bobcats
Alla Time Warner Cable Arena di Charlotte i Bobcats affrontano i Knicks, reduci da un buon momento. Nel primo periodo la partita è equilibrata ma, dopo aver giocato praticamente tutto il quarto sul filo del punto, a spuntarla sono i Bobcats, che chiudono sul 24-27. Anche il secondo quarto prosegue sulla falsa riga del prima, con Charlotte che, però, riesce ad allungare nel finale, chiudendo il primo tempo sul risultato di 46-55. Al rientro sul parquet New York cerca di rimettersi in gioca, ma i Bobcats controllano discretamene la partita, ma sono costretti a farsi rimontare 4 punti dai Knicks per il 73-78 con il quale termina il quarto. Nel quarto quarto Charlotte riesce ad allungare sui Knicks, che hanno giocato contro i Bobcats e la stanchezza per tutto il periodo, chiudendeo la partita sul 98-108.
Per i Bobcats buona partita e, soprattutto, ottima prestazione di Al Jefferson, autore di 35 punti. Buone anche le prove di Walker, 25 punti, e Henderson, 17 punti.
Per i Knicks 20 punti segnati da Anthony, e 17 punti, dalla panchina, di Amar’e Stoudemire.
NBA results: Pacers indomabili ad Indianapolis , Z.Randolph ferma KD, stop per i Knicks, passano i Cavs a LA
Scritto da Marco Tarantino
Gli Indiana Pacers raggiungono gli Spurs a quota 30 vittorie, con la diciannovesima grande perla tra le mura domestiche: una sola caduta stagionale per gli uomini di Vogel, il miglior allenatore ad Est, fresco fresco di nomina agli All Stars Game.
George le mette tutte (o quasi) e chiude a 31 punti con il solo West a seguire (da lontano) la sua scia con 16 punti e 8 rimbalzi. Dall’altro lato gli risponde DeMarcus Cousins, anche lui a quota 31, con 13 rimbalzi, (12/21 dal campo e 7/7 dalla lunetta), male Rudy Gay che si ferma invece al minimo sindacale: 12 punti per l’ex Toronto con soli 6 canestri messi dei 15 provati. Finisce 92-116.
Jefferson ferma invece la corsa dei NY Knicks a Charlotte: i Bobcats si impongono con un Jefferson da 35 punti e 8 rimbalzi e Walker da 25, 7 rimbalzi e 5 assist. Per New York Melo si ferma a 20, mentre Bargnani in campo solo 20 minuti chiude sotto la doppia cifra, con 1 solo rimbalzo.
98-108 il risultato finale.
A Memphis i Grizzlies tirano di nuovo su la china: la terza vittoria consecutiva arriva contro i Thunder di KD per 87-90, nel giorno del ritorno di Marc Gasol. Oklahoma City deve fare sempre a meno del suo play titolare, Westbrook e Kevin Durant, che fa 37 punti, non riesce a sopperire totalmente alla sua assenza, con soli 4 assist; nei padroni di casa Z.Randolph fa come vuole con 23 punti, 13 rimbalzi e 4 assist per i compagni, ma bene anche Marc con 12 punti in 24 minuti sul campo e Lee con 24. La gara è molto combattuta e si decide nel finale con i Thunder che subiscono la settima sconfitta stagionale e i Grizzlies che cominciano a fiutare la scia dei Suns.
L’ultima gara della notte vede in scena i Los Angeles Lakers (inutile ribadire le assenze, si fa prima a dire chi era effettivamente disponibile), e i Cavaliers di Loul Deng: passano di misura i Cavs con il risultato finale di 120-118, grazie ai 27 punti dell’ex di Chicago, i 18 di Varejao e i 17 di Waiter. Black Mamba assiste invece all’ennesima sconfitta stagionale, la ventiquattresima (sono solo 14 le vittorie), la quinta consecutiva sintomo di una annata davvero di transizione; dall’altro lato i Cavaliers raggiungono invece la 14esima vittoria (con 24 sconfitte) e restano in scia per i PO: strano caso di una Eastern Conference mai stata così poco competitiva.
I Knicks per la sesta vittoria di fila, Thunder e Pacers nottata abbordabile?
Scritto da Marco Tarantino
Quattro i match in programma nella notte Nba, un italiano in campo, il mago Bargnani con i suoi Knicks, che ritornano in campo dopo la vittoria sofferta contro i Suns. Dopo 10 punti e una buona presenza a rimbalzo, l’avversari di Bargnani e company sono i Charlotte Bobcats. In questo momento, è una sconfitta di troppo ai Bobcats a condannarli fuori dai play-off, ma grazie al basso livello nella eastern conference, per la prima volta nella loro storia, i Bobcats si giocano la post-season, per la felicità di Michael Jordan.
