Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsGolden State Warriors Warriors, Kerr “Ridicolo mettere in dubbio leadership di Steph Curry”

Warriors, Kerr “Ridicolo mettere in dubbio leadership di Steph Curry”

di Andrea Delcuratolo

Doveva essere una stagione ben diversa quella dei Golden State Warriors. Al decimo posto della Western Conference, anche la leadership dei senatori viene messa in discussione anche dopo la vittoria contro gli Orlando Magic per 101-93 . Fra cui quella di Steph Curry, giocatore simbolo della squadra. Tanto che lo stesso coach Steve Kerr è costretto a intervenire dicendo: “la leadership di Steph Curry non è in discussione”.

Steve Kerr prende quindi le difese di Stephen Curry: “La leadership di Curry non è in discussione. Il modo in cui Steph ha portato avanti la nostra franchigia, rappresentandola per 15 anni, è assolutamente leggendario. È stato il primo a scendere in campo, l’avete visto. È stato il primo a cercare di calmare Draymond e ha gestito la cosa nel modo giusto. Il motivo per cui Draymond è stato espulso è che mentre tornava in panchina ha pronunciato un’imprecazione che gli arbitri hanno sentito e quindi se l’è meritata. Steph stava cercando di fare tutto il possibile per tirarlo fuori da lì”.

La partita si è contraddistinta per l‘ennesima espulsione di Draymond Green. Non è bastata la maxi-squalifica al prodotto dell’Università del Michigan per rimetterlo in riga. Tanto che sembra che il lupo, pur perdendo il pelo non voglia assolutamente perdere il vizio: “Ho detto quello che ho detto. A quel punto meritavo di essere espulso. Se devo essere onesto con voi, stavo cercando di girare il mio corpo e di angolarlo per andare in panchina, ma ho detto quello che ho detto un po’ troppo presto prima di angolare il mio corpo. Ma, sì, non può accadere”.

Curry e Green sono compagni di squadra da 12 stagioni e Insieme hanno vinto quattro titoli NBA su sei partecipazioni alle NBA Finals. Ad oggi però, gli Warriors faticano molto senza Green. Con un record di 11-24 quando l’ala grande non è scesa in campo, viene evidenziato quanto sia fondamentale la sua presenza se Golden State vuole dire la sua nei playoffs. Cosa non scontata con un quartetto di squadre che possono andare veramente molto lontano. 

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