I New Orleans Pelicans troppo brutti per essere veri nella prima parte di stagione hanno finalmente trovato un equilibrio, tra rotazioni (che purtroppo hanno spesso escluso il nostro Nicolò Melli) e risultati incoraggianti (7 vittorie nelle ultime 10 partite).
La ciliegina sulla torta del momento più positivo della stagione dei Pels sarà tra pochi giorni il debutto di Zion Williamson, la prima scelta assoluta del draft NBA 2019, fermo dallo scorso ottobre dopo l’intervento al menisco del ginocchio sinistro ed una lunga riabilitazione.
Williamson ha ripreso da una settimana ad allenarsi con i compagni, ed il conto alla rovescia per l’esordio è ormai iniziato. Zion ha seguito la squadra in trasferta e vincente al Madison Square Garden di New York grazie ai 28 punti con 9 assist di Brandon Ingram, ed ha dimostrato la sua caratteristica forza fisica durante il riscaldamento pre partita, tra schiacciate ed esercizi uno contro uno e tre contro tre.
Gentry: “Zion Williamson non partirà in quintetto, minutaggio limitato”
I New Orleans Pelicans hanno già chiarito che Williamson non esordirà durante il giro di trasferte della squadra (Celtics e Pistons ancora da affrontare), ma l’ora di Zion potrebbe arrivare in una delle tante partite casalinghe che i Pels giocheranno a a partire dal prossimo 16 di gennaio.
“Fa progressi, si allena 5 contro 5 e stiamo cercando di arrivare a quel punto in cui sarà la situazione ideale per rimetterlo in campo” Così coach Alvin Gentry, che ha spiegato come Williamson non partirà in quintetto base, almeno all’inizio, e non giocherà i back-to-back “Anche il suo minutaggio sarà limitato. Oggi? Di certo non lo avremmo fatto rientrare al Madison con tutta la pressione del mondo addosso“. Pare chiaro come per i Pelicans non esistano limiti alla cautela da applicare nei confronti del loro gioiello. Le voci che volevano Williamson ai box per l’intera stagione non hanno però mai trovato gran fondamento, con la regular season NBA ancora nemmeno al giro di boa delle 41 partite.