coach: Bizzozero. Totali: Tiri da 2 punti: 23/60; Tiri da 3 punti: 3/12; Tiri liberi: 15/19. Rimbalzi: 50 (11/39) (Morandi 22); Assist: 10 (Fradegrada 3). Valutazione: 77 (Morandi 26)

Pistoia: Perrotta 3, Pastore 14, Banfi n.e, Mangani n.e, Cannone 16, Mati 9, Simonelli 5, Lovino n.e, Guarducci n.e, Querci 13, Maiolini 6, Del Chiaro 13; Coach: Angella. Totali: Tiri da 2 punti: 24/67; Tiri da 3 punti: 7/16; Tiri liberi: 10/20. Rimbalzi: 55 (17/39) (Del Chiaro 25); Assist: 18 (Pastore e Cannone 5). Valutazione: 93 (Del Chiaro 28).

Match a due facce quello svoltosi alle 14 al PalaAngarano di Bassano del Grappa. Nella prima metà della partita si vede una partita molto combattuta e si arriva all’intervallo sul +5 Pistoia. Nel terzo quarto la disputa sembra premiare la squadra toscana che allunga fino al +24, diminuendo il vantaggio di sette punti alla fine del quarto. Nel quarto finale Milano, anche a causa della stanchezza dei pistoiesi, prova a riprendere la partita, ma riesce ad accorciare le distanze solamente fino al -9 finale.

CAB Stamura Basket Ancona-Juve Pontedera 64-66 (10-15; 15-22; 15-13; 24-16)

Ancona: Marconi, Petrelli, Bolognini 8, Zandri 13, Giacchetti, Farella n.e, Baffetti 2, Viezzoli 14, Petrilli 9, Cognigni 5, Scarponi 4, Giombini; Coach: Ferri. Totali: Tiri da 2 punti: 21/41 ; Tiri da 3 punti: 3/12 ; Tiri liberi: 4/5 . Rimbalzi: 44 (9/35) (Bolognini 8); Assist: 8 (Viezzoli 4). Valutazione: 69 (Viezzoli 15).

Pontedera: Mattolini 2, Redini E., Nieri n.e, Ciano 13, Redini M. 16, Vumbaca, Guerrieri 1, Tintori 21, Bondì 2, Guidotti n.e, Nassi 2, Di Sacco 9; Coach: Ormeni. Totali: Tiri da 2 punti: 25/58; Tiri da 3 punti: 2/24 ; Tiri liberi: 10/19 . Rimbalzi: 46 (23/23) (Di Sacco 11); Assist: 10 (Ciano 3). Valutazione: 72 (Tintori 27).

Ancona e Pontedera non parteciparono lo scorso anno, ma non per questo vogliono mancare l’appuntamento con la gloria: la partita è agguerritissima. Dopo i primi minuti di studio, Pontedera prende le redini del match, con i punti di Redini e del 2002 Tintori. Nel secondo quarto, dopo che Pontedera aveva allungato anche fino al +17, Ancona accorcia le distanze fino al -12 di metà partita. Al rientro dagli spogliatoi parte la rimonta della squadra marchigiana che, rosicchiando dieci punti di svantaggio, arriva sul -2 a tre minuti dalla fine. A questo punto qualche scelta sbagliata e la grande fisicità del centro Tintori condannano Ancona, che dopo il canestro di Cognigni per il -2 spera ancora in un canestro finale che non arriva.

Girone B

Libertas Cernusco-Umana Reyer Venezia 49-52 (6-17; 16-3; 15-11;)

Cernusco: Buffo 4, De Gregorio 8, Cazzaniga, Luisari 2, Casati 16, Ferraris 5, Rivetti, Bassi, Franco 6, Bumeliana, Romano; Coach: Cornaghi. Totali: Tiri da 2 punti: 13/42; Tiri da 3 punti: 4/27; Tiri liberi: 11/17. Rimbalzi: 42 (12/30) (Buffo e Franco 8); Assist: 4 (Luisari 2). Valutazione: 38 (Casati 14).

Venezia: Camporese 12, Candotto 5, Barchielli, Tosi 5, Franceschi 6, Minincleri, Calzolari 2, Tegon, Carraretto 14, Righetti, Serafini 8; Coach: Xalle. Totali: Tiri da 2 punti: 20/50; Tiri da 3 punti: 0/6; Tiri liberi: 12/26. Rimbalzi: 56 (12/44) (Serafini 16); Assist: 5 (Carraretto e Serafini 2). Valutazione: 62 (Serafini 23).

