Norris Cole e i Miami Heat: un rapporto ormai ai titoli di coda. La notizia uscita fuori qualche giorno fa, sta rimbalzando adesso da diverse fonti; la Point Guard 26enne è in procinto di lasciare la franchigia della Florida. Lo ha indirettamente confermato lo stesso Norris Cole che, nel post-gara di Heat-Kings, ha così parlato riguardo alla sua attuale situazione: “Tutto è possibile”.
Tutto sembra portare ad un addio, eppure ad inizio stagione il destino del playmaker, ex Cleveland State, sembrava essere tutt’altro.
Si perché, dopo l’addio di LeBron James e l’arrivo di tanti nuovi volti in rosa, nonostante un rinnovo da 8,3 milioni di dollari per Mario Chalmers, Norris Cole era riuscito ad entrare definitivamente nelle grazie di Erik Spoelstra, tanto da meritarsi un minutaggio maggiore rispetto alle passate stagioni, guadagnandosi il posto da titolare. Il risultato iniziale è stato strabiliante: 23 punti all’esordio stagionale contro i Washington Wizards, ottenuti con un sorprendente 9-15 al tiro. Tutto sembrava remare per il verso giusto pertanto, poi il blackout. Cole è subito ritornato alle prestazioni mediocri che avevano caratterizzato tutta (o quasi) la stagione precedente. Prestazioni che lo avevano messo sul banco degli imputati la stagione precedente, specialmente a causa dei Playoffs al di sotto delle aspettative e che in questa stagione, dopo diverse partite da titolare passate nell’anonimato, hanno fatto ritornare coach Spoelstra sui suoi passi, rilegandolo nuovamente in panchina.
Da lì in poi la rottura.
I primi segnali, in realtà, erano già riconducibili alla mancata proroga del contratto tra le parti, che avrebbe permesso agli Heat di rinnovare l’accordo con Norris Cole attraverso la cosiddetta “rookie scale extension”. La crescita del giovane Shabazz Napier, ragazzo sul quale gli Heat sembrano intenzionati a puntare forte, è stato sicuramente un fattore a suo svantaggio. Dopo qualche buona prestazione fornita nel mese di Novembre, la scelta numero 24 dell’ultimo draft è stata spedita per un periodo nella D-League con l’intenzione di farlo crescere e, adesso che i tempi sembrano maturi, per Norris Cole lo spazio in quintetto si è ridotto drasticamente.
Ad oggi ci sono diverse situazioni in ballo riguardanti il futuro del 26enne di Dayton.
Una su tutte è sicuramente la trattativa riguardante Brook Lopez. Si parla, infatti, di un possibile inserimento di Cole, insieme a Chris Andersen e Josh McRoberts, da parte dei Miami Heat, nel tentativo di apportare nel team il centro in uscita dai Nets. C’è poi un’opportunità più suggestiva, quella di un ricongiungimento all’ex compagno, LeBron James. È noto come i Cleveland Cavaliers stiano cercando una PG che faccia rifiatare Kyrie Irving.
Si è parlato di Jordan Farmar, ma Cole potrebbe essere una valida alternativa che i Cavs potrebbero valutare proprio in queste ore. Lo stesso James, in un’intervista concessa alla stampa americana, raccontava di come Matthew Dellavedova gli ricordasse proprio il Norris Cole di Miami. Chissà che i due non possano presto tornare a giocare insieme.
Per Nba Passion,
Mario Tomaino