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Reggio Emilia e la pallacanestro. 41 anni da poco festeggiati, una finale sfumata all’ultimo tiro della stagione appena conclusa che ha regalato emozioni nuove sia per chi popola via Guasco ormai da tempo, sia per giovani cuori che sognano la palla a spicchi, dal cortile di casa fino ai palcoscenici più prestigiosi della NBA. Fantasie che SKY prova a colorare rilanciando il suo impegno nel basket italiano e non solo.

Nel primo pomeriggio di venerdì, nella cornice del Pala Bigi ed ospite della società reggiana, Sky ha presentato il suo palinsesto per la stagione 2015/16: programmi e obbiettivi svelati da Giovanni Bruno (Direttore Editoriale Sky Sport) e Davide Pessina (commentatore basket di Sky), con la partecipazione di Stefano Gentile, Achille Polonara e Alessandro Frosini, che al termine dell’incontro si sono prestati per qualche tiro a canestro e qualche scatto fotografico con le speranze del settore giovanile di Pallacanestro Reggiana.

Sky punta sul basket e rilancia con un’offerta sempre più ricca e completa, che fa diventare questo sport il terzo pilastro della programmazione sportiva, dopo calcio e motori. Un impegno guidato dall’ “amore per lo sport” e dalla volontà di raccontare ogni giorno, con passione, gli eventi sportivi.  Dal basket italiano, con il ritorno della Serie A maschile, ai più grandi campionati europei (Eurolega e Eurocup) e americani (NBA e NCAA). Un match al giorno, da tutto il mondo, per un totale di 1.000 ore live di basket.

Voglia di stupire con approfondimenti, tecnologie al servizio dello spettatore e con una grande novità: dal 2 novembre, parte “Basket Room”, il primo talk show sul mondo del basket, condotto da Alessandro Mamoli. In studio, ospite fisso Flavio Tranquillo. Con loro, i volti del basket Sky e altri personaggi legati al mondo della palla a spicchi. “Basket Room” andrà in onda ogni lunedì, al termine del Monday Night di Serie A.

Reggio Emilia su SKY: il prossimo impegno della Pallacanestro Reggiana su SKY SPORT 1 HD domenica 25 ottobre a Capo d’Orlando nella sfida alla Betaland in diretta esclusiva dalle ore 12.

Verso sera, proprio in riferimento a questo match e terminato l’ultimo allenamento prima della partenza per la Sicilia, coach Max Menetti presenta proprio la sfida con la squadra che definisce la più in forma del momento: «Abbiamo fatto due giorni di buon lavoro; sabato sarà una giornata un po’ particolare perché arriveremo a Capo d’Orlando già nel pomeriggio e giocheremo domenica a mezzogiorno, quindi sarà già la rifinitura».

Senza mezzi termini l’allenatore della Grissin Bon regala complimenti al collega e suo prossimo avversario; il coach della Betaland tra l’altro è stato l’unico ad accreditare in fase di pronostico la Pallacanestro Reggiana come vincente alla fine della stagione: «Fatemi fare i complimenti a Griccioli, perché l’anno scorso ha fatto un’ottima salvezza e quest’anno sono partiti alla grande; Capo d’Orlando ha vinto in modo abbastanza autoritario con Cantù, a giocato a Venezia una partita che poteva vincere dieci volte probabilmente e ha battuto bene, dominando, la Virtus in un campo che oggettivamente non è facile. A tutto questo aggiungiamo che si gioca in un ambiente molto difficile e per questo la partita diventa complicata. Hanno giocatori esperti e giovani, importanti e di ottimo livello: è una squadra che ha un po’ seguito la nostra linea di ingaggiare europei come Perl, Jasaitis e Ilievski. Nicevic a Bologna ha spiegato la pallacanestro, mentre un italiano come Laquintana sta trovando molto spazio».

Due parole anche sull’assenza di Rimantas Kaukenas, che per l’infortunio subito al termine della gara vinta sabato scorso contro Cantù, dovrà prolungare la sua lontananza dai campi di gioco per almeno altre tre settimane: «Andremo giù, purtroppo, senza il nostro capitano; dopo la gara di Berlino, i medici ci avevano detto che probabilmente non era niente di grave ma che avremmo dovuto fare un secondo controllo. Presi dall’euforia iniziale siamo rimasti sorpresi dall’esito della seconda ecografia che ha evidenziato un problema. Naturalmente Rimas è assolutamente unico e inimitabile, quindi farà di tutto per recuperare il più velocemente possibile».

Sottolineato il fatto che al momento non sono stati fatti ragionamenti su una eventuale sostituzione del capitano, Menetti conferma la sua fiducia nella squadra: «Abbiamo tante altre carte e quindi ce la giocheremo comunque alla grande. Strautins anche in campionato prenderà il posto del capitano: è in perfetta condizione fisica e si trova alla ricerca del suo ritmo di gioco; Veremeenko sta abbastanza bene dopo il fastidio alla coscia di mercoledì, ha lavorato un pizzico di meno ma ha svolto l’allenamento, mentre Aradori ha smaltito senza problemi l’inconveniente nella notte prima della gara di coppa».

Per NBA Passion,

Massimo Barchi (@dirkpeja)