Nella terza sfida della giornata al PalaAngarano si affrontano due squadre di grande spessore: Libertas Cernusco e Reyer Venezia. Il primo quarto è un monologo orogranata, i veneziani più incisivi sotto canestro e con una zona impenetrabile sotto il proprio canestro. Nel secondo quarto, dopo essere tornati ad una difesa a uomo, la Reyer subisce la difesa asfissiante di Cernusco, che recupera l’intero svantaggio e si porta in vantaggio a metà partita. Il primo canestro del terzo periodo arriva solamente dopo più di due minuti dall’inizio, ma ben presto le due squadre iniziano a segnare. La Reyer prova a riproporre la zona che tanto male ha fatto ai lombardi, ma, guidata da Casati (4/5 da tre punti dopo tre quarti), la Libertas riesce ad allungare il distacco fino al +6. L’ultimo quarto è al cardiopalma, si arriva in volata con Cernusco sul +3 a poco meno di un minuto dalla fine: la Reyer subisce fallo, ma dopo il primo libero a segno, sbaglia il secondo. La Libertas Cernusco, ingenuamente, commette fallo e i veneziani li puniscono: pareggio. A quaranta secondi dalla fine gli orogranata infilano un tiro da due punti e, dopo un errore dei lombardi, segnano anche un tiro libero, per il +3 finale.

Grissin Bon Reggio Emilia-Eurobasket Roma 63-56

Reggio Emilia: Pelliciari 4, Soviero 9, Bratschi, Giannini 13, Porfilio 17, Accorsi 2, Sow, Ligabue, Castagnetti, Azzali 13, Golfieri, Cherubini 5; Coach: Mangone. Totali: Tiri da 2 punti: 18/49; Tiri da 3 punti: 7/27; Tiri liberi: 6/19. Rimbalzi: 58 (22/36) (Giannini 15); Assist: 10 (Soviero 4). Valutazione: 70 (Giannini 25).

Ecco Carlo Porfilio, talento di Reggio Emilia

Roma: Farina 7, Sottili 2, Mastrogiacomo, Ranocchia 4, Paris 10, Cirnigliaro 7, Alfonsi 4, Paganucci 1, Paniccia, De Lullo 21, Antonini n.e, Bischettin.e; Coach; Ludovici. Totali: Tiri da 2 punti: 17/50; Tiri da 3 punti: 2/16; Tiri liberi: 16/28. Rimbalzi: 51 (16/35) (Paganucci 11); Assist: 7 (Ranocchia, Cirnigliaro e Alfonsi 2). Valutazione: 54 (De Lullo 15).

Le aspettative erano alle stelle per il rematch della finale della Novipiù Cup 2016. Il risultato però non è stato lo stesso: se in quell’occasione uno dei leader per i romani era Alessandro Paoli, prestito dall’HSC Basket, quest’oggi non ci poteva essere e la sua assenza si è fatta sentire. Lo strapotere emiliano è stato netto e il vantaggio non è mai stato messo in discussione, c’è stato solo un cedimento nell’ultimo periodo, sul +6 ma, perso un altro punto dopo aver allungato sul +10, il tempo è alleato di Reggio Emilia, che vince di sette punti.

Girone C

Teva Pallacanestro Varese-Benetton Treviso 67-47 (15-11; 10-10; 19-20; 29-6)

Teva Varese: Squillace n.e, Argieri, Calzavara 2, Moscatelli, Iaquinta 2, Montano Perez 15, Parravicini 25, Camurati, Seck 19, Passera n.e, Dell’Acqua n.e; Coach: Bianchi. Totali: Tiri da 2 punti: 17/43; Tiri da 3 punti: 6/22; Tiri liberi: 15/16 . Rimbalzi: 41 (12/29) (Parravicini 10); Assist: 5 (Calzavara e Parravicini 2). Valutazione: 81 (Parravicini 30).

Treviso: Benzon 9, Biscaro, De Grandis, Manna, Martin, Borghetto 4, Tesser 18, Vendramin 7, Matteotti, Bolcato 4, Rascazzo, Cazzolato 5; Coach: Zanco. Totali: Tiri da 2 punti: 16/46; Tiri da 3 punti: 2/14 ; Tiri liberi: 9/11 . Rimbalzi: 44 (13/31) (Vendramin e Bolcato 8); Assist: 7 (Vendramin 3). Valutazione: 43 (Tesser 13).

La partita inaugurale del torneo nel primo quarto è caratterizzata dalle numerose palle perse (saranno 18 per i varesini e 22 per i trevigiani) e nei primi tre quarti il match è molto combattuto: alla velocità del trio Perez-Seck-Parravicini risponde la velocità di Vendramin, Benzon e Tesser. Nell’ultimo quarto, grazie ad uno strepitoso Parravicini, Varese allunga il distacco e chiude la partita sul bugiardo +20.

