Continua la “Follia di Marzo” negli Stati Uniti, il Torneo NCAA si sta dimostrando, per l’ennesimo anno, avvincente, incredibile e sempre ricco di sorprese.
L’East si è dimostrato una parte del cossidetto ‘bracket’ molto instabile e non sono mancati quei famosi upset, ovvero squadre meno quotate che hanno rovesciato i pronostici. Ecco cosa è avvenuto durante il ‘Third Round‘ che ha permesso alle 4 vincitrici di giungere alle ‘Sweet 16’ in programma la settimana prossima tra il 26 e 27 marzo.
Villanova (1) – North Carolina State (8) 68-71
E’ proprio durante questa prima partita che è arrivato uno degli upset meno pronosticabili, in quanto è stata la prima gigante e prima testa di serie dell’East a perdere con la squadra numero 8 del tabellone, NSU, la quale è riuscita a tenere ‘Nova ad un misero 31.1% dal campo. Protagonista assoluto per i Wolfpack è stato la guardia Trevor Lacey, autore di 17 punti, 6 rimbalzi e 4 assist e un buzzer beater da 3 alla fine del primo tempo. Grandi protagonisti della serata sono stati anche il freshman Abdul-Malik Abu e il sophomore Lennard Freeman, che hanno dato una grossa mano alla loro squadra sotto i tabelloni con 12 rimbalzi a testa, fondamentali per la vittoria. Per i Wildcats inutile la prova dell’esperto senior Darrun Hilliard II, autore di 27 punti e di un grande 6 su 10 da 3 punti. Sono mancati gli altri, pessima la percentuale della squadra senza Hilliard, infatti i suoi compagni hanno tirato 11 su 43 (25.6%) e 3 su 18 dall’arco (16.7%) . Nonostante ciò Villanova è riuscita a rientrare in partita e con 36 secondi sul cronometro ha avuto anche la palla della vittoria, che i Wolfpack hanno fatto di tutto per togliere dalle mani di Hilliard, e quindi il tiro ddecisivo è stato nelle mani di Dylan Ennis che ha fallito e ha portato NSU alle Sweet16 per la seconda volta in 4 anni da quando guida la squadra coach Mark Gottfried.
Northern Iowa (5) – Louisville (4) 53-66
I Cardinals hanno vinto agevolmente contro UNI, costretta al 39.1% dal campo. Invece, per Louisville grande prova per la guardia Terry Rozier, autore di 25 punti con 8 su 13 dal campo, 7 rimbalzi e 5 assistenze per i suoi compagni. Quattro giocatori del quintetto allenato da coach Pitino hanno finito la partita in doppia cifra, infatti dopo Rozier, buona la prova anche di Montrezl Harrell con 14 punti, e di Quentin Snider e Wayne Blackshear entrambi con 10. Inutile la buona partita di Seth Tuttle per Northern Iowa, che non ha avuto l’apporto necessario dal quintetto visto che gli altri a raggiungere la doppia cifra sono state le riserve Nate Buss e Paul Jesperson con 11 e 10 punti. Grazie a questa vittoria Louisville è riuscita a raggiungere le Sweet Sixteen per il quarto anno consecutivo.
Louisville accede alle Sweet 16, grazie ad un grande Rozier, affronterà NC State
Dayton (11) – Oklahoma (3) 66-72
Alla Nationwide Arena è andata in scena una partita emozionante che ha visto duellare per un posto alle Sweet 16 Oklahoma, testa di serie numero 3, e Dayton, meno quotata con la sua 11esima posizione generale. A vincere sono stati i Sooners che hanno avuto una percentuale dal campo migliore (44.9% contro il 43.1% di Dayton) e guidando la partita in rimbalzi (35-23), in assists e rubate. Jordan Woodard è stato il protagonista di serata seppur tirando solo 3 su 9 dal campo ma ha un team-high 16 punti grazie alla sua freddezza dalla lunetta (9 su 10 tiri liberi tentati) e anche 4 steals e 3 assist che hanno permesso a Oklahoma di poter tornare alle Sweet Sixteen, dove mancava dal lontano 2009.
Michigan State (7)- Virginia (2) 60-54
Questa partita è stata una delle più incredibili di giornata che ha regalato l’ennesimo upset del fantastico torneo NCAA e soprattutto, con la precedente sconfitta di Villanova, ha fatto si che entrambe le prime due teste di serie dell’East venissero eliminate, evento che non si verificava dal 2004 quando gli eliminati furono Kentucky e Gonzaga. MVP della partita è stato Travis Trice con 23 punti (4 su 8 da 3), 3 assist e due rimbalzi, aiutato anche da Branden Dawson autore di 15 punti e 9 rimbalzi. L’elemento che ha penalizzato i Cavaliers è stata la più bassa percentuale dal campo in tutta la stagione (29.8%) e solo 2 triple su 17 sono state mandate a bersaglio. Anche per MSU si tratta della quarta Sweet 16 consecutiva e per il secondo anno consecutivo i ragazzi di Tom Izzo hanno eliminato dal torneo Virginia.
Ecco il programma delle Sweet Sixteen per quanto riguarda l’East:
NC State (8) – Louisville (4) Venerdì 27 Marzo ore 19:37 (ora locale)
Michigan State (7) – Oklahoma (3) Venerdi 27 marzo ore 22:07 (ora locale).
Per NBA Passion, Giuliano Granata (@xstrongfanLAL su Twitter).