Jimmy Butler torna in quintetto per i suoi Miami Heat, che ripartono con una vittoria di prestigio al Barclays Center di Brooklyn contro i Nets ancora privi di Kyrie Irving.
109-106 il risultato finale, Butler, il “solito” Bam Adebayo ed un super Goran Dragic le chiavi del successo Heat, che si confermano alternativa credibile a Milwaukee Bucks, Philadelphia 76ers, Toronto Raptors e Boston Celtics per la testa della Eastern Conference. Nel finale di partita, i Miami Heat rimontato in soli due minuti ben 7 punti di scarto, una rimonta aperta da una tripla di Dragic (24 punti e 6 assist in uscita dalla panchina).
Butler non tira con grandi percentuali (5 su 17 dal campo) ma è preciso dalla lunetta e chiude con 20 punti, Bam Adebayo si dimostra troppo mobile per Jarrett Allen e DeAndre Jordan, e chiude con 17 punti e 16 rimbalzi. Ma è grazie alla difesa che Miami riesce a “sopravvivere” ad una cattiva serata di tiro in trasferta: “Abbiamo finalmente dimostrato che squadra siamo quando riusciamo a difendere come si deve” Così Jimmy Butler “Se capita che non segniamo i tiri che di solito segniamo, abbiamo comunque una chance di vincere. Oggi così è stato“.
#MIAvsBKN Final: HEAT 109 – Nets 106
? Dragic 24pts, 6asts, 2rebs
? Butler 20pts, 7rebs, 2asts
? Adebayo 17pts, 16rebs
? Nunn 11pts, 3asts
? Robinson 10pts, 10rebs
? Winslow 10pts, 5rebs, 3asts pic.twitter.com/V0ILVh4JT9— Miami HEAT (@MiamiHEAT) December 1, 2019
“Butler ha dimostrato la durezza mentale dei grandi giocatori” Coach Erik Spoelstra loda l’ex star dei Philadelphia 76ers, che nel finale si guadagna i tiri liberi decisivi per la rimonta Heat “La palla non voleva saperne di entrare, ma quando sia arriva nei momenti decisivi, quando hai bisogno di due punti, (Butler, ndr) è in grado di resettarsi, e di fare la grande giocata“.
Nets: Irving torna ad allenarsi, Harris: “Dinwiddie il nostro trascinatore”
Spencer Dinwiddie di nuovo il migliore in campo per i Brooklyn Nets con 29 punti, 6 rimbalzi e 4 assist in 34 minuti. I Nets hanno finora superato quasi indenni il lungo periodo di assenza di Kyrie Irving (spalla destra) e Caris LeVert (mano destra), grazie soprattutto al rendimento offensivo di Dinwiddie ed alla solidità di giocatori come Garrett Temple e Joe Harris.
Contro Miami è arrivata però già la quarta sconfitta tra le mura amiche, un segnale preoccupante per un squadra partita ad inizi stagione con l’intenzione di competere per un posto nelle prime quattro ad Est. “Ora come ora, noi viviamo o moriamo con le sue giocate nei finali di partita” Così Joe Harris su Spencer Dinwiddie, il cui layup del potenziale sorpasso a fine gara viene espulso dal ferro del Barclays Center, prima dell’errore sull’ultimo difficile tentativo da tre punti “Oggi si è creato due buoni tiri, ha fatto tutto quello che si potesse pretendere da lui, due tiri contestati che è però andato vicinissimo a segnare“.
Kyrie Irving (shoulder impingement) still isn’t doing any contact work on the court, Kenny Atkinson says. Irving has started to do some on-court exercises.
— Malika Andrews (@malika_andrews) December 1, 2019
Senza Irving, i Nets si sono presentati alla palla a due con un record parziale di 6-2, saldo positivo che ha acceso le “consuete” sirene sul diverso rendimento della squadra senza la star principale. “Oggi non abbiamo idea di che tipo di limiti possiamo raggiungere” Spiega Dinwiddie “Non abbiamo idea di quanto forti possiamo essere. E’ incoraggiante però vedere che la base su cui poggiamo è solida“.
Come riportato da Malika Andrews di ESPN prima della partita, Kyrie Irving ha ripreso ad allenarsi a parte, facendo esercizi con la palla. Per l’ex Celtics non esistono ancora tempi di recuperi certi dal problema alla spalla destra (una “sindrome da conflitto sub-acromiale” – impingement).