Rimanendo a Est, Indiana ospita i Kings, in piccola crescita, grazie anche a Rudy Gay. Indiana sta segnando dei numeri incredibili, solo 7 le sconfitte in stagione, di cui una sola in casa. Paul George sta esprimendo numeri da All star, quasi 22 punti di media a partita, ma non c’è nessuna vera stella da Mvp che trascina i Pacers, cinque giocatori sopra i 10 punti di media a partita e due Granger, infastidito dai numerosi infortuni e Scola sotto la media ma giocatori di alto spessore.
Volando ad ovest, Oklahoma, sempre senza Westbrook, ma con un Reggie Jackson in più, è ospite dei Grizzlies, a cui non bastano Randolph e Gasol per entrare in lotta per la zona play-off. L’ultimo incontro della serata, vede protagonisti i Lakers allo Staples center, contro i Cavs di Luol Deng. Dopo la sconfitta nel derby stracittadino, i Lakers sono chiamati ad una riscossa con o senza Bryant.
Luca Fedi
La super schiacciata di DeAndre Jordan ad una mano, nella difesa selvaggia dei Bobcats, che lo lasciano ricevere liberamente il passaggio di Dudley e penetrare sotto canestro con una assoluta facilità.
Utah Jazz @ Charlotte Bobcats 88-85: dopo la brutta sconfitta di venerdi (-33 punti) i Jazz tornano alla vittoria
Scritto da Marco Tarantino
Non basta il solito Kemba Walker (20 pts, 5 rbz, 4 ass) ai Bobcats e i 19 punti con 11 rimbalzi di Al Jefferson per portare a casa la vittoria.
Vincono i Jazz con ben 5 giocatori con piu di 10 punti .
Sono Trey Burke (20 pts, 3 rbz, 4 ass), Derrick Favors (14 pts, 9 rbz, 4 ass), Richard Jefferson (13 pts, 3 rbz), Gordon Hayward (12 pts, 10 rbz, 3 ass) e Alec Burks (11 pts, 3 rbz, 3 ass).
Durante l’intervallo “his airness”, MJ, presidente dei Bobcats, ha presentato la nuova brand per l’anno prossimo: tornano gli originali “Hornets”.
UP Next Jazz : Lunedi @ Memphis
UP Next Bobcats : Lunedi vs Milwaukee
M.M.
Sacramento Kings @Charlotte Bobcats 87-95: Cousins non basta, Kemba Walker e i suoi Bobcats tornano alla vittoria
Scritto da Marco Tarantino
Non basta ai Kings un DeMarcus Cousins da 30 punti, 17 rimbalzi e 6 assist per avere la meglio dei Bobcats.
Primo tempo dominato da Charlotte che chiude con 13 punti di vantaggio.
Nella ripresa Sacramento ci prova portandosi a 6 punti di distanza a fine terzo quarto.
Prestazione da dimenticare per Rudy Gay (4 pts, 3 rbz, 1 ass) causa un dolore al ginocchio che ha condizionato la sua gara terminata al terzo quarto.
Best scorer per Charlotte è stato Kemba Walker (24 pts, 3 rbz, 5 ass) che ha avuto lo stesso rendimento al tiro (7/13) di Gerald Henderson (20 pts, 5 rbz, 5 ass).
Da segnalare anche la nona doppia cifra consecutiva per Isaiah Thomas (21 pts, 2 rbz, 4 ass).
I Bobcats hanno giocato molto bene in difesa, riuscendo a tenere sotto la soglia dei 100 punti i Kings che da 6 gare riuscivano a superare questo punteggio.
UP Next Charlotte: Mercoledì @Toronto
UP Next Sacramento: Mercoledì @Atlanta
M. M.
Al Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis i Bobcats mettono paura ai padroni di casa. Jefferson e compagni restano incollati ai padroni di casa, andando a condurre in qualche occasione, per poi cedere nel finale per 94-99. Buona la prestazione di Jefferson, autore di 21 punti. Per i Pacers a fare la differenza è la coppia Hibbert-Stephenson, che hanno raccolto 11 rimbalzi a testa e hanno segnato rispettivamente 18 e 20 punti.