Unipol Banca Virtus Bologna-Azzurra Basket Trieste 61-50 (14-13; 17-16; 16-13; 14-8;)

Bologna: Deri 22, Nicoli 8, Cavallari 6, Boni 4, Berti n.e, Paratore, Corradini 2, Guidi 2, Lucarini n.e, Bianchini 8,

Qui Deri della Virtus Bologna

Casarini 4, Perini 5; Coach: Consolini. Totali: Tiri da 2 punti: 19/48; Tiri da 3 punti: 5/14 ; Tiri liberi: 8/10 . Rimbalzi: 42(11/31) (Bianchini e Perini 7); Assist: 13 (Cavallari 4). Valutazione: 86 (Deri 25).

Trieste: Bratos n.e, Rebelli 10, Schina 24, Moscolin 6, Parentin 2, Cattaruzza 2, Prandi, Sala 4, Stera, Tramonte 2, Scrigner; Coach: Ponga. Totali: Tiri da 2 punti: 23/54; Tiri da 3 punti: 0/9; Tiri liberi: 4/6. Rimbalzi: 40 (11/29) (Schina 10); Assist: 9 (Schina e Cattaruzza 3). Valutazione: 47 (Schina 24).

Bologna gioca per la riconferma, Trieste per l’upset: partita sicuramente piena di emozioni. Inizio da incubo per le V nere, che subiscono un primo break di 8-0. Con la difesa press e un attacco organizzato però riescono a recuperare il parziale e vanno in vantaggio alla fine del primo quarto. Nel secondo periodo Trieste, con i canestri dell’immarcabile Schina, tenta la fuga sul +7, ma Bologna negli ultimi due minuti, con una serie di palle recuperate riacciuffa i triestini e mette il naso avanti all’intervallo. Nel terzo quarto la partita è infuocata ma, dopo aver chiuso il terzo quarto in svantaggio di soli cinque punti, la squadra friulana cade sotto i colpi di una Virtus mai doma e finisce la partita con il risultato di -11, risultato bugiardo per quanto riguarda i primi tre quarti, un po’ meno nell’ultimo.

Girone D

Robur Varese-Basket Rimini Crabs 68-61 (14-20; 30-12; 14-18; 10-11)

Robur Varese: Campanale n.e, Garagiola 6, Torrente, Caruso 14, Somaschini 19, Trentini 4, Schieppati, Civelli 6, Calcagni 13, Dao 2, Bessi n.e, Dal Ben 2; Coach: Pagani. Totali: Tiri da 2 punti: 25/49; Tiri da 3 punti: 1/18; Tiri liberi: 13/26. Rimbalzi: 54 (17/37) (Caruso 14); Assist: 10 (Somaschini 2). Valutazione: 90 (Caruso 24).

Rimini: Baroni, Chen, Heba n.e, Morolli, Lonfernini 11, Veroni 8, Rossi 15, Corsetti, Giorgi 2, Ferrari 9, Mavric 16, Sarti n.e; Coach: Maghelli. Totali: Tiri da 2 punti: 23/58; Tiri da 3 punti: 3/14; Tiri liberi: 6/10. Rimbalzi: 41 (10/31) (Lonfernini e Mavric 8); Assist: 11 (Rossi 3). Valutazione: 49 (Rossi 16).

Alle 18 al Pala 2 si gioca la prima partita per il girone D, tra i vicecampioni Under 14 e una possibile cenerentola del torneo. Inizia la partita e Rimini piazza subito un break di 16-9 con le giocate del duo Rossi-Mavric. Varese recupera un punto e conclude il quarto sul -6. Nella frazione successiva si sblocca il trio Calcagni-Caruso-Somaschini e con un parziale di +18 la Robur abbandono il terreno di gioco e va negli spogliatoi sul +12. A differenza del secondo, il terzo quarto è all’insegna dell’equilibrio e gli emiliani accorciano il distacco di quattro punti. Ultimo quarto sulla falsa riga di quello precedente, Varese amministra bene il vantaggio e si porta a casa la partita.

Orange 1 Basket Bassano-Consultinvest Pesaro 58-51 (20-14; 15-10; 13-12; 10-15)

Bassano: Scalco 2, Bargnesi 13, Borsetto 15, Poloniato, Bizzotto M. 2, Bovo 3, Da Campo 2, Nnana 17, Bizzotto G. 2,

La squadra di casa, il Bassano

Bugarella n.e, Basso 2, Marchiorello; Coach: Pauletto. Totali: Tiri da 2 punti: 21/52; Tiri da 3 punti: 4/20; Tiri liberi: 4/6. Rimbalzi: 45 (17/28) (Da Campo 16); Assist: 13 (Bargnesi 6). Valutazione: 78 (Bargnesi 20).

