Kawhi Leonard, superstar dei Los Angeles Clippers, vedrà la sua maglia ritirata dalla San Diego State University, l’università che lo ha accompagnato nel corso dei suoi due anni a livello collegiale.
La cerimonia avrà luogo il primo febbraio, quando l’università in questione sfiderà Utah State alla Viejas Arena.
Cementing his legacy.
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L’MVP delle scorse finali NBA ha trascorso le annate 2009\10 e 2010\11 in quel di San Diego, con una media di 14.1 punti e 10.2 rimbalzi. Nonostante queste statistiche non siano così impressionanti, Leonard rimane comunque uno dei soli tre giocatori della storia di San Diego ad aver mantenuto una doppia doppia di media. Nonchè l’unico cestista della medesima università ad aver raggiunto livelli così alti da poter vedere la sua maglia eretta come stendardo sul soffitto del palazzetto.
Kawhi, stagione da sogno a San Diego
Nel corso del suo secondo anno in maglia Aztecs guidò i suoi compagni ad un record di 34 vittorie e 3 sconfitte. La stagione inziò inoltre con una striscia di venti successi consecutivi. Con l’inizio del torneo ad eliminazione diretta, San Diego arrivò fino alle “Sweet Sixteen“, ovvero la fase antecedente le “Elite Eight“(semifinali territoriali della competizione).
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L’università che riuscì a terminare prematuramente il percorso di Leonard e compagni fu Connecticut, dove all’epoca militavano atleti come Jeremy Lamb, Shabazz Napier, e l’attuale point-guard titolare dei Boston Celtics Kemba Walker. Furono proprio gli Huskies a trionfare nel 2011, ottenendo il titolo di campioni NCAA per la prima volta dal 2004.
In riferimento alle cerimonia che si terrà il primo di febbraio, Brian Dutcher, ai tempi assistente allenatore di San Diego, ha dichiarato:
“E’ davvero un grande onore essere il primo nella storia della tua scuola ad avere la tua maglia ritirata, e Kawhi se lo è meritato pienamente. Mi piace come questo riconoscimento sia più incentrato su ciò che ha fatto qui con gli Aztecs, anziché su cosa è riuscito ad ottenere da professionista in NBA”
L’ex San Antonio Spurs e Toronto Raptors non potrà presenziare alla giornata a lui dedicata sin dall’inizio, ma è previsto che giunga a fine primo tempo. Sarà infatti impegnato in un match contro i Minnesota Timberwolves, freschi di uno scambio formulato attorno alla point-guard Jeff Teague.