In una recente intervista, Steve Nash ha affermato che difficilmente lo vedremo in futuro nei panni da allenatore perchè “vuole essere vicino ai suoi figli nella loro fase di crescita, dandogli tutte le attenzioni necessarie”. Almeno per il momento, la famiglia ha la priorità sulla sua carriera insieme ad affiliazioni e partnership che lo tengono costantemente impegnato.
“Allenare è stata un’esperienza importante per me, e per la mia famiglia” ha detto Nash in occasione del raduno per la partita d’addio al basket del suo vecchio compagno di squadra Goran Dragic “Non ho mai desiderato una vera carriera da allenatore, ma a Brooklyn volevo dare una mano al progetto. E allenare non fa necessariamente parte del mio futuro“.
L’ex MVP ha avuto un’esperienza difficile come coach dei Brooklyn Nets, iniziata nel settembre 2020 e conclusa bruscamente nel novembre 2022 con l’esonero. Possiamo definirla un’esperienza fallimentare per la sua poca esperienza, a cui dobbiamo aggiungere dei non irresistibili Kyrie Irving e James Harden, che furono argomenti di discussione non tanto per le faccende di campo, ma quelle extra-campo (l’assenza di Kyrie Irving per gran parte della stagione a causa della sua decisione di non vaccinarsi contro il COVID-19 e l’arrivo al training camp di Harden con qualche chilo di troppo per essere accontentato sulla richiesta di scambio). Per concludere il cerchio di disastri, la trade di Harden che fu scambiato ai Philadelphia 76ers in cambio di Ben Simmons che non ha quasi mai messo piede parquet negli ultimi 3 anni.
Nonostante tutto, al primo anno, ha guidato i Nets a un record di 48-24 nella stagione regolare, piazzandosi secondi nella Eastern Conference. Durante i playoffs, i Nets hanno eliminato i Boston Celtics al primo turno, ma sono stati sconfitti dai Milwaukee Bucks in sette partite nelle semifinali di conference, in una serie molto combattuta. Gli infortuni, in particolare quelli di Harden e Irving, hanno giocato un ruolo cruciale in questa eliminazione. Nella seconda stagione arrivano le prime difficoltà, con l’assenza di irving e la trade di Harden per Ben Simmons, i Nets chiudono la regular season con un record di 44-38, uscendo al primo turno dei playoffs per mano dei Boston Celtics. Nella terza stagione, dopo un inizio disastroso di 2-5 e una situazione di spogliatoio tutt’altro che serena (alla trade deadline verranno scambiati sia Durant che Irving), arriva l’esonero.