Se i Cavs sono in alto nella Eastern Conference uno dei motivi principali ha un nome e un cognome: Donovan Mitchell. L’ex giocatore di Utah sta viaggiando a 29.7 punti di media a partita ed è reduca da un’altra partita oltre i 40 punti.
Più di una volta i tifosi di Cleveland intonavano il coro di “MVP! MVP!” e forse ha un suo perché.
L’allenatore dei Cleveland Cavaliers J.B. Bickerstaff afferma infatti che Donovan Mitchell dovrebbe ricevere più considerazione come candidato per il premio di MVP della lega. Questo è ciò che Bickerstaff ha detto dopo l’ultimo quarantello di Mitchell contro Indiana:
“Sì, non credo ci siano dubbi al riguardo. Sai credo che vincere le partite conti per la vittoria del premio. Vedo nominare nomi di persone che non hanno il record che abbiamo noi. Io penso che sia giusto che Mitchell partecipi di sicuro per vincerlo. Non sto disprezzando nessuno degli altri ragazzi perché ci sono alcuni giocatori fenomenali. Ma visto che l’MVP considerare anche quanto il giocatore vince con la propria squadra, Mitchell ci ha aiutato a crescere e ad arrivare al punto in cui ci troviamo ora, quindi dovrebbe assolutamente essere menzionato in quella conversazione“.
Insomma per il coach dei Cavs sarebbe ingiusto non prendere in considerazione una possibile vittoria di Donovan Mitchell e forse non ha tutti torti dato l’apporto che sta dando alla squadra. Non a caso Mitchell è anche tra i giocatori più utilizzati nella NBA. È difficile per un giocatore essere più prezioso di così per la tua squadra.
Donovan Mitchell è protagonista di una delle sue migliori stagioni e forse il premio di MVP per lui non sarebbe così insensato.