I Golden State Warriors sono una delle squadre più in forma del momento in NBA. Con un record di 18 vittorie e 3 sconfitte, insieme ai Phoenix Suns, i Warriors hanno il miglior record della lega e sono una delle favorite alla vittoria finale del titolo. E anche l’allenatore della squadra Steve Kerr ci crede: “È bello essere tornati nella mischia. Quello che ho imparato, però, in 5 viaggi alle Finals, è che c’è ci sono così tante cose che non si possono controllare. So che è solo la parola di un allenatore, ma se dovessimo essere concentrati e metterci tanto lavoro ogni giorno, vinceremo un sacco di partite. E lo abbiamo già provato. Noi continuiamo a cercare di migliorare e mettere noi stessi nella miglior posizione possibile per far ciò,” ha detto Kerr in un’intervista con Sam Amick di The Athletic.
“Io penso che possiamo vincere il titolo, ma ho visto tante cose succedere alle Finals. Ho visto due ragazzi procurarsi due infortuni che gli hanno fatto saltare tutta la stagione dopo. Ho visto Kevin Love e Kyrie infortunarsi il primo anno che abbiamo vinto. Le ho viste tutte. Ho visto anche, crescendo come tifoso dei Lakers, Magic Johnson e Byron Scott giocare con un infortunio alla coscia contro Detroit. Avendo visto così tante cose e avendo fatto parte di tutto questo per molto tempo, chi diavolo sa cosa potrà succedere? Quindi potreste godervi anche quello che sta succedendo ora prima che sia troppo tardi.”
Dopo due stagioni senza fare i playoffs, la franchigia di San Francisco è pronta per tornare a lottare per il titolo come fatto dal 2015 al 2019 arrivando alle NBA Finals per 5 anni consecutivi e vincendone 3. Il cuore di quelle squadre composto da Stephen Curry, Klay Thompson e Draymond Green (e Andre Iguodala) c’è ancora, e se Jordan Poole e Andrew Wiggins continuano a giocare come fatto fino ad ora, Steve Kerr potrebbe avere ragione e potremmo rivedere la franchigia della Baia sul tetto del mondo per la settima volta nella loro carriera.