Trae Young e gli Atlanta Hawks sembravano pronti per vincere l’anello quando, nel 2021, hanno raggiunto inaspettatamente le Eastern Conference Finals. Il tutto, si è rivelato una mera illusione.
Sono seguite 3 stagioni di esasperante mediocrità, che hanno riportato gli Hawks in quella sorta di purgatorio, a metà classifica, in cui sono rimasti impantanati per la maggior parte della loro esistenza.
Ora, con un approccio più difensivo e un roster di 8/9 buoni elementi, Atlanta sta nuovamente mostrando segnali promettenti.
Gli Hawks hanno infatti battuto i Los Angeles Lakers di LeBron James per 134-132 dopo un tempo supplementare questa notte, ottenendo la loro sesta vittoria consecutiva: la striscia di vittorie più lunga che Atlanta ha messo su in quasi 3 anni.
Young ha guidato la squadra con 31 punti e 20 assist. Ma la chiave del recente successo degli Hawks, tra cui anche la conquista di un posto nei quarti di finale della Commissioner’s Cup, è stata rappresentata dal supporting cast di Trae.
Ben 7 giocatori degli Hawks hanno raggiunto la doppia cifra, compresi 3 giocatori in uscita dalla panchina. De’Andre Hunter ha accolto a braccia aperte il ruolo di sesto uomo, dopo il ritorno da un infortunio, segnando 26 punti nella partita di questa notte.
Dopo il suo problema, gli Hawks hanno infatti lavorato con Zaccharie Risacher per farlo diventare titolare.
Sebbene il francese sia ancora in fase di sviluppo, l’inserimento di Hunter dalla panchina sta funzionando alla grande. Sta viaggiando con una media di oltre 19 punti a partita, e continua a essere uno dei migliori giocatori della squadra, soprattutto in fase difensiva.
Poi c’è Dyson Daniels, che rappresenta la volontà degli Hawks di avviare un processo di ricostruzione.
Ora, il team deve dimostrare che questa recente impennata non è solo un’ennesima presa in giro.
“Abbiamo una sfida per il futuro” ha detto Young. “È come continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto, lasciar scorrere il lato offensivo e a fare gioco di squadra”.