Incredibile ma vero, I Los Angeles Lakers tra i protagonisti del draft 2024 con la chiamata numero numero 17 hanno selezionato Dalton Knecht. Il talento di Tennessee è stato uno dei più importanti protagonisti nelle ultime stagioni NCAA. Non a caso infatti è il primo All–American scelto da LA dal 2017, anno in cui con la seconda scelta arrivò Lonzo Ball.
Il vice–presidente e General Magager Rob Pelinka si è espresso così: “Nella mia idea, non c’era nessun giocatore migliore di lui che noi potessimo scegliere in questa notte del draft. Non possiamo che esserne entusiasti”.
Knecht, 23 anni, in questa stagione collegiale ha registrato 21.7 punti con il 49.9% dal campo e il 39.7% da tre punti. Con 198 centimetri e 96 kg è una guardia polivalente capace di segnare in tutti i modi. Quest’anno ha guidato la sua squadra, i Tennessee Volunteers, alle Elite Eight perdendo però contro il primo seed, Purdue. Nonostante la sconfitta in quella gara ha segnato ben 37 punti attirando l’attenzione della NBA.
Considerato da tutti uno dei migliori talenti di questo draft, tanto che ESPN lo aveva predetto sesta scelta, Knecht è sceso alla 17 sorprendendo tutti, Lakers compresi. “Se avessimo avuto la decima scelta avremmo preso lui, quindi averlo preso alla 17 è straordinario” cosi Pelinka su questo strano caso.
Appena selezionato queste sono state le sue parole: “Ogni volta che ho toccato una palla da basket o camminato in una palestra ho sempre sentito di dover provare qualcosa. E non importa dove sono, è sempre stato così, portare il peso sulle spalle di essere sottovalutato per tutta la mia vita. Sarà una cosa che mi porterò per sempre con me per tutta la mia carriera”.
Il suo arrivo è consequenziale a quello del nuovo coach JJ Redick. È il tipo di giocatore che vuole nella sua squadra. Proprio sul nuovo coach il futuro rookie si espresso così: “È veramente incredibile. In Tennessee con coach Barnes ho guardato spesso JJ Redick e il modo in cui lui si muoveva e la sua capacita di crearsi spazio. Sarà sicuramente qualcosa di speciale”
Il caso vuole che lo scorso aprile LeBron James elogiò proprio il nuovo giocatore dei Lakers dicendo: “Tutti guardano Purdue-Tennessee per Knecht e Zach Edey”.
“Mi ricordo di quella clip. Mi svegliai la mattina, scesi dal letto e pensai che fosse fake, perché tante persone me lo stavano scrivendo. Quando lo vidi mi sembrò impossibile. Tutti i miei amici e parenti mi chiamarono per parlarne. Sarà speciale. Sarà divertente anche condividere il campo con lui e Anthony Davis. Lebron è uno dei migliori di sempre” questa la risposta della giovane guardia.
Allo stato attuale i Lakers sono in possesso di tre prime scelte, compresa quest’ultima, e non è da escludere la ricerca di una possibile trade. Pelinka non si è lasciato sfuggire la possibilità di parlarne dicendo: “Abbiamo esplorato tutte le possibilità per rendere la squadra più forte. Se chiedete a tutti i 30 Gm della lega ti diranno che, in generale ora, è più complesso fare trade a causa del nuovo CBA. Non si possono più fare le stesse manovre che si facevano prima col vecchio sistema. Ma faremo sempre il miglior lavoro possibile per avere una squadra di alto livello. Ma solo questa scelta mi sento di dire sia stata un ottimo upgrade e siamo entusiasti di ciò” .
Il draft dei Lakers però non finisce qui, infatti nella giornata di oggi dovranno esercitare la loro numero 55, con ancora viva la possibilità di scegliere Bronny James.