I New York Knicks hanno tagliato la point-guard Allonzo Trier, così da far spazio alla guardia Theo Pinson. Quest’ultimo era stato rilasciato tre giorni fa dai Brooklyn Nets, perciò, per averlo in squadra, la franchigia del newyorchese ha dovuto accollarsi il suo contratto precedente secondo la regola degli “off waivers“. Nonostante ciò, il contratto di Pinson vale comunque 1.4 milioni di dollari, cifra che per gli standard NBA odierni rappresenta il minimo salariale e non va ad intasare il salary cap di squadra.
La guardia ventiquattrenne in uscita da UNC è alla sua seconda stagione nella lega. Non scelto al draft del 2018, ha passato la sua prima annata sotto i riflettori vagabondando tra la squadra di G-League e la prima formazione dei Nets. Dopo aver concluso la stagione 2018\19 con una media di 4.5 punti a gara, 2.0 rimbalzi catturati, 1.2 assist, il 34.2% dal campo ed il 26.1% dalla lunga distanza, totalizzati in 11.7 minuti di presenza sul parquet; ha subito un leggero calo statistico nella stagione seguente 2019\20, difficoltà che poi lo hanno portato ad essere meno produttivo nella metà campo offensiva.
I Knicks dispongono nel reparto guardie di giocatori come R.J. Barrett, Wayne Ellington, Damyean Dotson, e Kadeem Allen. E’ quindi ovvio che Theo Pinson dovrà darsi da fare per ottenere minuti in campo e fiducia da parte dell’allenatore, specialmente se si tiene conto del fatto che il contratto della guardia prevede una team option, perciò New York potrà decidere, ad ottobre, se tenerlo in squadra o se liberarsi del suo contratto.
Knicks have claimed ex-Net Theo Pinson, per SNY sources. New York will waive Allonzo Trier to make room for Pinson, sources say.
— Ian Begley (@IanBegley) June 26, 2020
Dall’altra parte, anche Allonzo Trier stava vivendo la sua seconda stagione in NBA, ed anch’esso stava attraversando alcune difficoltà nel risultare efficiente e funzionale per i suoi compagni. Conclusasi l’annata da matricola con cifre alquanto decenti, ovvero 10.9 punti, 3.1 rimbalzi, il 44.8% dal campo ed il 39.4% da tre punti in 22.8 minuti di gioco, la point-guard aveva firmato un contratto biennale dal valore totale di 7 milioni di dollari. Tuttavia, come nel caso di Pinson, la seconda stagione ha visto il prodotto di Arizona essere quasi sempre esonerato dalla rotazione, principalmente per colpa del suo stile di gioco, focalizzato troppo sulle proprie statistiche e troppo poco sul gioco di squadra.
Trier sarebbe diventato free agent con restrizioni al termine della ripresa delle operazioni in quel di Orlando, ed il presidente Leon Rose non lo avrebbe considerato parte del futuro della sua franchigia. Al termine delle prossime quarantotto ore, l’ex point-guard dei Knicks assumerà lo status di free agent senza restrizioni, libero di firmare un intero nuovo contratto con altre società a lui interessate.