Pesaro: Gennari, Ceccarelli, Polisca, Azzarito, Pensalfini 12, Penserini n.e, Gostoli, Sanchioni, Magi 14, Solari 17, Marzi Manfroni 6, Alessandrini 2; Coach: Luminati. Totali: Tiri da 2 punti: 20/47; Tiri da 3 punti: 1/7; Tiri liberi: 8/10. Rimbalzi: 39 (7/32) (Solari 8); Assist: 2 (Magi e Solari 1). Valutazione: 46 (Magi 19).

Il Bassano tra le mura amiche non tradisce le aspettative e conquista la prima vittoria. Match condotto sin dal primo minuto e mai messo in discussione da Bargnesi e compagni.

Il programma di domani

Girone A

Ore 14.00 – PalaAngarano – Air Collection Pistoia-Juve Pontedera

Ore 16.00 – Pala 2 – Armani Junior Olimpia Milano-CAB Stamura Ancona

Girone B

Ore 18.00 – Pala 2 – Reyer Venezia-Grissin Bon Reggio Emilia

Ore 20.00 – Pala 2 – Libertas Cernusco-Eurobasket Roma

Girone C

Ore 14.00 – PalaAngarano – Teva Pallacanestro Varese-Unipol Banca Virtus Bologna

Ore 16.00 – PalaAngarano – Benetton Treviso-Azzurra Basket Trieste

Girone D

Ore 18.00 – PalaAngarano – Robur et Fides Varese-Orange 1 Basket Bassano

Ore 20.00 – PalaAngarano – Crabs Rimini-Consultinvest Pesaro

Classifica marcatori

Matteo Parravicini 25 – Pallacanestro Varese

Matteo Schina 24 – Azzurra Basket Trieste

Luca Roncari 22 – Armani Junior Olimpia Milano

31 Maggio 2016 0 commenti

NBA, National Basketball Association

Finali Nazionali U15: La Guida

di Federico Paschetta 16 Maggio 2016

Scritto da Federico Paschetta

Tra il 30 maggio e il 5 giugno prossimo si svolgeranno a Bassano del Grappa le Finali Nazionali Under 15. Il torneo è composto da due fasi: nella prima le sedici squadre, qualificatesi dagli otto concentramenti, giocheranno per il passaggio del turno, riservato solamente alle prime due di ogni girone. La seconda fase invece è a eliminazione diretta ed è composta dai quarti di finali, le semifinali e la finale, domenica 5 giugno.

Ecco i loghi delle 16 partecipanti

Analizziamo i gironi sorteggiati e i giocatori da tenere d’occhio in questa manifestazione.

Il girone A è composto da Olimpia Milano, Basket Pistoia, Basket Ancona e Juve Pontedera. Sulla carta questo dovrebbe essere, insieme al B, il girone più combattuto. Nell’Olimpia Milano un giocatore da tenere d’occhio è sicuramente Tommaso Morandi; nel Pistoia la guardia Tommaso Querci e il centro Del Chiaro. Nel Basket Ancona la guida della squadra dovrebbe essere Tommaso Cognigni, mentre la Juve Pontedera, oltre che su un buon organico 2001, può contare sulle stelle della selezione toscana 2002, le twin towers Lorenzo Guerrieri e Tommaso Tintori, un’altezza media in due di 197 centimetri.

Il girone B è formato da Libertas Cernusco, Reyer Venezia, Pallacanestro Reggiana e Eurobasket Roma. In questo girone ci sono quattro squadre tra le più forti d’Italia: la Libertas Cernusco, prima fino all’ultima giornata nel temibile girone della Lombardia e bicampione del Join the Game, che può contare sulla stella Edoardo Buffo, ma anche sul playmaker Matteo Franco. La Reyer Venezia non ha bisogno di presentazioni, è guidata dall’ala Andrea Serafini e dall’ex-BaskeTrieste Candotto. La Pallacanestro Reggiana è una delle favorite alla vittoria finale, anche a causa della vittoria nella Novipiù Cup di qualche mese fa. Ha un roster molto forte e una stella di tutto rispetto, Carlo Porfilio. A completare la squadra ci sono l’ex-Casalpusterlengo Lorenzo Cherubini e la guardia Soviero. A completare il girone c’è l’Eurobasket Roma, squadra molto completa, degna di contendere fino all’ultimo secondo la vittoria finale della Novipiù Cup a Reggio Emilia.

