Un’estate di grandi cambiamenti è appena iniziata in casa Bucks. Con la trade che ha portato Ilyasova a Detroit la dirigenza ha mosso solo il primo passo verso una serie di miglioramenti che, almeno secondo i piani del front office, dovrebbe presto portare la squadra a essere una contender a tutti gli effetti durante la prossima stagione.
Certamente i neoarrivati Butler e Williams non cambieranno le sorti della franchigia del Wisconsin, ma in fase offensiva, quella che più ha creato grattacapi ai Cervi, il loro apporto dal perimetro potrebbe essere molto utile in una squadra che ha faticato molto nel tiro oltre l’arco a partire dall’arrivo di Michael Carter-Williams e soprattutto ai Playoff.
Comunque non è detto che i due giocatori in entrata rimarranno alla corte di Jason Kidd, ma la loro permanenza in quel di Milwaukee potrebbe essere solo questione di giorni. Stando a quanto riportato da Eric Buenning di SB Nation, Butler ha dichiarato che probabilmente diventerà free agent il primo di luglio, poiché il suo stipendio non è garantito e i Bucks hanno tempo fino al 30 giugno per tagliarlo ed evitare di pagare i 4,500,000$ come da contratto. Se la dirigenza decidesse di non puntare sul veterano 34enne, l’intenzione dell’ormai ex Pistons sarebbe quella di giocare in una squadra subito da titolo, ma non è da escludere un eventuale nuovo contratto con i Cervi a cifre più ragionevoli.
Per quanto riguarda Williams, invece, il suo stipendio diventerà garantito solo a gennaio, ma dovrebbe rimanere in Wisconsin percependo il minimo salariale. Da questo punto di vista la cessione di Ilyasova significa anche essersi liberati di un contratto da 7,900,000$, decisamente troppo per un giocatore il quale, con il ritorno dall’infortunio di Jabari Parker, sarebbe partito dalla panchina visto il reparto ali blindato da Antetokounmpo e Parker stesso.
Al momento il libro paga dei Bucks segna solo 36,000,000$ di contratti garantiti, ma grandi mosse sono attese durante la free agency e a questo punto pare chiaro il perché della trade di Ilyasova. Innanzitutto Middleton sarà RFA e il front office vuole avere il margine salariale per pareggiare tutte le offerte e trattenere la SG che tanto ha fatto bene in stagione su entrambi i lati del campo. Ma soprattutto nei piani della franchigia c’è la firma di un centro tra Brook Lopez, Tyson Chandler e DeAndre Jordan. Nè John Henson e ancor meno Zaza Pachulia sono visti di buon occhio da coach Kidd e con la firma di un centro al top della lega, oltre che con la crescita di MCW, Antetokounmpo e Middleton e con il ritorno di Parker, essere una contender non sarebbe affatto utopia.