Dante Calabria

Che siano ore calde, anzi caldissime in casa Estra Pistoia è un eufemismo, visto il marasma uscito nella scorse ore dopo il caso per le presunte interferenze di Ron Rowan sui compiti di coach Dante Calabria, assente nella sfida contro Venezia per un virus intestinale. Intanto, nelle prossime ore, è previsto un vertice tra Ron Rowan e l’agente del coach, per chiarire il futuro. Proviamo a spiegare cosa è successo.

Estra Pistoia, Dante Calabria potrebbe dimettersi? 

L’avventura di Dante Calabria alla guida di Estra Pistoia potrebbe essere già giunta al capolinea? Difficile dirlo, considerato che lo stesso coach è molto amico del presidente Ron Rowan e che questi gli ha fatto firmare un triennale la scorsa estate. Certo, il comportamento del numero uno del club, Ron Rowan, nel corso della sfida contro Venezia qualche perplessità l’ha lasciata.

Sin da subito è parsa a tutti la volontà di Rowan di gestire in prima persona tutti gli aspetti legati alla squadra, arrivano a scavalcare anche il ruolo di Dante Calabria. Un atteggiamento che, almeno in Italia, non rappresenta un unicum, avendo già assistito a presidenti che siedono regolarmente in panchina.

Rowan, però, ha esasperato questa suo spirito collaborativo, arrivando addirittura a chiamare in prima persona cambi e time out. Non a caso USAP (l’Unisone Sindacale degli Allenatori di Pallacanestro) ha espresso le proprie perplessità in merito a questo atteggiamento attraverso un comunicato ufficiale. Comunicato col quale censura fortemente la situazione in essere in casa Estra Pistoia, riservandosi anche la possibilità di rivolgersi alle autorità competenti per segnalare la questione. “Nella partita con la Reyer, in ragione dell’assenza dell’allenatore Dante Calabria, è apparso lampante come il Sig. Ron Rowan, abbia chiamato i cambi in panchina e diretto i Time Out, invero episodio non nuovo e già platealmente registratosi nella partita precedente, allorquando il Sig. Rowan ha determinato, senza il consenso dell’allenatore, l’entrata in campo di un giocatore.

“USAP ritiene sia imprenscindibile il rispetto dei regolamenti della Federazione Italiana Pallacanestro,  il rispetto delle regole non soltanto comportamentali, ma anche tecniche a salvaguardia della professionalità e dei sacrifici degli allenatori, del loro percorso formativo e del tempo profuso dagli stessi nei corsi di formazione.“

“E’ altresì spettacolo poco consono al massimo campionato assistere ad indebite e comunque vietate “invasioni di altrui campo”.

“In Italia, come qualunque paese europeo, non è permesso allenare in assenza di titolo idoneo!“

In realtà, Rowan non ha violato alcun regolamento FIP per cui non dovrebbe ricevere alcuna sanzione, nemmeno una squalifica. Essendo iscritto a referto in qualità di dirigente accompagnatore, il presidente ha tutta la facoltà di poter parlare durante i time out. Certo, la figura del vice di Dante Calabria ne esce molto ridimensionata, così come quella del coach quando, in occasione della sfida con Cremona, Rowan chiamò cambio per far tornare in campo il figlio Maverick.

Intanto il pubblico di Pistoia chiede a gran voce il rispetto dei ruoli, con uno striscione abbastanza eloquente mostrato durante la sfida con Venezia. Il futuro di coach Calabria è in divenire. Il tecnico, assente contro Venezia per un problema di salute, non è detto resti a Pistoia. Già nel corso della settimana da varie conferenze stampa si erano avuti dubbi sulla sua volontà di proseguire.