La Pallacanestro Reggiana alza il premio della Novipiù Cup 2016

Il girone C è composto da Pallacanestro Varese, Benetton Treviso, Virtus Bologna e Azzurra Trieste.

La Pallacanestro Varese, come tutte le lombarde, aspira alla vittoria; il giocatore da tenere d’occhio è il play molto fisico Omar Seck. Per Treviso invece la stella può essere Alessandro Vendramin, ma la squadra è composta da un bel gruppo, come dimostrato dal quarto posto dell’anno scorso. La Virtus Bologna si presenta come campione in carica e vorrà certamente ripetersi. Un giocatore da seguire è certamente il funambolico playmaker Lorenzo Deri, aiutato anche da Bianchini. L’Azzurra Trieste può essere considerata una pericolosa sorpresa del torneo, a guidarla ci sarà l’abile play Matteo Schina.

Il girone D è formato da Robur et Fides Varese, Basket Bassano, Rimini Crabs e Victoria Libertas Pesaro.

La Robur et Fides Varese è stata una grandissima protagonista delle Finali Nazionali U14: dopo aver perso di due punti la finalissima è pronta a fare di meglio. Le stelle della squadra sono l’ala Caruso e, soprattutto, il playmaker Tommaso Somaschini, che l’anno scorso suggellò una settimana magnifica con una prestazione da 30

Ecco come finì l’anno scorso..

punti in finale.

A contendere il passaggio del turno c’è il Basket Bassano, guidato in cabina di regia dall’ex-Fano Andrea Bargnesi e invece nel frontcourt da Leonardo da Campo. Crabs Rimini e Victoria Libertas Pesaro invece sono compagini molto simili: poche individualità e un gioco molto di squadra. Quelle individualità possono essere per i primi Abrescia e per i secondi Marco Solari e Gianmarco Magi.

La manifestazione sarà sicuramente uno spettacolo e sarà molto combattuta, tra tutte le 16 partecipanti.

16 Maggio 2016 0 commenti

NBA, National Basketball Association

Diventeranno Famosi: Mattia Palumbo

di Federico Paschetta 16 Marzo 2016

Scritto da Federico Paschetta

Durante la Novipiù Europe Cup terminata poche settimane fa, oltre a Edoardo Buffo abbiamo potuto ammirare lo straripante talento di Mattia Palumbo. Classe ’00, Palumbo gioca nella Stella Azzurra Roma, una tra le società più importanti in Europa per quanto riguarda lo scouting, il recruiting e, di conseguenza, il basket giovanile. Alto 1.94 metri, nella sua squadra ricopre il ruolo di guardia tiratrice, ma talvolta è impiegato anche come ala piccola, a causa della buona stazza.

Tra i punti di forza del laziale c’è sicuramente il tiro, soprattutto da fuori, che rappresenta un’arma micidiale per le difese avversarie, che spesso devono marcarlo intensamente anche a palla lontana. Di conseguenza la sua abilità offensiva rappresenta un gran vantaggio per la propria squadra. Invece sono da migliorare la mentalità difensiva, abbastanza carente, e l’abilità nel coinvolgere i compagni, sufficiente ma decisamente migliorabile. Per azzardare un confronto, il giocatore che più si avvicina a lui è Doug McDermott, dei Chicago Bulls.

Ecco Mattia Palumbo in maglia Stella Azzurra

Palumbo nella Novipiù Europe Cup, con la sua squadra, è arrivato secondo, alle spalle solo del Real Madrid, squadra fisicamente inarrivabile, ma nonostante questo si è messo molto in risalto con i suoi 18 punti a partita.

Inoltre il giocatore della Stella Azzurra è un bicampione d’Italia under 15, dopo aver vinto nel 2014, giocando sotto età e nel 2015, inserito nel miglior quintetto con una doppia-doppia di media (14,8 punti + 11,3 rimbalzi). Tra gli altri eventi a cui ha partecipato c’è il Torneo Internazionale di Streetball nel 2015, selezionato tra i migliori quattro in Italia dell’anno 2000 insieme a Matteo Laganà, Gabriele Berra e Nicolò Dellosto. Mattia ha partecipato a tutti i tornei giocati dalla nazionale italiana classe ’00, con una media di nove punti a partita.

Infine possiamo dire che Mattia Palumbo è una colonna portante di una delle squadre under 16 più forti d’Italia e della Nazionale Italiana di categoria. Dal punto di vista tecnico e dei fondamentali è un gran talento e il suo tiro è uno dei migliori in Europa, ma deve ancora migliorare nella metà campo difensiva.

16 Marzo 2016 0 commenti