La Bertram Tortona piazza, dopo Tomasso Baldasso, un altro bel colpo sul mercato, dopo qualche giorno di attesa, ufficializzando oggi l’arrivo di Andrea Zerini. Il centro classe ‘88 ha giocato nelle ultime tre stagioni alla GeVi Napoli Basket.
La parte più importante della sua carriera riguarda sicuramente Avellino dal 2016: nella sua prima annata in Campania la squadra raggiunge la finale di Supercoppa (persa contro Milano), gli ottavi di finale della Basketball Champions League, da cui viene eliminata per mano di Venezia, il terzo posto al termine della regular season e la semifinale Scudetto. Zerini prosegue la sua avventura ad Avellino anche nel 2017/18, contribuendo al raggiungimento della finale di FIBA Europe Cup (persa contro Venezia).
Dal 2018 al 2020 indossa la canotta della Germani Brescia, con cui disputa sia il campionato che l’EuroCup. Nell’estate 2020 firma proprio con il Napoli, in A2, con cui centra nuovamente la doppietta Coppa Italia-promozione in Serie A. Zerini rimane alla GeVi anche nelle due annate seguenti, entrambe concluse con la conquista della salvezza dalla squadra partenopea, guadagnandosi un ruolo da leader emotivo all’interno della squadra e di centro versatile e solido, che ora arriva infatti nella terza forza del campionato scorso.
“Nella composizione di un roster che possa competere sul doppio fronte campionato e BCL crediamo non si possa prescindere da giocatori esperti, versatili e capaci di avere impatto sia giocando un numero importante di minuti che in situazioni di impiego più limitato”, ha detto coach Marco Ramondino sull’arrivo del centro ed Napoli. “Proprio a questo identikit corrisponde Andrea Zerini.Un atleta che ha una carriera importante, che ha fatto parte di tanti team di successo e ha la fama di essere un grande uomo squadra in campo e in spogliatoio. Andrea ci porterà durezza, capacità di giocare sia vicino che lontano da canestro e di coprire i ruoli di centro e ala forte. Con questo ingaggio siamo convinti di proseguire nel percorso di allestimento di una squadra i cui elementi possano ben integrarsi tra loro e nella nostra realtà”.