Anche senza Kawhi Leonard e Paul George, gli LA Clippers sono ancora in piena corsa per un posto ai play-in della Western Conference e quindi per giocare la post-season, anche in una stagione considerata di piena transizione.
Arrivati a metà stagione, con oltre 40 partite già alle spalle, anche volendo diventerebbe difficile archiviare del tutto l’annata e “pensare al draft”, per dirla in maniera elegante. I Clippers (26-27), potrebbero però decidere di dare una mano al destino approfittando del periodo di transizione per scaricare sul mercato alcuni dei contratti più pesanti, per provare nei mesi successivi a ristrutturare il roster accanto alle star Leonard e George.
Secondo Kevin O’Connor di The Ringer, i Clippers sono tra le squadre più interessanti da seguire alla trade deadline del 10 febbraio, soprattutto per i nomi in uscita. Marcus Morris, Eric Bledsoe e Serge Ibaka i tre giocatori disponibili sul mercato, tre veterani che potrebbero suscitare interesse altrove nonostante i contratti impegnativi, almeno nel caso dei primi due.
Senza Paul George da ormai due mesi e con i problemi fisici di Ibaka e Morris, coach Tyronn Lue ha trovato in Amir Coffey, Terance Mann, Luke Kennard, Ivica Zubac e Isaiah Hartenstein giocatori giovani e che hanno saputo approfittare dell’occasione. Coffey, giocatore al terzo anno e sotto contratto con un two-way contract, è diventato titolare inamovibile e in 18 partite in quintetto base sta viaggiando a 13.3 punti e 4.3 rimbalzi di media, con il 43.3% da tre punti.
Mann, l’eroe di gara 6 ai playoffs 2021 contro Utah, ha ritrovato la mira in attacco dopo un inizio di stagione lento, Zubac e Hartenstein si sono confermati due centri validi di rotazione NBA anche in difesa e Kennard ha risolto con il suo tiro dalla lunga distanza più di una partita nell’ultimo periodo.
Con tanti giocatori di ruolo in ascesa e con contratti più leggeri, i Clippers potrebbero sondare il mercato per i veterani Morris, Bledsoe e Ibaka anche per acquisire scelte future al draft, ipotecate negli anni per costruire a LA via trade una contender.
Serge Ibaka sarà free agent a fine stagione ed è il più accreditato a partire, l’ex Thunder non è più quello visto per tante stagioni accanto a Kevin Durant, Russell Westbrook e Kawhi Leonard tra OKC e Toronto ma anche con meno spazio sta tirando con il 39% da tre punti. L’ultimo anno del contratto di Eric Bledsoe, 19.3 milioni di dollari nel 2022\23, sarà solo parzialmente garantito, l’ex Bucks sta disputando una stagione solida in circa 25 minuti di impiego medio.
Marcus Morris è al momento il miglior realizzatore della squadra (con Reggie Jackson) e viaggia a oltre 15 punti di media, ma con percentuali basse e il suo contratto scadrà solo nel 2024, cederlo giù entro il 10 febbraio sarà molto complicato.
In cambio, i Clippers cercheranno una scelta futura al draft e una point guard da affiancare a Reggie Jackson. Il mercato di febbraio difficilmente offrirà giocatori migliori di Spencer Dinwiddie (Wizards), Dennis Schroder (Celtics), Kemba Walker (Knicks), Goran Dragic (Raptors) e persino John Wall (Rockets).
Nessuno di questi nomi soddisfa probabilmente le esigenze dei Clippers. I Dallas Mavericks si ritroveranno a fine stagione con la necessità di rinnovare il contratto di Jalen Brunson, operazione che li porterà a sfondare decisamente la soglia della luxury tax. I Clippers sono stati una rivale diretta dei Mavs nelle ultime due stagioni, ora i rapporti di forza sembrano invertiti ma l’ex Villanova è un giocatore da tenere d’occhio, anche in ottica mercato, nonostante l’importantissimo ruolo accanto a Luka Doncic.