Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsChicago Bulls Zach LaVine ai Los Angeles Lakers? Scenario difficile ma non impossibile

Zach LaVine ai Los Angeles Lakers? Scenario difficile ma non impossibile

di Filippo Beltrami

Qualche giorno fa Jeanie Buss, la proprietaria dei Los Angeles Lakers, aveva espresso la sua volontà di far tornare grandi i gialloviola. E per far questo non c’è momento migliore della offseason. Cominciando dalla nomina del nuovo allenatore, i Lakers cercheranno di cambiare pagina dopo quella che in tanti considerano come la peggior stagione nella storia della franchigia.

Secondo la figlia di Jerry, LeBron James ed Anthony Davis possono ancora essere le stelle di una squadra da titolo come successo nel 2020. In quella occasione il supporting cast era composto da giocatori con uno specifico ruolo, a differenza di quest’anno. Con l’esperimento Russell Westbrook andato male, i Lakers potrebbero decidere di ringiovanire il roster, senza però dover sacrificare del talento. Proprio per questo un probabile arrivo di Zach LaVine ai Lakers potrebbe essere molto difficile ma non impossibile.

I vari scenari per un possibile arrivo di Zach LaVine ai Los Angeles Lakers

L’attuale giocatore dei Chicago Bulls è un cliente della Klutch Sports, rinomata agenzia sportiva che ha come atleta di punta proprio “The King”. I Lakers non sarebbero capaci di firmare LaVine in free agency visto che, anche liberandosi di tutti i giocatori a parte James e Davis, avrebbero attorno 29.5 milioni di dollari di spazio salariale. I gialloviola dovrebbero scambiare Westbrook, Talen Horton-Tucker e Kendrick Nunn senza ricevere in cambio alcun giocatore. In più, l’ex giocatore dei T-Wolves dovrebbe abbassare le sue richieste per riuscire a far parte dei Lakers nella prossima stagione. Uno scenario abbastanza difficile per poter diventare realtà.

L’unica vera soluzione sarebbe una sign-and-trade tra le due franchigie. Con solo James, Davis e LaVine sotto contratto, i 17 volte campioni NBA avrebbero solamente 36.6 milioni di dollari da spendere per completare il roster (la cessione di Westbrook e i suoi 47.1 milioni di dollari sarebbe obbligatoria). Anche se Chicago fosse disponibile, molto difficilmente, ad uno scambio tra gli ex giocatori di UCLA, questo non si potrebbe comunque fare a causa delle regole finanziarie della lega.

Nonostante il contratto di LaVine avrà una significativa crescita, il suo valore di scambio sarà quello della stagione 2021-22, ovvero 19.5 milioni. Rispetto a quello dell’ex giocatore di OKC c’è una differenza di 18.1 milioni. Affinché il sogno dei tifosi dei Los Angeles Lakers possa diventare realtà, la franchigia della California e quella dell’Illinois devono trovare una terza squadra disposta ad accaparrarsi il contratto di Russell Westbrook.

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