A Toronto i Raptors sfoggiano una buonissima prestazione contro i Seventysixers. Dopo aver chiuso il primo quarto con 15 punti di vantaggio i padroni di casa sono stati abili nel contenere la rimonta di Philadelphia allungando sul 91-100 a 4:54 minuti dal termine, per poi chiudere la partita, a 23 secondi dalla fine, sul 100-108. Ai Sixers non bastano i 21 punti di Evan Turner ed i 23 di Wroten, avendo regalato un margine troppo ampio nel primo periodo. Nei Raptors grande prestazione di DeMar DeRozan, autore di 27 punti, Terrence Ross, 24 punti, e Amir Johnson, 17 punti e 10 rimbalzi.
Ad Atlanta gli Hawks si fanno rimontare nell’ultimo periodo, ma riescono a strappare la vittoria all’overtime. In vantaggio di 10 punti alla fine del terzo quarto gli Hawks si fanno rimontare dalla reazione di orgoglio dei Wizards e riescono a pareggiare a 5 secondi dalla fine con i due tiri liberi di Al Horford che mette il risultato sull’86 pari. All’overtime Atlanta riesce a vincere con il tiro di Horford sulla sirena. Nei Wizards ottima la prova di Booker che mette a segno 24 punti e coglie 14 rimbalzi. Gli Hawks si godono super Horford, che ha segnato 34 punti (compreso il tiro decisivo) e ha raccolto 15 rimbalzi.
Ecco come Gerald Henderson stoppa Barnes ormai sicuro di aver messo due punti: il giocatore dei Bobcats tira fuori il meglio del suo repertorio, godetevi lo spettacolo!
Buona vittoria in trasferta a Charlotte per i Maveriks: Dallas da una buona risposta alle critiche sulla sua difesa e riesce a limitare i Bobcats colpendoli poi nell’ultimo quarto. Nel 4° periodo Dirk Nowitzki da lezioni ai compagni, infilando 14 punti: con lui ci pensa anche Monta Ellis, che aggiunge i suoi 10 punti a quelli del tedesco nel finale.
24 dei 29 punti dell’ultimo quarto sono di questi fantastici due giocatori: buona prova di Dallas.
Mentre tutti si aspettavano una vittoria abbastanza facile per Miami, Kemba Walker e compagni stavano organizzando una trappola per cercare di ribaltare i pronostici e tornare a Charlotte con la vittoria in tasca. E quasi ci riescano, complice anche il terzo quarto poco produttivo degli Heat (parziale di 25-14), portandosi sul 73-61 per poi cedere il passo nell’ultimo periodo nel quale la tripla allo scadere di Walker porta il risultato sul 98-99 finale.
Ottima la prova dei Bobcats che hanno sfruttato la mano calda di Walker, autore di 27 punti, per mettere paura ai campioni in carica. Ottime anche le prove di Henderson (17 punti) e Al Jefferson (16 punti e 13 rimbalzi). Buono anche l’apporto portato da Josh McRoberts, autore di 10 punti, e Ramon Sessions, 10 punti dalla panchina.
Per gli Heat fa notizia il fatto che non siano riusciti a chiudere la partita prima, regalando il terzo quarto agli ospiti e dovendo fare un grande sforzo nell’ultimo periodo. Ottima, come sempre, le prestazioni di LeBron James, Bosh e Wade che hanno segnato rispettivamente 26, 22 e 17 punti garantendo così la decima vittoria consecutiva a Miami.
Brooklyn@Charlotte 91-95: Nets sconfitti anche dai Bobcats, Kidd sulla graticola
Scritto da Marco Tarantino
I Nets non riescono ad imporsi neanche a Charlotte, nonostante il recupero di Deron Williams (che gioca però solo 13 minuti)e una partenza molto determinata: i Bobcats approfittano del momento no di Brooklyn che ha l’unica nota positiva nella prestazione di Blatche (11-14 dal campo) mentre per i due ex Boston male Pierce con 3-11 e 12 punti complessivi, con una sola tripla messa su 4, mentre Garnett dura solo 21 minuti con 4 punti e 8 rimbalzi.
Il risultato finale sorridei ai Bobacats con Walker devastante con 31 punti, 5 rimbalzi e 2 assist che evidenziano ancora una volta le difficoltà di gioco dei Nets, e mettono in crisi nera Jason Kidd, una scelta che forse Brooklyn avrebbe dovuto ragionare con più calma.
il gioco dei Nets non arriva, i grandi nomi restano tali e non si riescono a calare in un gruppo senza una guida fuori dal campo e la dirigenza di Brooklyn medita il cambiamento in corsa per non perdere i grandi investimenti compiuti nel mercato estivo.
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